prendiamo un poco di freddo
- Gianluigi
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prendiamo un poco di freddo
Oggi non era una giornata invitante per andare in moto quindi sono andato il mattino presto che non è proprio da mè...
in centro Milano a vedere una mostra su di un fotografo amico tale Francesco Allegretti titolo della mostra Interios cubanos.
Ma tornando verso casa alle H11,30 vedevo sul cruscotto 11 gradi
corro nel box e tiro fuori la moto...
l'idea ara di fare un piccolo giro destinazione sconosciuta.
Strada facendo ecco la location Traghetto Leonardesco non troppo lontano ma ottimo per muovere la moto.
In primavera ed estate sempre molto affollato, ma oggi conto che non troverò gli 11 gradi della partenza ma se sono fortunato 8/9
DESCRIZIONE
Si dice che il progetto appartenga al grande Leonardo da Vinci in persona: l’intera struttura è vincolata ad una fune e mentre si è a bordo, durante la traversata, la sensazione di ondeggiare sulla corrente sentendosi trainare è veramente piacevole.
È l'unico esemplare di traghetto a mano ancora funzionante: una sola persona ne regola il meccanismo che è basato sulle forti correnti del fiume, riuscendo a trasportare contemporaneamente ben cento persone e cinque auto!
Ma non è solo ciò che lo mette in moto ad esser caratteristico: il tragitto infatti regala una vista a 360 gradi sulle splendide rive dell’Adda.
Da qui, immerso nella vegetazione tipica, potrai rilassarti e dedicarti al birdwatching, quante differenti specie di volatili autoctone riuscirai a identificare?
Il traghetto, con le opportune modifiche e manutenzioni, è operativo da ben quattro secoli e unisce il molo lecchese di Imbersago e Villa d’Adda, sulla sponda bergamasca.
Una volta approdati alla riva opposta, non potrai rinunciare a una passeggiata immerso tra i suoni della natura e la vegetazione rigogliosa lungo l’argine. È il luogo perfetto per rinvigorire lo spirito con una boccata di aria fresca, al dolce suono della corrente, liberi di scegliere se proseguire verso il paese di Brivio o quello di Paderno, fino a incrociare uno dei punti pic-nic e ristoro.
Vicino all’imbarco del traghetto, dalla parte di Villa d’Adda, parte invece un percorso che ti permette di raggiungere l’Oasi dell’Alberone.
Qui, passeggiando sulle apposite passerelle, potrai entrare in contatto con la fauna aviaria tipica della zona, caratterizzata da maestosi esemplari di cigni, folaghe e germani reali che completano quest’incredibile immersione nella natura del Parco Adda Nord.
Curiosità:
All’imbarco si può ancora trovare il cartello che riporta lo storico tariffario deciso dal Senato Milanese con atto del 20 luglio 1604, ora non più in vigore. Un tempo da qui passavano uomini merci e bestiame, eccone un breve estratto: “Pedone: 1 soldo e 6 denari; capi di bestiame: 1 soldo e 6 denari; Carro carico: 11 denari; Carro vuoto: 9 denari; 100 pecore o capre: 16 soldi (...)”
Certo faceva freschino, ma ne valeva la pena traffico zero km andata e ritorno 85 si poteva allungare ma complice la chiusura del traghetto e il classico pensionato "attaccabottoni" la temperatura andava a scendere...
Buona la prima del 2023
in centro Milano a vedere una mostra su di un fotografo amico tale Francesco Allegretti titolo della mostra Interios cubanos.
Ma tornando verso casa alle H11,30 vedevo sul cruscotto 11 gradi
corro nel box e tiro fuori la moto...
l'idea ara di fare un piccolo giro destinazione sconosciuta.
Strada facendo ecco la location Traghetto Leonardesco non troppo lontano ma ottimo per muovere la moto.
