Bridgestone BT016 Pro Hypersport

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Adriano
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Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Adriano » 11/10/2018, 17:26

So che qui la stragrande maggioranza di voi ha una moto custom... ma vorrei condividere le mie esperienze con gli pneumatici che monto sulla mia Bull, magari in futuro potranno essere utili a qualche utente.
Non so se è la sezione più corretta in cui scrivere... per cui prego i mod di spostarla dove meglio credono, se pensano sia il caso ;)



Bridgestone BT016 Pro Hypersport, con all’anteriore un DOT del secondo semestre 2017 ed un posteriore del primo semestre del 2018.

Le ho montate per pure motivazioni economiche: costavano poco!!!
200,00 euro montate…

Ed io ero in un momento di ristrettezze economiche (non che adesso sia cambiato molto :-D ), per cui non ho fatto tanto il difficile.

Appena montate la sensazione è stata un po’ spiazzante.
Per andare in piega bastava spostare il peso all’interno, cosa che dopo 14.000 km fatti con le Dunlop Road Smart 3 non ero più abituato a fare… queste mi obbligavano sempre a lavorare di controsterzo, spingendo sulla manopola interna.

A questa nuova e rassicurante sensazione di avere nuovamente una moto sotto al sedere che si muove dove e come voglio (più o meno) mi sono abituato velocemente… quello a cui non mi sono ancora abituato è quella sensazione di caduta tipica dei posteriori a “V”.
Infatti appena montate mi ero immediatamente reso conto di questa forma, che odio tanto e che la Bull digerisce a malavoglia.
Daltronde si tratta di pneumatici che quando erano entrati in commercio (ormai qualche anno fa) erano destinati ad un impiego sportivo/supersportivo).

Tuttavia questa tendenza ad accelerare la discesa in piega è mitigata abbastanza a dovere dall’anteriore, che invece ha un bel profilo tondo ad “U”.

Leggendo le recensioni dell’epoca della presentazione di questo pneumatico ne venivano tessute le lodi di tenuta sul bagnato, tanto che la rivista Motorrad lo elesse a miglior pneumatico da bagnato del 2011 (anno di presentazione di questo modello).

Con questi pneumatici ci ho percorso 4000 km fin’ora, per cui presumo di essere a circa metà vita se consideriamo la loro natura sportiva.
Ho percorso strade di città, strade extraurbane, ho scalato più volte le mie Dolomiti ed ho affrontato il giretto di 1500 km tra Austria e Svizzera con il mio amico Giovanni la scorsa (mi tocca dire così (X() ) estate.
Ho avuto modo di guidare su strade roventi con temperature torride a luglio, con il diluvio sui più spettacolari ed impegnativi passi svizzeri con temperature sui 6-7 °C ed in questi giorni ho guidato con temperatura prossime ed a volte inferiori ai 10 °C su strade cittadine e di periferia.

Su asfalto rovente hanno sfoggiato una buona tenuta, non ho mai avvertito il minimo movimento trasversale nemmeno esagerando nelle aperture di gas a metà curva. Anzi… la cosa sorprendente è che se affrono le curve con una percorrenza pulita questi pneumatici non trasmettono alcuna informazione del grado di tenuta che stanno esercitando. Diciamo che in queste condizioni di guida rientrano nella categoria “che ti devi fidare ed andare giù in piega”. Non comunicano, ma tengono.
Ma se a metà curva, alla corda, spalanchi il gas a volontà avverti una decisa spinta verso l’asfalto applicata probabilmente (sicuramente!) della terza mescola posteriore, quella sulla spalla, e senti che letteralmente si appiccica come se avesse gli artigli. Non molla un millimetro e ti trovi a schizzare fuori dalla curva, ammetto con un certo ghigno stampato in faccia.
L’anteriore appare neutro, non si muove… non trasmette sicurezza… ma nemmeno panico… lui sta li ed una volta imparato a concedergli fiducia lui ripaga con una buona stabilità.
Il brutto… od il bello, fate voi… è che in questi 4000 km non sono mai riuscito a chiudere il posteriore! Per quanto mi ci applicassi… il centimetro della vergona è inesorabilmente stampato sul posteriore, solo qualche labile segno sia a destra che a sinistra testimonia che ho frequentato lo spigolo solo per qualche metro.
Di questa cosa non me ne frega niente… ma evidenzia che il profilo a “V” è particolarmente appuntito.
Aggiungo che nemmeno con i 35-36 gradi di luglio la temperatura di questi pneumatici è risultata particolarmente alta, dopo centinaia di km sulle Dolomiti il posteriore era tiepido e discretamente morbido al tatto. Nonostante sulla superficie fosse coperta della caratteristica rugosità delle gomme che stanno lavorando bene.

Su asciutto ho avuto modo di girare in due, ed anche stavolta la Cate ha bocciato gli pneumatici di turno.
Lei era innamorata, come me, dei Road Smart 2. Da li dietro sentiva che era la moto a prenderla ed accompagnarla in piega senza che lei dovesse preoccuparsene. Con queste BT016 Pro, dice, sente la moto cadere per cui ad ogni curva deve stare attentissima a come imposto la piega ed essere lei a seguire me e la moto.

