E' da moltissimi anni che utilizzo un giubbo traforato, nel mio caso è un Ixon (scelto perchè era quello che mi calzava meglio).
Ha una prima "retina esterna" a trama apparentemente molto fitta fatta in una sorga di "filo di cordura" (me la sono inventat io questa definizione), poi all'interno ne ha una seconda "retina" meno fitta e più fine, sembra fatta in una sorta di TNT ma molto più resistente.
L'effetto di sovrapposizione dei due strati (i cui forellini sono quindi di dimensioni diverse) fa si che basta una semplice movimento per creare una sorta di "ventilazione forzata" che accelera la velocità dell'aria e di consguenza fa avvertire un deciso abbassamento della temperatura sulla pelle. Decisamente piacevole...
Mi ha fatto sopravvivere anche in giornate con 42 gradi
Ma la cosa più importante è che mi ha protetto in una caduta (sulle colline sopra a Levanto) a 30 all'ora (e c'erano sui 30-32 gradi...), ma molto insidiosa. Stavo andando piano in quel momento, esa su un tornantino... per cui è una cosa che poteva capitare a chiunque, anche con una custom...
La ruota anteriore è partita, su una chiazza di gasolio, ed ho picciato violentemente la spalla sinistra. Forse a vederla da fuori poteva sembrare anche comica la scena.
Non mi sono rotto nulla... ma ho lacerato i tendini abduttori della spalla sinistra (praticamente hanno assorbito l'intera energia mia e della moto). Se fossi stato con la sola maglietta, li ci avrei lasciato sicuramente pelle, carne ed ossa.
Prendiamo questo consiglio di Gianluigi seriamente !!!
Vedo spessissimo (preticamente sempre) bikers girare su custom con T-shirt e gilet di pelle... jeans... ed All-Stars...
Farà tutto figo (se piace), ma è un abbigliamento che va bene si e no all'interno di un motoraduno... quando si gira per strada basta veramente un attimo (anche solo mettere male in piede mentre ci si ferma ad uno stop) per farsi molto male.
I mezzi per proteggersi, anche con il caldo, ci sono.
E per chi dice "ma con sto caldo non posso mica vestirmi come un power ranger" ecco qui
https://www.macna.com/it/cooling-vest-evo
si riempie con 600 ml di acqua ed il funzionamento è elementare... ma efficacissiomo !
La superficie de lgilet ha dei microfori che non permettono di far fuoriuscire l'acqua nello stato liquido, ma solo nello stato gassoso.
In pratica l'acqua evapora e nel passaggio di stato "ruba" temperatura al punto da far percepire il gilet (che deve stare più a stretto contatto possibile con il torace) fresco, tanto più fresco quanto più alta è la temperatura dell'ambiente. Nelle giornate più torride può arrivare a far percepire 4-5 gradi in meno sulla pelle, il che è un gran bel freschetto...
La cosa figa è che se si passa a temperature ambientali più basse (per esempio partendo dalla pianura dove fa molto caldo e salendo a 2000 metri) il suo effetto di raffreddamento diminuisce gradualmente fino a quasi arrestarsi, in questo modo non ci troveremo a patire il freddo...
Un "pieno" permette un'autonomia di circa meza giornata (in giornate estive molto torride).
Costa... (lo si può trovare facilmente in promozione a fine stagione) ma per i più calorosi è un ottimo investimento