In primavera ed estate sempre molto affollato, ma oggi conto che non troverò gli 11 gradi della partenza ma se sono fortunato 8/9
DESCRIZIONE
Si dice che il progetto appartenga al grande Leonardo da Vinci in persona: l’intera struttura è vincolata ad una fune e mentre si è a bordo, durante la traversata, la sensazione di ondeggiare sulla corrente sentendosi trainare è veramente piacevole.
È l'unico esemplare di traghetto a mano ancora funzionante: una sola persona ne regola il meccanismo che è basato sulle forti correnti del fiume, riuscendo a trasportare contemporaneamente ben cento persone e cinque auto!
Ma non è solo ciò che lo mette in moto ad esser caratteristico: il tragitto infatti regala una vista a 360 gradi sulle splendide rive dell’Adda.
Da qui, immerso nella vegetazione tipica, potrai rilassarti e dedicarti al birdwatching, quante differenti specie di volatili autoctone riuscirai a identificare?
Il traghetto, con le opportune modifiche e manutenzioni, è operativo da ben quattro secoli e unisce il molo lecchese di Imbersago e Villa d’Adda, sulla sponda bergamasca.
Una volta approdati alla riva opposta, non potrai rinunciare a una passeggiata immerso tra i suoni della natura e la vegetazione rigogliosa lungo l’argine. È il luogo perfetto per rinvigorire lo spirito con una boccata di aria fresca, al dolce suono della corrente, liberi di scegliere se proseguire verso il paese di Brivio o quello di Paderno, fino a incrociare uno dei punti pic-nic e ristoro.
Vicino all’imbarco del traghetto, dalla parte di Villa d’Adda, parte invece un percorso che ti permette di raggiungere l’Oasi dell’Alberone.
Qui, passeggiando sulle apposite passerelle, potrai entrare in contatto con la fauna aviaria tipica della zona, caratterizzata da maestosi esemplari di cigni, folaghe e germani reali che completano quest’incredibile immersione nella natura del Parco Adda Nord.
Curiosità:
All’imbarco si può ancora trovare il cartello che riporta lo storico tariffario deciso dal Senato Milanese con atto del 20 luglio 1604, ora non più in vigore. Un tempo da qui passavano uomini merci e bestiame, eccone un breve estratto: “Pedone: 1 soldo e 6 denari; capi di bestiame: 1 soldo e 6 denari; Carro carico: 11 denari; Carro vuoto: 9 denari; 100 pecore o capre: 16 soldi (...)”
Certo faceva freschino, ma ne valeva la pena traffico zero km andata e ritorno 85 si poteva allungare ma complice la chiusura del traghetto e il classico pensionato "attaccabottoni" la temperatura andava a scendere...
Buona la prima del 2023
- Allegati
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- disegno originale
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- strada facendo
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- foto di repertorio
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- altra foto alla bimba
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Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.
- Gioel
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Re: prendiamo un poco di freddo
Grazie Gianluigi.
Conosco questo posto. Ricordo che nei primi anni '80 il mio vicino di casa mi invitò a fare una "giretto' in bicicletta portandomi a vedere il "traghetto della corda", così lo chiamò. Una volta arrivati lì, siamo saliti a bordo del traghetto Leonardesco per passare sulla costa bergamasca in modo da tornare a casa. Alla fine siamo stati in giro tutto il giorno percorrendo circa 70 km.
Una volta a casa dissi al mio vicino: chiamalo giretto!
Conosco questo posto. Ricordo che nei primi anni '80 il mio vicino di casa mi invitò a fare una "giretto' in bicicletta portandomi a vedere il "traghetto della corda", così lo chiamò. Una volta arrivati lì, siamo saliti a bordo del traghetto Leonardesco per passare sulla costa bergamasca in modo da tornare a casa. Alla fine siamo stati in giro tutto il giorno percorrendo circa 70 km.
Una volta a casa dissi al mio vicino: chiamalo giretto!
✌BRACCIO IN FUORI.... SEMPRE!!!!!!
- ziomauri
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Re: prendiamo un poco di freddo
Gian ... ecco un bel esempio di turismo culturale associato all' esplorazione e conoscenza del territorio . Non serve fare la kilometrata da spaccachiappe , ci sono cose belle da vedere o rivedere anche vicino a casa .
