In una giornata come oggi non mi è consentito di lasciare la motina in garage . Un occhio al meteo : bel tempo stabile .
Un occhio al termometro : 6 gradi ... si puo' fare ! Mi vesto adeguatamente (tempo di vestizione circa mezz'ora ) e via .

La val d'Adige porta da Verona a Trento ( e anche oltre) ma il tratto piu' interessante è da S.Ambrogio di Valpolicella a Rovereto .
Sul fondo valle scorre il fiume, passa la ferrovia e l'autostrada , un canale artificiale , la ciclopista del sole e due strade, una a sinistra
e una a destra del fiume. La destra e la sinistra orografica si calcola girando le spalle alla sorgente del fiume quindi risalendo
verso Nord, direzione Rovereto , la strada dx Adige è la sx orografica e la strada a sx in realta' è la dx orografica .
Preciso questo perchè poi girando in loco si trovano indicazioni che potrebbero creare smarrimento nel viandante.

La sinistra Adige è la pista prediletta dai Ducatisti e dagli altri motard amanti della piega in velocita'. Con la bella stagione
arrivano in gruppi anche dall'Emilia per percorrerla . E' il classico misto-veloce , 80 km di saliscendi e curvoni con rettilinei
in cui scatenare tutta la cavalleria. L'ultima volta che l'ho percorsa sono stato sorpassato piu' volte da gruppi di velocisti che mi davano
l'impressione di essere fermo con la mia motina e per un pelo non scendo al volo per far pipì ....

No la sinistra no ... mi sembra quasi di essere Giorgio Gaber (in questi giorni compirebbe 80 anni) Destra .. Sinistra ...

Allora prendo la destra Adige . Da Rivoli Veronese si seguono le indicazioni e in breve si scende nella zona nota come Valle dei Forti .
Finita la dominazione Austriaca nel 1866 il confine passo' esattamente qui e la zona fu fortificata a difesa dei confini ...
uno dei forti è stato tagliato per far passare la strada ..

Poi la strada segue a volte il corso dell'Adige , a volte il canale che alimenta piccole centrali idroelettriche a volte allevamenti di trote
ed entra così nella Val d'Adige .

A sinistra le pendici del Monte Baldo a destra l'altopiano della Lessinia , nel centro vigneti , ciclovie e paesini con i primi campanili
a cipolla (fanno piangere?) . Palestre di roccia rendono questi luoghi molto frequentati da arrampicatori.

Raggiungo Avio dove, in localita' Sabbionara , un bel castello domina la valle .

La vocazione vinicola della zona è ben evidente , qui si produce tra gli altri il pregiato Marzemino ...

Potrei proseguire fino a Mori su vo destro Adige ma vedo che la mia ombra si è notevolmente allungata ,
segno evidente che il sole sta calando e la temperatura pure ... meglio mettersi sulla strada del ritorno.

Mi attende una breve sosta al Cristo della strada non perchè io sia un bigotto credente ma per rivedere la frase a monito
della pace tra gli uomini, la sicurezza sul lavoro e sulla strada ...

Da Peschiera del Garda km 105 tra andata e ritorno .