Primo giretto serio della stagione !

[Adriano]

Domenica 12 luglio (scusate il ritardo con cui scrivo questo report) sveglia presto... appuntamento alle ore 7:30 sotto a casa di Jacopo, il cuginetto della Cate.
E' da un bel po' che non giro con Jacopo, con la sua FZ6 ha un passo deciamente alto per me e la Bull per cui ultimamente non abbiamo avuto mete comuni...

[Adriano]

Partenza in perfetto orario, puntiamo verso Castelfranco Veneto, Cassola ed imbocchiamo la Valsugana.

Troviamo già parecchio raffico e come sempre in Valbrenta, al semaforo di Carpané, troviamo una coda intensissima...

Passato l'ingorgo usciamo ad Arsiè, poi raggiungiamo Fonzaso, Lamon, Val Schener... superiamo gli omonimi diga e lago, poi Imer, Mezzano, Fiera di Primiero... sempre incolonnati... ma passato Siror decidiamo che non si può affrontare a salita a S. Martino dietro ad un pullman ed a due camper... per cui sorpassiamo con cautela, dove la strada lo permette, e ci inerpichiamo iniziando a godere.
Questo tratto di strada è sempre entusiasmante.
All'ingresso di S. Martino troviamo la prima di una lunga serie di pattuglie delle forze dell'ordine, qui erano Carabinieri, ferma a lato della strada con la paletta in mano... ma io, che ero davanti, procedevo con calma... so bene che in qul punto se non c'è un posto di blocco, giustamente, c'è un autovelox.

Passiamo indenni... passiamo il paese e proseguiamo e qui... embeh... si ninizia a fare sul serio, si sale a Passo Rolle ed è tremendamente difficile tenere aperta la vena, ma il traffico intenso impone di tenere aperti gli occhi ed acceso il cervello!

Arriviamo al passo in quello che è sembrato, comunque, un istante... "bere" i tornanti del Rolle viene facile alla Bull, specialmente con le scarpette nuove (si fa per dire... hannogià 2000 km), le Dunlop Qulifier 2.

Al parcheggio del passo impossibile fermarsi, sembra di essere in pieno centro città la vigilia di Natale, mai viso Passo Rolle così imballato!
Allora procediamo, scendiamo di 4 tornanti e facciamo sosta a Malga Rolle... una sorta di paradiso immersa in un paradiso!
E poi Malga Rolle ha un parcheggio riservato per le moto...

[Adriano]

Dopo un panino con speck e porcini ed... acqua... riprendiamo la marcia!

E' chiaro che la giornata sarà fantasticissima!
A parte il traffico evidentissimo... il sole splende come da tanto non ricordavo, la temperatura è "frescolina"... ed io che mi ero attrezzato per una giornata di piena estate (jeans tecnici e giubbo traforato estivo) patisco un po' la situazione, nonostante sia stato previdente ed abbia intimo tecnico e maglia antiaria invernale

Ripartiamo... scendiamo fin quasi a Paneveggio, prendiamo in destra per Passo Valles e... saliamo incolonnati... si fatica anche a sorpassare perchè la coda è in entrambi i sensi... mai visto una cosa del genere nemmeno a ferragosto! La gente deve essere davvero scapata di casa dopo il Covid!!!
Per di qui si va a parcheggiare a Pian dei Casoni per poi intraprendere le varie escursioni in Val Venegia, gettonatissima da chi vorrebbe vivere la montagna da escursionista ma ci arriva con il SUV-mtrosexual... con i mocassini ed i risvoltini... e poi si fa prendere dall'elisoccorso perchè ha tentato di salire su un sasso per un selfie ed è scivolato slogandosi un mignolo...

Arriviamo a Passo Valles sperando di poter fare due foto ai sanbernardi del rifugio ma non c'è spazio nemmeno per uno spillo... via! Gas !!! E giù verso Falcade.

Prendiamo, poi, per Passo S. Pellegrino e ci spariamo d'un fiato quei... boh... pochi in realtà... tornanti... forsa una quindicina, non ricordo... una volta c'era il cartello che avvisava della pendenza el 15%, che già di per se sarebbe stata di tutto rispetto... ma sapevano tutti che la strada è più ripida... ora hanno messo un più veritiero 18% (anche se qualche "vecchio" della zona una volta mi ha parlato del 21% ).