Sul bagnato svizzero… beh… avevo molte aspettative… tutto sommato i migliori pneumatici da bagnato del 2011 non possono rivelarci, oggi, delle ciofeche…
Giusto???
Sbagliato…
Sui sali-scendi svizzeri io e Gullivel abbiamo percorso più di 500 km, in più di 12 ore. Per cui sono più che sicuro di quanto sto per scrivere.
Le Bridgestone BT016 Pro sul bagnato sono delle me*de!!!!!!
Curve e tornanti bisogna affrontarli con moto dritta, ad ogni tentativo di impostare un piega corrisponde un movimento trasversale del posteriore. Quasi fosse uno pneumatico slick. Non ci ho mai guidato con degli slick sul bagnato, ma è così che mi immagino che si comporterebbero.
Per curvare occorre fare sempre molta attenzione, è come evere due saponette tra gomma ed asfalto.
E le strade svizzere hanno un asfatlo perfetto!!!
Non importa la velocità… ci devi stare attento, altrimenti il posteriore mette la freccia e sorpassa.
L’anteriore no… l’anteriore sta al suo posto, ma non mette sicurezza. Non lo “senti” nemmeno qui. Ne in positivo ne in negativo.
Diciamo che sui passi svizzeri ho fatto da scopa del gruppo.
Altro fattore negativo che nee testimonia l’inadattabilità al bagnato: le gomme erano sempre fredde!
Mentre mi facevano rabbia le PilotRoad 3 di Roberto (un amico bulldogger svizzero con cui ho condiviso qualche chilometro nel mio giro di ferragosto) che anche a quelle temperature, sul bagnato, scottavano sempre!

I chilometri percorsi nell’ultimo mese, con temperature intorno ai 10 °C e spesso con la pioggia, tra città e periferia, con strade malconce e spesso umide hanno solo che confermato le impressioni avute fin qui: occhio all’umido, ancora prima che sia vero bagnato! Le molecore d’acqua non sono gradite!

Una nota sul consumo.
Dopo 4000 km fatti senza troppi riguardi, tranne che sul bagnato, il battistrada sembra ancora nuovo.
Sicuramente con un utilizzo tranquillo possono superare di slancio i 10.000 km. Cosa strana per un pneumatico denominato “Hypersport”… quello che rimane da verificare è se con un utilizzo senza riguardi si consumeranno o se le mescone inizieranno a cristalizzare ad a decadere come tenuta.

In definitiva definisco le Bridgestone BT016 Pro delle gomme oneste e, da utilizzare prevalentemente su asciutto. Con il bagnato è meglio rimanere a casa a guardare il GP…
Non amano la guida rotonda e pulita, anzi danno il meglio di loro se si spinge su pedaline e gas.
Non tradiscono, sull’asciutto, ma nemmeno ti fanno capire quanto ti amano.
In due occore che la zavorrina sia parte attiva della guida, sempre.
Mi ricordano per tantissimi versi le Metzeler M5, ma spero che mi lasceranno un ricordo migliore dopo i 4000 km, che erano il limite in cui gli pneumatici italo-tedeschi si esprimevano al massimo per poi decadere cristallizzandosi.
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Re: Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Gianluigi » 11/10/2018, 20:08

Porca tro..ta che recensione, chiara fin nei minimi dettagli tongue

grazie Adriano
Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.

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Leif
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Re: Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Leif » 01/11/2018, 9:51

Gianluigi ha scritto:
11/10/2018, 20:08
Porca tro..ta che recensione, chiara fin nei minimi dettagli tongue

grazie Adriano
Adriano sei un grande
complimenti
beer beer beer

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Re: Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Leif » 01/11/2018, 10:02

io tengo queste
cosa ne pensi ?
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Re: Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Adriano » 02/11/2018, 17:47

Mi spiace, ma non riesco ad esserti di aiuto.
Non le ho mai provate ne ho a disposizione una moto sulla quale possano essere montate.

Quello che posso dirti è questo...
So che su una custom può sembrare un discorso esagerato, ma quello che ti consiglio è di montare gomme più "fresce possibile" (ovvero con il DOT più recente) e di scegliere gomme che si consumano "velocemente".
Quei due anelloni di gomma sono l'unica cosa che ci tiene in strada, a quell'esigua area di contatto tra loro e l'asfalto noi affidiamo (spesso inconsciamente) le nostre vite!!!
Quei pochi centimetri quadrati che poggiano a terra devono essere il più possibile "appiccicosi", solo così potremo affrontare curve... pieghe... tornanti... con la massima sicurezza.
Non sto parlando "di fare le corse", ma di quella sensazione che si prova quando attraverso il manubrio e la sella "sentiamo" che le ruote si incollano alla strada. Quella sensazione che ci fa viaggiare con la tranquillità e la consapevolezza che quei pochi centrimetri quadrati, all'occorrenza, sono li davvero appicicati e che non molleranno la presa.
Questo discorso è valido anche e soprattutto per chi fa poca strada e va piano: il conseguente poco affiatamento con il moto... della moto (scusate il gioco di parole) viene decisamente mitigato quando gli pneumatici trasmettono sicurezza.

beer
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Re: Bridgestone BT016 Pro Hypersport

Messaggio da Leif » 02/11/2018, 22:07

ottimo
grazie Adriano
beer beer beer

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