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Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:23
da ziomauri
Prima uscita della stagione per i motomusicisti . Manca in nostro saxofonista che è in navigazione , pero' c'è il nostro fotografo ufficiale .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:24
da ziomauri
C'è anche da inaugurare la Benelli TRK 502 del nostro contrabbassista che passa dallo sputer alla moto.
Moto molto ben realizzata , curata nelle finiture e con una ottima dotazione di base . Il rapporto qualità
prezzo è molto vantaggioso. Il motore bicilindrico parallelo gira bello tondo e sale in montagna senza fatica .
Dalla faccia il mio amico sembra molto Felice !

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:26
da ziomauri
Vallarsa un nome che dice molte cose . Arsa, secca , bruciata dal sole ma anche dalle pareti ripide , poco agibile poco abitata .

Non è chiara l'origine del toponimo. Un'ipotesi lo sembra far derivare da "Valle" e "arsa", nel senso di "arida" o "bruciata"
(si racconta di un vasto incendio nel 1220), forse per il fatto che molti campi erano destinati alla fienagione e quindi d'estate
assumevano un colore giallo sabbia. Un'altra tesi vuole che il nome derivi dalla radice retica "ars" che significa ripida, scoscesa,
com'è appunto la Vallarsa .

A fondo valle un torrente, il Leno che forma alcuni laghi artificiali ad uso idroelettrico e poi attraversa Rovereto per entrare nell'Adige .

Strade molto belle che invitano anche a correre , ma meglio contemplare le alte vette e i bei paesini dalla tipica cura trentina , puliti ordinati
balconi in legno con tanti gerani fioriti .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:27
da ziomauri
La Valarsa ha uno svolgimento quasi Nord - Sud e le due strade principali la percorrono a mezza costa fino al Pian delle Fugazze da dove
si scende verso il vicentino . Una sul lato Est e una sul lato Owest .


Durante la prima guerra mondiale, la popolazione fu evacuata in territori lontani. Gli abitanti stanziati verso l'alta valle furono
deportati in varie parti d'Italia (anche Italia meridionale), mentre quelli che risiedevano all'inizio della valle furono trasferiti nei centri
di raccolta austriaci.

Durante la Grande Guerra il territorio, strenuamente difeso dagli agguerriti StandSchuetzen locali, fu teatro di interminabili battaglie:
dal maggio 1915 fino alla fine di ottobre 1918. Per la difesa del territorio, già nei primi anni del Novecento si era provveduto alla costruzione
di svariati manufatti austro-ungarici: strade, trincee, camminamenti, ma anche strutture difensive. Le più importanti erano le postazioni
sul Coni Zugna.

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:28
da ziomauri

Allora cominciamo dal Monte Zugna :
Uscendo al casello di Peschiera prendiamo la strada della Val d'Adige in direzione Trento cercando di non farsi prendere la mano dalle belle curve
e dal bel paesaggio . Arrivati a Rovereto seguire le indicazioni per Vallarsa - Monte Zugna. Raggiunto il paese di Albaredo prendiamo la vecchia strada militare
stretta ma asfaltata e in buone condizioni e saliamo in pendenza costante per 11 km fino a raggiungere la massima altezza di 1670 metri s.l.m. Qui la strada si ferma
davanti a un rifugio , chiuso, e un osservatorio astronomico . Durante la salita le viste sui monti circostanti e sulla Val d'Adige sono superbe ;
Si vedono numerosi cippi che illustrano le opere militari ancora visibili .
Molti i buchi nella roccia in cui vivevano come topi i militari austriaci ( qui siamo su quello che in passato era il versante austriaco del fronte ) .
Poi trincee, postazioni e altre opere difensive .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:30
da ziomauri
Il tempo è passato in fretta e la fame comincia a farsi sentire . Scendiamo ad Albaredo e tramite la strada principale costeggiamo il lato Owest della valle .
Ad un punto obbligato la strada scende e si congiunge con quella del lato Est. Da qui in pochi kilometri raggiungiamo il Pian delle Fugazze
dove troviamo l'unico ristorante aperto che abbiamo visto in tutta la valle.
Siamo ancora in bassa stagione ma la presenza di una gran quantità di parcheggi a pagamento fa supporre che la meta sarà prossimamente molto richiesta .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:32
da ziomauri
Appena ristorati saliamo sulle moto e prendiamo in direzione di Camposilvano , una bella strada a tornanti scende tra il bosco e passa
sotto la diga di uno dei laghi artificiali .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:32
da ziomauri
Ci innestiamo con la strada a mezza costa lato Est e tra bei curvoni scendiamo a Rovereto. Da qui percorriamo a ritroso la strada verso Peschiera .
Si torna verso casa , non prima di aver fatto una sosta-birra per commentare la bella giornata passata insieme .

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:34
da ziomauri
Totale 230 kilometri A/R da Peschiera del Garda .

Per quelli che vengono da Est è possibile salire al Pian delle Fugazze , uscendo a Vicenza , poi prendere per Schio , Valli del Pasubio.


Ecco il video di Relive

https://www.relive.cc/view/vevYQJyRyyv

Re: Questa valle brucia

Inviato: 24/06/2023, 19:35
da ziomauri
P.s. : ero gia' stato molti anni fa al Pian delle Fugazze e guardate cosa aveva fatto un burlone !

:oops: :oops: :oops: