Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

i racconti e le foto dei nostri viaggi
Rispondi
Avatar utente
Adriano
Messaggi: 1039
Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
Moto:

Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Adriano » 04/12/2021, 10:04

Non so se "Racconti e memorie on the road" sia la sezione giusta i cui pubblicare questa discussione, ma al limite prego i mod di spostarla dove ritengono sia più giusto, grasssie !!! :D

L'assicurazione è sospesa (per l'ultma volta :evil: :evil: :evil: ) da poco più di un mese per la pausa invernale, ma la voglia di salire sulla sua sella ed andare a percorrere le strade più belle è già a livelli preoccupanti... arrivare a primavera sarà dura... per cui non ho resistito a scrivere qui ed a pubblicare ogni tanto, quando la scimmia inizia a pesare troppo, qualche ricordo "on the road" che mi aiuti a sopportare meglio l'attesa e che magari intrattenga un po' anche voi.


Inizio con uno scatto di un luogo, di una strada in verità, che mi è rimasto nel cuore per molti motivi...
Si tratta della Strada della Tremola, in Svizzera, percorsa da Airolo fin sul Passo del Gottardo.

E' una di quelle strade "mitiche" di cui senti sempre parlare dai bikers "da strada" con sempre quell'esperienza in più di te, magari in qualche incontro casuale su qualche passo alpino trovandosi ad assaporare una birretta mentre si ammira il pasesaggio o qualche moto particolare parcheggiata li a fianco alla tua...
E' uno di quei posti in cui ti dici sempre "Non so quando, ma ci voglio andare".
Solo che spesso i racconti tralasciano sempre alcuni "particolari" che in realtà scoprirai di persona che sono molto importanti e che a volte possono rivelarsi delle sorprese talmente ecclatanti, in positivo od in negativo, che lascieranno un segno indelebile nei ricordi del viaggio che ti ha portato fin li...

E proprio questo è il caso della Strada della Tremola e della "sorpresa" che ci ha riservato, a me ed a Giovanni... il mio grande amico con cui divido da anni la strada nelle nostre moto-ferie.

Era l'estate 2019, non sapevamo ancora cosa fosse il covid-19, e ci apprestavamo a fare un itinerario che avevamo progettato fin dal ritorno dalle moto-ferie dell'estate precedente.
Volevamo cogliere l'occasione dei pochi giorni di ferie per andare a trovare un caro amico comune (anche lui biker ed anche lui Bulldogger) che abita sulle sponde del Lago Maggiore, a Luino, e di passare con lui un paio di giorni condividendo strade, curve, paesaggi mozzafiato, qualche birra e qualche chiacchiera da biker sulle strade svzzere del Canton Ticino. L'idea era di fare base a Luino, lui ci avrebbe ospitato a casa sua, e da li avremmo sconfinato per un paio di giorni.

Concordato il tutto con l'amico di Luino finalmente arriva il giorno della partenza, era un venerdì a ridosso di ferragosto, e via... andiamo ad imboccare le Valli del Pasubio, saliamo al Passo Pian delle Fugazze, scendiamo a Rovereto, Riva del Garda, Folgarida e poi saliamo al Passo del Tonale.
Da qui scendiamo verso Sondrio, giriamo a nord del Lago di Como... arriva una telefonata dal nostro amico di Luino...

A sorpresa si è trovato l'intera famiglia della moglie (domnicana) a suonargli il campanello... avevano organizzato tutti insieme (qualcosa come una dozzina di persone) le ferie in Italia senza avvisarli, credendo di fare una gradita sorpresa! :o
Ovviamente è stata gradita dalla moglie... un po' meno dal nostro amico che non ha potuto far altro che informarci che non sono non aveva più posto a casa sua per ospitarci (questi sono parditi da Santo Domingo senza organizzare il pernotto, dando per scontato che avrebbero trovato ospitalità da lui :lol: ), ma che non avrebbe nemmeno potuto essere dei nostri per girare in Svizzera.

Che ci volete fare?
La famiglia è la famiglia... ma noi siamo in viaggio ed in quattro e quattrotto riorganizziamo l'itinerario... troviamo velocemente una pensioncina a Biasca (su di Bellinzona) e li decidiamo di pernottare, in fondo più commodi per ripartire il giorno successivo.
Infatti la mattina seguente raggiungiamo in un attimo Airolo e da qui andiamo ad imboccare la fantomatica Strada della Tremola... ci hanno parlato in molti dei panorami splendidi da ammirare e dell'esperienza unica nel percorrere quella strada fino ad arrivare ai laghi del passo... ma come detto, nessuno ci aveva parlato della "particolarità" di quella strada... e noi, da bravi mona, non ci siamo nemmeno informati per non rovinarci nessuna sensazione che avremmo potuto provare...

