troppo bello, troppo fighi e immagino splendida avventura .Braviiiiiiiiiiiiiiiii

Viste le foto dei canyon, la levigatura delle pareti ............ non mi interessano nemmeno più le HD

Eccoci con un altro pezzo di repoert:

Finito questo tour ci rimettiamo in viaggio verso la Monument Valley. Siamo all’interno di uno scenario da film e ci presentiamo appena in tempo all’escursione guidata all’interno della Monument, e per fortuna, perché è veramente estesa e le piste sterrate non sono agevoli, mentre la nostra guida indiana ci porta con la jeep lungo i circa 20 km della valle.

Ci fermiamo anche per cena nella riserva Navajo in questo posto così suggestivo e prima del ritorno ci offrono lo spettacolo di alcuni canti e balli tradizionali. Forse è proprio uno spettacolo per turisti , ma l’atmosfera è perfetta.

Complimenti che spettacolo di viaggio e foto.Ottimo reportage ...Magari un giorno riesco a mettere via un po' di soldi e faccio anch'io un esperienza così.

Ripartiamo la mattina dopo verso una delle sette meraviglie naturali del mondo:
il Gran Canyon. Inaspettatamente ,per noi,dalla cittadina di Williams, il territorio è coperto da foreste e vegetazione quasi alpina per aprirsi poi ,dai vari punti di accesso, su quella che i nativi chiamavano la montagna capovolta,un’estensione di circa 450 km di rocce che in cinque milioni di anni è stata scolpita da acquq e vento creando panorami emozionanti per colori,spazi,silenzio.E’ piovuto anche un po’ e abbiamo avuto in regalo lo spettacolo dell’arcobaleno che nasceva dalla base dei canyon.
Purtroppo non abbiamo potuto visitarlo tutto perché è veramente troppo esteso per il tempo a disposizione: il giorno dopo ci aspettava la tappa più lunga per il ritorno a Las Vegas ma anche l’ambita meta della route 66!

Piccola curiosità in foto si può notare i pantaloni che usavo in moto presi nuovi per lo scopo in tela verde militare scoloriti dal sole USA

…e finalmente ci siamo:
sogno di tutti i motociclisti, finalmente anche noi riusciamo a percorrere almeno una parte di questa strada che anche se è datata è comunque ancora ben tenuta.
Ci fermiamo naturalmente per immortalare il momento e per la visita delle tipiche cittadine che conservano l’atmosfera anni ’50. Percorriamo la route accompagnati da treni merci chilometrici che viaggiano sulla ferrovia che la costeggia, che dire è la “strada” e noi ci sfrecciavamo sopra “apri” ancora , il motore sale che è un piacere questo motore ha un allungo vigoroso al diavolo i 75 miglia h… è la “strada” .

Alcuni incontri: una coppia che veniva dal Canada con la compagna su un Drago 650, un gruppo di francesi, le pause di Max giustificate perché non ci siamo certo riposati e la felicità di Stella

Dopo aver fatto una corsa contro il tempo per poter riconsegnare le moto nei termini, rientriamo a Las Vegas, la città che non dorme mai, la capitale mondiale del gioco d'azzardo...
Il nostro albergo è sulla Strip, la strada degli Hotel e dei Casinò, un immenso luna park fatto di migliaia di luci e persone.