Chissà che bellezza in primavera (gente a parte)
Chissà che bellezza in primavera (gente a parte)
- Pasquale63
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Re: prendiamo un poco di freddo
complimenti
Re: prendiamo un poco di freddo
Bellissimo il traghetto!
In un primo momento mi è venuto da pensare che avessero sbagliato il senso in cui hanno messo gli scafi... pensando che per tirare la coda avessero fatto una gran fatica in più per muoverli di traverso...
Ma poi, pensandoci, di traverso avrebbero offerto troppa resistenza alla corrente del fiume... il che sarebbe stato enormemente peggio..
Mica scemo Lenoardo !!!
E... curioso il fatto che hai descritto delle passeggiate da fare a piedi... sui report abbiamo fame di strada !!!
In un primo momento mi è venuto da pensare che avessero sbagliato il senso in cui hanno messo gli scafi... pensando che per tirare la coda avessero fatto una gran fatica in più per muoverli di traverso...
Ma poi, pensandoci, di traverso avrebbero offerto troppa resistenza alla corrente del fiume... il che sarebbe stato enormemente peggio..
Mica scemo Lenoardo !!!
E... curioso il fatto che hai descritto delle passeggiate da fare a piedi... sui report abbiamo fame di strada !!!
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Gianluigi
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Re: prendiamo un poco di freddo
Adriano ho voluto solo muovere le gomme della moto, senza troppe pretese per via del freddo, ma di solito i motociclisti Lombardi arrivano al traghetto evitano il lago di Lecco e passano alle valli bergamasche per giri in giornataAdriano ha scritto: ↑27/01/2023, 17:19Bellissimo il traghetto!
In un primo momento mi è venuto da pensare che avessero sbagliato il senso in cui hanno messo gli scafi... pensando che per tirare la coda avessero fatto una gran fatica in più per muoverli di traverso...
Ma poi, pensandoci, di traverso avrebbero offerto troppa resistenza alla corrente del fiume... il che sarebbe stato enormemente peggio..
Mica scemo Lenoardo !!!
E... curioso il fatto che hai descritto delle passeggiate da fare a piedi... sui report abbiamo fame di strada !!!
Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.
Re: prendiamo un poco di freddo
Gian non volevo farmi fraintendere
Scusami !!!
Sono stato solo incuriosito da come hai posto l'attenzione sulle passeggiate da poter fare, non dal perchè
Semmai, aggiungo, ti invidio per averti potuto godere una bella cavalcata fino ad un posto così bello, in questo periodo dell'anno !
Scusami !!!
Sono stato solo incuriosito da come hai posto l'attenzione sulle passeggiate da poter fare, non dal perchè
Semmai, aggiungo, ti invidio per averti potuto godere una bella cavalcata fino ad un posto così bello, in questo periodo dell'anno !
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
Re: prendiamo un poco di freddo
Molto bello
- homer
- Messaggi: 540
- Iscritto il: 11/10/2017, 19:04
- Moto: Yamaha FZ1 Fazer
BMW R18 Classic - Località: Mestrino PD
Re: prendiamo un poco di freddo
Leggo tardi ma leggo, bel tour istruttivo, Leonardo da sempre mi affascina con le sue "macchine" che ora sembrano quasi ovvie, scontate, ma al tempo senza elettricità ne oleodinamica e tantomeno elettronica costruire una macchina per attraversare un fiume dev'essere stata un cosa grande, un vero evento, di quelli importanti che quando ci si ferma ad ammirarli ti fanno accapponare la pelle. Io la sento così, conoscendo e sapendo usare l'arte della manualità mi vengono i Brividi Brividi...
Bravo Luigi e grazie per la condivisione
Bravo Luigi e grazie per la condivisione
la vera libertà è nel vivere se stessi..senza vergogna..mostrando difetti..pregi..e soprattutto carattere!!
B.L.
B.L.
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