Quando l'asfalto finisce, ad un certo punto, ci si palesa la "particolarità" di questa strada !
L'asfalto finisce ed inizia un lastricato di porfido !!! :shock:
300 metri di dislivello e 24 tornanti di pofido !!! :o :o :o
E per di più la notte aveva piovuto...

Ca**o... che esperienza...
Il primo tornante lo affronti senza renderti conto della situazione, pensi che sia come su molte strade alpine entiche che sono solo i tornanti ad essere in porfido mentre nei tratti che li congiungono la strada è asfaltata...
No !!! Tutto porfido !!! :lol:
Per quanto ben tenuta la strada, ben presto mi rendo conto che a 30 all'ora mi entrano in risonanza i denti... ma se aumento a 40-50 entra in risonanza tutta la moto!!! Mi si apre perfino il guscio del portatelefono !!!

Giovanni ha delle sospensioni molto morbide sulla sua Bull per cui procede con più facilità, mentre io sulla mia Bull monto un assetto molto più rigido e soffro... al punto che quel magnifico paesaggio che tutti mi decantavano, per almento la prima metà della salit, non riesco proprio a godermelo intento come sono a contrastare le perdite di aderenza sui sanpietrini bagnati :cry:

A metà strada, più o meno, ci fermiamo nel punto più panoramico... dove ho scattato la foto sotto...
Scesi dalle moto ci avviciniamo, tiriamo su la mentoniera dei caschi ed in coro ci diciamo "Ho capito perchè la chiamano tremola !!!" :lol: :lol: :lol:

Cavolo... a guardarsi intorno c'è da perdere il fiato... il serpentone di porfido che incide tuta la vallata si fonde nel paesaggio e sembre li dalla notte dei tempi... anche la galleria della ferrovia sembra parte del paesaggio naturale. Perfino il rifugio in alto a sinistra si fonde con la montagna.
E le vette che sovrastano il tutto riempiono gli occhi. Purtroppo la foto non è che un ficcolo frammento di ciò che ci circonda, mi rendo conto che non può far capire a chi non c'è mai stato tutt'attorno cosa sia il paesaggio... ma solo a ripensarci mi pare di rivivere la pelle d'oca, di respirare l'aria tersa e di sentire i profumi delle montagne...

Ecco, ora che ho rievocato le sensazioni di quel momento me ne ritorno in attesa che la scimmia risalga...

Buon fine settimana a tutti ! beer
Allegati
Tremola.jpg
Tremola.jpg (126.65 KiB) Visto 635 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith

Avatar utente
ziomauri
Amministratore
Messaggi: 7383
Iscritto il: 06/10/2017, 7:40
Moto: Honda VT 750 S - Motina Due
Località: Castelnuovo del Garda

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da ziomauri » 06/12/2021, 19:47

Adriano ... è molto bello avere dei ricordi e meglio ancora aver voglia di aggiungerne dei nuovi !

Avatar utente
Gioel
Messaggi: 3770
Iscritto il: 15/09/2017, 11:34
Moto:
Località: Cavenago B. (MB) - ma quasi sempre a Reggio Emilia

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Gioel » 07/12/2021, 6:42

Grazie Adriano per la condivisione.
Direi che il post si trovi nella sezione giusta. 👍
BRACCIO IN FUORI.... SEMPRE!!!!!!

Avatar utente
Adriano
Messaggi: 1039
Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
Moto:

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Adriano » 14/12/2021, 8:12

Oggi sono triste... un amico ci ha lasciato...
Uno dei tanti amici che ho incontrato lungo la strada in sella alla Bull...

Ho spulciato tra le foto che conservo della mia vita in moto e cavolo... mi rendo conto solo ora che con massimo ho pochi scatti...

Qui ci vedete in un giretto sul Monte Grappa del 2014, in compagnia di alcune delle persone più straordinarie che abbia avuto la fortuna di conoscere in sella. Geronimo che da tanto mi chiedeva di fare un giro insieme sulla montagna sacra, Ugo con cui finalmente eravamo riusciti a combinare i reciproci impegni per uscire in strada insieme e che quel giorno se l'era vista brutta con il freno posteriore, Diegone (un Bulldogger) che è stato il mio mentore sulle due ruote e la Cate che all'epoca non sapeva stare lontana dal sellino...

