Ciao, non sono molto bravo a parole, chi mi conosce sa che non parlo molto, mi piace ascoltare….
Dato che questa volta ho fatto qualcosa di diverso, perché l’ho fatto con mio figlio ed diverso… andare in moto con Lui ti da altre sensazioni…

Sabato 25 febbraio, dopo tanto è arrivato, decidiamo di partire per questa avventura, è da un po’ che ne parliamo e ci si prepara…
Pietro arriva a casa da scuola , mangia , controlliamo e ci confrontiamo per le ultime cose… ore 15:00 partenza…
Ecco il cellulare decide di abbandonarmi 🤬 metti cavetto , togli cavetto, cerca cellulare vecchio, non funziona neanche questo… intanto passa il tempo, sono in ritardo di 10 minuti . Non importa partiamo…

Giornata e orario migliore non potevamo scegliere, wow Pietro farà la sua bella esperienza per strada… un cielo azzurro, grigio un raggio di sole , uno di numero, non pensiate che ce ne fossero di più… guardo verso nord ovest, direzione Piancavallo un cielo grigio, nero… ‍♂️ Non potevo chiedere di più…
Insomma partiamo, siamo in 3 , si è aggregato un amico con noi…
Per strada aria fresca , cielo sempre più coperto di nuvole. Decido di fare una tirata unica fini ad Aviano, dobbiamo trovarci con Luciana e siamo partiti in ritardo per colpa mia…
Arriviamo, ci troviamo e siamo in 4 a fare la salita del Piancavallo… butto un occhio in cima alla montagna ma non la vedo… cielo sempre più scuro e da sotto comincia una nebbiolina che già so che farò pochi metri di salita e mi troverò una bella e accogliente e avvolgente nebbia… Bene faccio strada, iniziamo la salita…

La salita la facciamo con calma guardando oltre la ruota anteriore della moto ma non trovo la strada, cerco le strisce bianche sull’asfalto… a mala pena riesco ad intuire se farò una curva a destra o sinistra , se farò un tornante… comincio a pensare a chi mi segue, sbaglio qualcosa finiamo giù… dietro ho Pietro, Luciana e Stefano, la responsabilità di arrivare tutti sani in cima comincia a pesarmi … non vedo niente, alzo la visiera e vado avanti a viso scoperto, non capivo se la visiera si appannava o era la nebbia tanto fissa … un muro di fronte a me metro dopo metro… calma ci vuole calma , se fossi solo avrei problemi , ma ho altre persone con me… Insomma arriviamo in cima e non è cambiato nulla , ho fatto il giro due volte in cima ,sul paese … non vedevo le strade laterali da quanta nebbia c’è non trovavo l’ingresso del campeggio, i cartelloni stradali non si leggevano… piano piano piano trovo l’ingresso del campeggio, siamo arrivati e non è successo niente…

To be continued…

✌✌✌

Eccoci arrivati al campeggio Luna , parcheggiamo le moto appena dentro, le strade erano pulite, anche nel camping , hanno tolto la neve per rendere più scorrevole il passaggio, ma decidiamo di lasciarle vicino all’ingresso dato il fango che si è formato dallo scioglimento del ghiaccio e neve. Scarichiamo le borse e ci avviamo verso le tende, dove troverò altri amici che sono saliti la mattina… Si sente un profumo di legna che arde, un odore a salsicce mescolato al profumo di pino, si sente un fruscio di gente che parla , ride e canta… Ci avviciniamo, la nostra signora vestita con un lungo vestito grigio che ci ha accompagnato per tutta la salita decide di lasciarci lasciando posto ad una nebbia di fuochi accesi con già salsicce che si scaldano sulle griglie… incontriamo gente strana , mai vista che ci salutano, che ci danno il benvenuto, ma chi sono…? Che brutta gente… ci offrono una birra e brindiamo insieme… Chi sono?
Ah si sono motociclisti/Bikers quella brutta razza di gente che puzza , con barba lunga , cattivi e sporchi… Sono a casa tra i miei simili , gente che non si arrende mai ed è sempre disponibile a darti una mano… questo è quello che siamo…
Nel frattempo trovo il gruppetto, c’è chi è salito in macchina e chi in moto, hanno preparato tutto, non ci resta che appoggiare le nostre cose e toglierci l’abbigliamento pesante…
Come sono pronto iniziano i festeggiamenti, birra, salsicce, porchetta, trippe, ecc ecc, mi presento e faccio conoscenza con Bikers nuovi… bene mettiamoci comodi la festa del sabato ha inizio…

La sera cala su di noi , ci avviciniamo tutti intorno ai fuochi più grandi e ascolto le storie , le avventure di tutti loro, con un buon vin brûlé , che mi scalda dentro e il fuoco che scalda fuori, sto bene , sto bene e mi sento a mio agio con queste persone che non conosco, condividono la stessa passione, lo stare insieme, avvolte anche senza dire niente, nessuno giudica o fa commenti pronti a dare un consiglio e ascoltarne un’altro, una paca sulla schiena e via. Ognuno ha fatto una strada, la propria strada e ha fatto la Sua esperienza ed è pronto a raccontarla , perché può essere d’ispirazione ad altri.
D’altronde i Treffen sono questo, un incontrarsi per condividere esperienze e storie…

Direi basta salsicce… passiamo a qualcos’altro a 1900 metri la sera è fresca ma gradevole, sento meno freddo qua su che a fondo valle…
Prepariamo cena, trippe, grana e vin brûlé… che bontà ti scalda tutto un buon piatto caldo… Pesantine la sera, ma abbiamo pensato anche a questo, c’è del buon vino Clinto per accompagnarle , abbiamo il caffè, grappa, amari… e come dicevo sabato sera festa 🥳, c’è anche Jack-Cola con ghiaccio 🤪

Bellissima narrazione , si sente il profumo della legna e delle salsicce