Tranquilli, non si tratta di un montanaro che sta iniziando il percorso per diventare la prima malgara dei monti Lessini . La translessinia è un percorso di 20 km , 5 asfaltati e 15 di strada militare attualmente "bianca". Si snoda in Alta Lessinia , quota compresa tra i 1700 e 1800 mt slm , tra panorami unici per bellezza e naturalita'. Fa parte del Parco naturale della Lessinia e sarebbe vietata al traffico veicolare in alta stagione ma fuori stagione la forestale chiude un occhio . In inverno viene battuta a pista da fondo ... gioia per chi ama la montagna in inverno , i silenzi e l'assenza totale di impianti di risalita ...

Ieri era la giornata ideale , tempo stabile, venerdì gli appassionati di montagna sono quasi tutti al lavoro. I malgari han portato a valle le loro mucche. La lessinia è quasi deserta , penso ...
Mi preparo e vado .. vi descrivo l'itinerario da Peschiera , luogo noto alla maggior parte dei frequentatori di Bikers Controvento .

Da Peschiera prendere in direzione Affi e uscire a Pastrengo . Tenere in direzione di S. Ambrogio (i milanesi non ridano ) da qui per Monte . Appena fuori dall'abitato di S.Ambrogio inizia una strada che darebbe soddisfazione anche al nostro Adriano . Fondo buono, abbastanza larga, non tornanti ma bei curvoni veloci leggermente in salita . Fare attenzione : ci sono un paio di curve cieche che partono belle larghe per poi stringersi sempre piu' da un terzo in poi , obbligando a rallentare quando si è gia' in "piega" ! . Si inizia poi a salire piu' decisamente con viste sull'omnipresente lago di Garda e sul parco Eolico di Rivoli Veronese. Raggiunto l'abitato di Breonio si puo' vedere cio' che resta della chiesa dopo il terremoto del 1882

Da qui si sale a Fosse e poi con una bellissima e divertente strada si raggiunge prima Erbezzo a quota 1100 mt , poi Bosco Chiesanuova. Da qui si segue per Val di Porro e San Francesco . Poi si raggiunge Camposilvano dove è visibile la Valle delle Sfingi . Grossi monoliti di rosso ammonitico , il marmo di Verona, spuntano dal terreno ; l'erosione li ha lavorati nei millenni facendogli assumere forme fantastiche di scimmia, elefante e altre bestie che la cultura popolare ha voluto vedere ...

Belle borgate sono disseminate lungo il percorso

Le case tipiche hanno il tetto in rosso ammonitico , la pietra locale . Ben ... il tempo ha reso questi tetti grigi ...

Si continua a salire in direzione malga San Giorgio , strada magnifica che si snoda tra malghe sempre piu' rare

Raggiungo la malga Parparo Vecchio per un veloce spuntino in stile motoscampagnata

Ecco la malga e un simpatico cagnone .. la moto no ! non è la mia , preferisco moto piu' leggere e guidabili in ogni tipo di percorso, dopo capirete il perchè.

Raggiunta Malga San Giorgio a 1500 mt slm , inizia la translessinia. Si costeggia il massiccio del Carega , il monte piu' alto del veronese , 2260 mt . Il paesaggio cambia decisamente , brulli mammelloni delineano l'orizzonte e la strada militare percorre l'altopiano a quota variabile da 1600 a 1800 mt .

L'erba dei pascoli in questa stagione è secca , gialla, decisamente poco invitante , infatti le mucche sono state portate tutte a valle.