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Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:04
da Adriano
Ci mettiamo subito in marcia e raggiungiamo Vassen, percorrendo una strada meravigliosa.

Qui ci incontriamo con Michele e Ferdinando, due amici di Luino che quando hanno saputo che eravamo di passaggio in Svizzera non hanno resistito ad aggregarsi ed, anzi, a farci da guida.

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:05
da Adriano
Avvolti nelle tute antipioggia ci mettiamo in colonna e seguiamo Michele che smania di farci percorrere i suoi passi preferiti.

Purtroppo ci rendiamo conto ben presto che il meteo vuole a tutti i costi rovinarci la nostra giornata perfetta, ma a noi non sbatte un ca*zo e godiamo della compagnia come ricci!!! Fanc*lo la pioggia!!!

Ci inerpichiamo a nuoto sul Passo Susten, dove la vista è a di poco… no, scusate… niente vista :-D
Ci immaginiamo il lago che Michele e Ferdinando ci descrivono… ma abbiamo dimenticato i coltelli per tagliare la nebbia! O meglio… la nuvola in cui siamo immersi.

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:07
da Adriano
Scendiamo dal Susten e facciamo sosta per pranzo in un locale che conosce Michele, tappa obbligata di tutti i bikers di passaggio.

Non piove più… ma per poco… tempo di sedersi e di ordinare che un altro scroscio si abbatte.
Ordiniamo birra… analcolica… si, lo ammetto… è la prima volta per me… prometto che non lo farò più! :lol:
Causa di forza maggiore! In Svizzera c’è tolleranza zero nei confronti di chi beve e si mette alla guida.

Colgo anche l’occasione di fotografare l’unica occasione di vedere bel tempo in questa giornata… ovvero l’immagine di sfondo del menù :lol:

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:09
da Adriano
Riprendiamo la strada sotto la pioggia…

Percorriamo una strada mervigliosa, se fosse una bella giornata vi racconterei con la pelle d’oca le emozioni che ho vissuto a guidare la Bull su quei tornanti, su quelle ascese mozzafiato… ed invece mi tocca raccontarvi dei brividi che ancora provo al solo ricordo… del guidare in quelle condizioni meteo con le nuove gomme che ho montato (Bridgestone BT016 Pro) che si sono rivelate una vera me*da sul bagnato… il posteriore scivola ad ogni tentativo di curvare con un po’ di disinvoltura. Su questo devo ammettere, ahimé, che rimpiango le odiatissime Dunlop Road Smart 3. Tanto mi facevano girare i maroni sull’asciutto, tanto erano efficaci sul bagnato.

Salendo quota immersi nelle nuvole si materializza davanti a noi una diga immensa… noi stiamo scalando la montagna su cui si erge… non si vede nulla attorno, ma già mi immagino lo spettacolo del lago che contiene.
Una volta raggiunta e superata questa diga di fronte a noi, a lato, se ne materializza un’alta e di fianco un’altra ancora… 3 laghi artificiali uno sopra/di fianco all’altro. Già lo spettacolo è di quelli mozzafiato con il poco che si vede. In una giornata di sole qui c’è da rimanerci secchi.

Siamo sul Passo Grimsel.

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:13
da Adriano
Scendiamo il Grimsel… da questo versante la vista si apre su quello che penso sia il più grandioso parco giochi del motociclismo da strada!

Il versante di discesa dal Grimsel si congiunge con quello di salita del Passo Furka.
Credo che la discesa sia di almeno un migliaio di metri e la salita di almeno altrettanti, se non di più.
Da sopra al Grimsel si gode della vista sia dell’intero percorso di discesa che di quello di salita. E’ la vista più grandiosa che mi sia mai capitata di vedere e ce l’ho davanti agli occhi nello stesso istante in cui sotto al c*lo ho la Bull.. vi rendete conto???
Quasi mi piscio addosso dall’emozione… (si, ok, anche il freddo fa il suo…)

Ovunque attorno ci sono grandi cascate che confluiscono in un unico torrente a valle… ma se si segue a ritroso, con la vista, questo torrente si nota che è generato da un’immensa, maestosa cascata che sgorga dalla cima della montagna sopra la quale è situato il ghiacciaio che si staglia in cima al Passo Furka.
Gli occhi fanno fatica a contenere tanta magnificenza…

La salita al passo è perfino più entusiasmante della discesa appena fatta. Ho la pelle d’oca ancora adesso a ripensarci…
La strada è perfetta… sgombra… il freddo non si fa più sentire, il cuore batte a mille ed in un attimo siamo al parcheggio di quel ghiacciaio che si vedeva da valle. Che strada…

Il ghiacchiaio è quello del Rodano, ed il torrente sopra menzionato è proprio “quel” fiume Rodano!!!

