Durante la salita abbiamo soccorso una coppia di bikers austriaci che, su una Guzzi Stelvio (manco a farlo apposta...) si sono stesi imboccano in maniera scorretta ed indecisa un tornante in discesa...

Avevamo entrambi un po' di timore di scendere per il versante di Prato dello Stelvio, ma dopo questo evento ci cagavamo ancora un po' di più addosso...

A salire quei tornanti incutono rispetto, ma salendo ti viene proprio paura a pensare di scenderci!

Ecco... risaliamo in sella e scendiamo con questo timore reverenziale... ma dopo i primi due tornanti ci prendiamo gusto, iniziamo a sorpassare come se fossimo ancora sul Grossglokner e si... una volta arrivati a valle ci scopriamo divertiti!!!

Percorriamo la Val Venosta (quella delle mele che trovate dal fruttivendolo) e raggiungiamo il Lago di Resia, non so descrivere cosa ho pensato di fronte a quel campanile sommerso...

Raggiungiamo l'hotel dove pernotteremo ed anche qui mettiamo a cuccia le Bull, scarichiamo le borse, doccia e fuori per cenare...

All'indomani ripartiamo ancora di buon mattino, raggiungiamo il vicino confine svizzero e saliamo per lo sconosciuto versante, per l'appunto, svizzero dello Stelvio : una FI-GA-TA !!!

Mi spiace davvero di non avere scattato alcuna foto, ma ce lo siamo bevuto in un attimo!!!

Scendiamo a Bormio e da qui saliamo sul Gavia.
Tanto è spettacolare il panorama quanto disastrata è la strada! La Bull ha rischiato seriamente di smontarsi a pezzi per le buche, i rattoppi, le crepe...

..........

E giù per Ponte di Legno e poi sul per il Passo del Tonale.

E poi giù... al Lago di Cles e poi su sul Passo della Mendola.

Scendiamo a valle, passiamo Bolzano e poi prendiamo la strada che ci porterà verso Lavazzé.

Imbocchiamo una lunghissima galleria, Gullivel è davanti ed io seguo a ruota...

Sento rimbombare nella galleria un motore lanciato ad elevatissimi giri... guardo nello spcchietto e vedo un faro che si avvicina velocemente, cavolo penso... noi siamo sui 100 all'ora, chissà che missile sta arrivando!

Era una Vespa 125!!!
Mi sposto a destra per lasciare strada all'insetto... che sorpassa anche Gullivel... appena lo passa vedo una sbuffata grigia dallo scarico... una scia nera dalla ruota posteriore... cazzo ha grippato!!!
Si imbarca a destra ed a sinistra... temo si ribalti e che noi gli montiamo sopra...
Per un qualche motivo, culo principalmente, la vespa arresta la sua corsa a lato della strada senza disarcionarlo

Passo Lavazzé...

La nostra galoppata non è finita... giù a Cavalese e poi su per il Passo Manghen!

Giù per la Val Calamento, raggiungiamo Telve e da qui imbocchiamo la Vlasugana per la strada del ritorno.

Facciamo tappa alla rotonda di Badoere, il giro volge al termine e dobbiamo festeggiare!!!

Oltre 1200 km in tre giorni, varcati i confini di tre nazioni, un sogno dienuto realtà, un amico come compagno di viaggio e due cagne che diventano destrieri d'acciaio, 5 pieni e soli 300,00 euro per compiere l'impresa !!!

Scendo in garage sfinito, ma sarei stato pronto a ripartire!
Magari dopo una doccia