Massimo con quella Royal Star, apparentemente così ingombrante e poco maneggevole, riusciva a a portarla con facilità, quasi non fosse stata quel transatlantico che era...
Ricordo la sua apprensione quando scendendo da Cima Grappa per la strada Generale Giardino, in un tornante a sinistra, trovai improvvisamente del brecciolino e l'anteriore mi si scompose... per non andare giù ho allargato la traiettoria tenendo la moto più verticale possibile, sfiorando il guard rail... lui subito si affiancò, mi fece cenno chiedendo se andava tutto bene e subito dopo si affiancò alla Cate chiedendo anche a lei se era tutto ok... il tutto tra i tornanti del Grappa ed in sella ad una Royal Star.

Ciao Massimo :cry:
Allegati
10474021_10203323786207465_8096707028556513471_n.jpg
10474021_10203323786207465_8096707028556513471_n.jpg (55 KiB) Visto 599 volte
10437561_10203323790127563_3299608248884562493_n.jpg
10437561_10203323790127563_3299608248884562493_n.jpg (72.4 KiB) Visto 599 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith

Avatar utente
Calimero
Messaggi: 1039
Iscritto il: 29/09/2017, 16:23
Moto: Kawasaki VN 900 Classic
Località: Camponogara (VE)

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Calimero » 14/12/2021, 16:47

Ricordi indelebili, non doveva finire così, non è giusto

Avatar utente
Calimero
Messaggi: 1039
Iscritto il: 29/09/2017, 16:23
Moto: Kawasaki VN 900 Classic
Località: Camponogara (VE)

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Calimero » 14/12/2021, 18:23

Lo voglio ricordare così, e l'ultima volta che ci siamo visti, mi costruì le staffe per le nuove borse, dopo un po partì, ogni tanto ci sentivamo su messenger
FB_IMG_1639504946274.jpg
FB_IMG_1639504946274.jpg (94.84 KiB) Visto 587 volte
FB_IMG_1639504950486.jpg
FB_IMG_1639504950486.jpg (83.42 KiB) Visto 587 volte
FB_IMG_1639504960319.jpg
FB_IMG_1639504960319.jpg (68.84 KiB) Visto 587 volte

Avatar utente
Leif
Messaggi: 2007
Iscritto il: 09/07/2018, 9:27
Moto: TRACER
Località: Provincia di Varese

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Leif » 15/12/2021, 9:11

Mi dispiace tantissimo :(

Avatar utente
Adriano
Messaggi: 1039
Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
Moto:

Re: Voglie di lei e di lei su strade magnifiche

Messaggio da Adriano » 17/12/2021, 18:28

Oggi mi è capitato di guardare qualche foto di questi giorni di uno dei miei luoghi di montagna preferiti: Passo Rolle.

Con tutta quella neve mi è venuto in mente quella volta che... era l'ormai lontano 4 maggio 2014, domenica mattina, ed alle 6:00 mi squilla il telefono... era Giovanni, il mio consueto ocmpagno di viaggio... "Adri non sembra male il tempo, anche se davano pioggia... un giretto lo farei", ok... oppuntamento alle 7:00 sotto da me!
Mando un messaggio anche a Kikko, un amico ex-bulldogger di Padova che da tempo mi chiede di fare un giretto insieme, il quale risponde subito "Arrivo!"... ma che ca**o non dorme nessuno la domenica mattina ??? :lol:

Appuntamento alle 9:00 al solito, per l'epoca, Bar Rosa (alias "bar dee tettone") in Valsugana...

Per strada mi viene qualche dubbio sull'esito metereologico, in pedemontana pioveva ma per fortuna noi arriviamo a destinazione asciutti.

Kikko è li che ci aspetta, con il sorriso mentre si gode la vista del motivo del soprannome del bar :D

Mentre facciamo colazione le nuole si aprono ed un luminosissimo raggio di sole illumina le nostre moto e la strada verso nord... un segno divino ??? Boh... ma noi non perdiamo l'occasione e seguiamo "la luce"... via veloci raggiungiamo Fiera di Primiero e poi su a San MArtino di Castrozza.
Ci diciamo che continuiamo finchè c'è il sole, al primo accenno di maltempo prendiamo la più vicina via per casa.
Ai primi di maggio non si scherza sulle Dolomiti... basta un attimo e ti trovi nella tormenta di neve :shock:

La salita a San Martino è epica... strada vuota, ci siamo solo noi. La strada è pulitissima, strano... di solito il ghiaino della stagione invernale in questo periodo è il terrore dei bikers... ma stavolta no! E l'asfalto al sole è caldo a sufficienza per assicurare una tenuta fantastica, infatti presto le pedaline strusciano a terra :twisted:

San Martino.
Tutto chiuso, fa freddo. Il termometro in piazza segna 3 gradi, ma il cielo è azzurrissimo e verso nord lo è ancora di più.