Al passo scattiamo velocemente due foto di rito

[Adriano]

Scappiamo... anche qui il traffico è inusuale...

Scendiamo velocemente a Moena con il dubbio di come procedere, l'idea di procedere tutto il giorno imbottigliati nel traffico ci fa venire il dubbio se sia il caso di prendere in considerazione il giro più corto possibile... ed invece a Moena il traffico si dirada... per cui puntiamo a Canazei per poi deciere... qui troviamo "solo" una quantità di moto che non mi è mai capitato di incrociare (e si che sulle Dolomiti ne ho fatti di chilometri...). Al distributore di Canazei troviamo, solo come esempio, un gruppone di una quarantina di moto...

[Adriano]

Il traffico qui sembra nella norma quindi, dopo il pieno, risaliamo in sella e puntiamo... al Sella !!!
Il Passo ovviamente...

L'asfalto non è il top e qualche turista sbadato ci rallenta... per fortuna!!!

Polizia locale... paletta... freccia... "Buongiorno! Patente, libretto ed assicurazione" fa il vigile più anziano, ed io "Che figo!!! Ho la patente nuova arrivata mercoledì e la revisione fatta ieri !!!", strappo un sorriso all'agente... che così non si accorge che l'FZ6 di Japo è senza dBKiller

Noi ripartiamo subito, il tempo che l'agente più giovane prenda nota dei nostri dati... ma il tipo con il CBR che hanno fermato dopo di noi, ormai in fase di decollo, non se l'è cavata certo con un sorriso...

[Adriano]

Scendiamo verso la Val Gardena e prendiamo per l'omonimo passo... Japo suona il clacson e mi fa cenno che ha fame!!!
Lui sa benissimo quale tappa sia d'obbligo da queste parti... Chalet Gerard !!!

Un paradiso immerso in un paradiso!
Da queste parti 'sta cosa si ripete spesso...

[Adriano]

Riprendiamo la marcia e dopo qualche tornante, con il capriolo in salmì che inizia a scalcitrare nello stomaco, ci fermiamo al Passo Gardena per una panoramica...

[Adriano]

Scendiamo a Corvara in Badia, poi San Cassiano e su per il Passo Valparola, piegando in tornandi disegnati tra le macerie delle vette di queste montagne fatte saltare in aria durante la prima guerra mondiale...
Chi non conosce la storia di questi posti vede intorno a se solo il paradiso...

[Adriano]

Viene subito dopo (nemmeno un paio di km) il Passo Falzarego... e qui il caos de ltraffico ricomincia, del resto ci addentriamo nel comprensorio 5 Torri - Lagazuoi, l'area più bella in asoluto delle Dolomiti... sopra Cortina d'Ampezzo... che prende il nome di "Perla delle Dolomiti" proprio per queste montagne maestose e superbe!

Niente foto... niente sosta.. .scenndiamo verso Cortina e prendiamo per Passo Giau.
Percorriamo questo cavatappi immerso nel bosco e quando arriviamo in cima Japo scende, corre da me "Dai dai scendiamo e lo rifacciamo!!! Non l'avevo mai fatto da questo versante!!! Mai fatto nulla d ipiù entusiasmante! Sembra di fare mille volte il cavatappi di Laguna Seca in salita!!! "

[Adriano]

Il rientro avviene con la stessa calma dell'andata... il traffico è di quelli che non ti lasciano viaggiare il relax... e poi il caldo della pianura ci brucia la pelle... a Vidor, sulle rive del fime sacro alla patria (il Piave per chi non lo conoscesse...) facciamo una sosta per prendere fiato e per spogliarci di antiaria ed intimo termico e riprendiamo la strada di casa...

Partenza alle 7:30 di mattina, rientro alle 9:00 di sera... 440 km percorsi... le gomme hanno quei bei brufoletti che testimoniano il gran lavoro fatto per farmi godere in piena sicurezza in sella alla Bull.