Sosta pipì… foto e ripartenza.
Non prima di un siparietto comico!!! Ahahaha!!!

Rosso si appoggia al bauletto della sua Bull… noto che il telaietto traballa… controlliamo… cavolo! Ha perso un bullone!!!
Tiro fuori una fascetta (fascette e nastro adesivo non mancano mai nella mia borsa quando viaggio) per fissarlo alla meno peggio… non basta, è troppo corta per cui la unisco con un’altra ed insieme stringo il telaietto sul codone.
Cerco di avvolgere gli spezzoni che avanzano e Ferdinando mi fa “Adriano, ci vorrebbe una forbice da alettricista per tagliarle”… ce le ho… ma sotto sella… e per raggiungerle dovrei togliere le borse… sotto al diluvio… naaah, le fascette vanno bene così!
Al che Roberto, che osservava la scena, ci fa “Veramente… io afvrei un koltellino sfvizzero…!”…
Silenzio… ci guardiamo… ed esplodiamo tutti in una risata incontenibile!!!
Certo, come abbiamo fatto a non pensarci subito!!! :lol: :lol: :lol:

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:15
da Adriano
Scendiamo a valle ed è già arrivato il momento di salutarci…

Michele e Ferdinando rientrano a Luino, mentre Roberto fa ritorno a Basilea.

Io e Giovanni continuiamo il nostro viaggio, sosta foto sul Passo Oberl.

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:16
da Adriano
Raggiungiamo l’hotel a Coira…

Notare lo sfinimento… non riuscivo nemmeno a scendere dalla moto… avevo preso la forma del manubrio… della sella…

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:18
da Adriano
Parcheggiate le Bull in garage, ci accomodiamo in camera… una camera un po’ strada… dato che il lavandino, doppio, non era in bagno, ma nella camera! :o

Anche Coira si è rivelata una cittadina molto carina.
Le influenze teutoniche nello stile architettonico è evidente

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:20
da Adriano
Girovaghiamo un po’ per la città, in cerca, manco a dirlo, di un posto interessante dove cenare…

Bazzichiamo in centro, ci sono parecchi localini interessanti. Notiamo che non c’è una vera e propria “tipicità” nei menù proposti, ma una sorta di contaminazione continentale.
Scegliamo di entrare in un locale moderno, alla moda, che è un mix tra una birreria ed un ristorante alla moda.
Come abbiamo imparato fin dal primo giorno, esordendo in inglese con “Good evening madame, may we have a table for two?” veniamo accolti con un grande sorriso da una bella cameriera che ci fa accomodare.
Diveniamo in breve un’attrazione per il personale, tutto femminile 8-)
Veniamo coccolati nella scelta dei piatti e delle bevande… una bionda dal culo marmoreo ci serve le nostre ordinazioni augurandoci “Have a nice dinner”… un’altra cameriera si avvicina al tavolo, “I hope you will enjoy youy dinner”… Ed una biondina ci accudisce nel nostro maldestro approccio alla cena :mrgreen:

Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

Inviato: 24/08/2018, 15:21
da Adriano
Meroledì 15 luglio, ferragosto, ci svegliamo ancora una volta di buon’ora, facciamo colazione… ricomponiamo i bagagli e carichiamo le moto.

La mattina inizia all’insegna del bel tempo.

Destinazione St. Moritz.
Qui scopro che la fotocamera principale del mio smartphone non funziona. Da giorni fa i capricci visualizzando un’immagine sfocata ed oggi ha smesso di funzionare… per cui da questo momento in poi posso fare foto solo con la fotocamera frontale, oltre a fare i selfie mi ingegno ad usarla per fare le foto dei paesaggi. La risoluzione non è la stessa della principale, ma tutto sommato non è male.

A destinazione facciamo una passeggiata per la famosa cittadina da ricconi.
La trovo “finta”, non è solo lussuosa… va oltre, è pacchiana a mio avviso. La cornice in cui è inserita è spettacolare, ma gli edifici, i negozi, l’arredo urbano vanno oltre il buon gusto e sembrano voler far sembrare tutto e tutti inadeguati. O forse i miei occhi la vedono così, perchè sono io inadeguato.