Ok, per ora si continua...
Passo Rolle, su !!!!
La neve a San Martino è solo di qualche centimetro a bordo strada, ma appena fatti un paio di tornanti, quando inizia il bosco, quei centimetri diventano in un attimo metri !
E' uno spettacolo che non ho mai vissuto prima su due ruote. Sento l'aria gelida che entra dalle prese d'aria del casco, anche se chiuse. Ma non ho freddo. Giunto un pelo alle mani, i sottoguanti invernali fanno il loro mestiere.

Arrivati al passo è più caldo, 6 gradi, e la neve è meno alta... l'inversione termica ha sciolto pareccia neve ma rimane comunque uno spettacolo unico li su. Rimaniamo a bocca aperta, guardando in direzione della Val di Fiemme si vedono nitidamente le cime dell'Adamello spuntare all'orizzonte.

Continuamo e saliamo al Passo Valles, con ancora tanto stupore per il paesaggio e per la giornata meravigliosa che si è aperta continuamo. Passo San Pellegrino, qui ci sono 2 gradi ma siamo in paradiso. Sole, neve, strade perfette e tutte per noi.

Che facciamo? Torniamo verso casa ??? Ma che... già in Val di Fassa e su fino a Cavalese. Qui dobbiamo decidere se salire al Fedaia per tornare a casa oppure... oppure no cavolo! Su Sul Pordoi !!!

Al Pordoi la vista sulla Marmolada... da vallata in mezzo... il cielo azzirrissimo e le nubi bianchissime... sembra un fondale finto di qulche set dinematografico, tanto l'aria è tersa e le immaigni nitide.

Siamo solo noi sul Passo, ci fermiamo per pranzo nell'unico ristorante aperto.
Dopo poco arrivano altri 6 bikers. Salutiamo e noi ripartiamo... dobbiamo scendere verso Arabba e valutare il da farsi ma... quando usciamo troviamo la sbarra del passo chiusa !!! Pericolo valanghe c'è scritto...

Una vecchietta del posto seduta fuori al ristorante ci parla in tedesco e ci fa cenno di passare lo stesso a fianco della sbarra, ridendo... ci guardiamo, "Kikko ce l'hai il tesserino ???" (Kikko è un poliziotto) caso mai ci fermasse qualche pattuglia... Lui fa cenno di no con la testa... ok, passiamo ! :lol:

Ai lati della strada ci sono non meno di 3 metr di neve, fresata... la Bull sbombarda in rilascio e temo che le pareti crollino :lol:

Una giornata partita con il proposito di tornare appena il meteo fosse volto al peggio ci ha portato a non voler più tornare a casa :lol:
Continuiamo per Passo Fadaia, forse con un paio di metri di nevi a brodo strada. Poi su sul Passo Giau ! E qui l'apoteosi... il più bel paesaggio delle Dolomiti quel giorno era il più bello del mondo!
Della chiesetta spuntava dalla neve solo il cucuzzolo del campanile, nella foto sotto si vede Kikko di fianco all'ingresso del rifugio. La neve non è accatastata... ci saranno stati anche qui 2 metri e mezzo forse tre di neve !!!


Ecco... ora che l'ho raccontato mi è ritornata quella sensazione di appagamento che ho avuto a fine di quella giornata... ricordo la stanchezza, ricodo le mani che la sera duolevano per il freddo preso, anche se durante il viaggio non lo sentivo... ma ricordo la sensazione di aver vissuto una giornata di moto come non avrei più vissuto.
Non è stato vero, per mia fortuna, ma quella sensazione voglio poterla ricordare per sempre!
Allegati
10342441_10202925396727977_6681157212207920575_n.jpg
10342441_10202925396727977_6681157212207920575_n.jpg (88.68 KiB) Visto 569 volte
10322679_10202925391767853_7014215164709713434_n.jpg
10322679_10202925391767853_7014215164709713434_n.jpg (135.51 KiB) Visto 570 volte
10308222_10202925394207914_8706678287068528768_n.jpg
10308222_10202925394207914_8706678287068528768_n.jpg (151.76 KiB) Visto 570 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti