Partenza in perfetto orario, puntiamo verso Castelfranco Veneto, Cassola ed imbocchiamo la Valsugana.
Troviamo già parecchio raffico e come sempre in Valbrenta, al semaforo di Carpané, troviamo una coda intensissima...
Passato l'ingorgo usciamo ad Arsiè, poi raggiungiamo Fonzaso, Lamon, Val Schener... superiamo gli omonimi diga e lago, poi Imer, Mezzano, Fiera di Primiero... sempre incolonnati... ma passato Siror decidiamo che non si può affrontare a salita a S. Martino dietro ad un pullman ed a due camper... per cui sorpassiamo con cautela, dove la strada lo permette, e ci inerpichiamo iniziando a godere.
Questo tratto di strada è sempre entusiasmante.
All'ingresso di S. Martino troviamo la prima di una lunga serie di pattuglie delle forze dell'ordine, qui erano Carabinieri, ferma a lato della strada con la paletta in mano... ma io, che ero davanti, procedevo con calma... so bene che in qul punto se non c'è un posto di blocco, giustamente, c'è un autovelox.
Passiamo indenni... passiamo il paese e proseguiamo e qui... embeh... si ninizia a fare sul serio, si sale a Passo Rolle ed è tremendamente difficile tenere aperta la vena, ma il traffico intenso impone di tenere aperti gli occhi ed acceso il cervello!
Arriviamo al passo in quello che è sembrato, comunque, un istante... "bere" i tornanti del Rolle viene facile alla Bull, specialmente con le scarpette nuove (si fa per dire... hannogià 2000 km), le Dunlop Qulifier 2.
Al parcheggio del passo impossibile fermarsi, sembra di essere in pieno centro città la vigilia di Natale, mai viso Passo Rolle così imballato!
Allora procediamo, scendiamo di 4 tornanti e facciamo sosta a Malga Rolle... una sorta di paradiso immersa in un paradiso!
E poi Malga Rolle ha un parcheggio riservato per le moto...