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Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 18/04/2021, 18:57
da Pasquale63
geronimo ha scritto:
17/04/2021, 19:39
Se cultura e modestia andassero a braccetto sarebbe il massimo ;)

Vecchia storiella:
L'uomo colto dice "io so tante cose"
Il saggio dice "io non so niente"
El mona sa tutto :lol:
verissimo :D :D beer

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 19/04/2021, 6:28
da ziomauri
geronimo ha scritto:
18/04/2021, 17:46
ziomauri ha scritto:
18/04/2021, 6:30
El mona sa tutto ... :lol: :lol: :lol:
Scommetto che non ti serve la traduzione :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Bruno ... quando sono arrivato a Verona , ormai quasi 50 anni fa , la prime cose che gli autoctoni mi hanno insegnato sono state le parolacce :oops: :oops: :oops:

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 19/04/2021, 9:55
da vecchione
ziomauri ha scritto:
17/04/2021, 16:51

Penso che quando ha il sopravvento la presunzione, la cultura scompare rapidamente ... :cry: :cry: :cry:
Ma no, non scompare, .....perchè già non c'era già da prima! eheheh

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 23/04/2021, 17:18
da Gianluigi
Cultura?????
Apro il giornale e leggo che.....

- Napoli ucciso perchè difendeva la figlia ad un parcheggio - Bari si presenta un solo giorno in 15 anni di lavoro e minacciava i superiori se facevano rapporto....

- Genova ponte Morandi mai fatta manutenzione in 50 anni

si potrebbe continuare ad oltranza, e non diamo colpa alla politica, o ai politici
la verità e che siamo un popolo di miseri, meschini, uomini...
Che spesso parlano bene ma appena si può razzolano male!!
Sono sconcertato dove andremo a finire ?????

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 24/04/2021, 8:59
da Adriano
Ho più volte letto e riletto il tuo post di apertura Dam Dam... ed ho sempre desistito nel rispondere... ma non ci posso fare niente, ogni volta che lo leggo mi vengono in mente quelle persone che... in virtù di non so bene quale autoreferenziata ed elettiva superiorità culturale e morale si ritengono esentati dal trattare il prossimo come proprio pari...

Sono quelli che vengono definiti "radical chic"...

Spesso sono persone che, fortuna loro, sono nate in famiglie molto benestanti e tenuti fin dall'infanzia lontano dalle persone normali, quasi per evitare di "contaminarli".
Spesso nella vita hanno trovato sempre tutto pronto, o comunque non hanno mai dovuto lavorare o combattere per meritarsi il solo ruolo di "superiori".
Spesso tacciano le persone comuni di "razzismo" o di altre corbellerie del genere, altrettanto spesso per nascondere che loro per primi lo sono...
E spesso queste persone vanno a ricoprire cariche politiche o comunque incarichi dirigenziali senza aver la minima idea di come viva la gente normale, di quali siano i loro bisogni, le loro debolezze e le loro speranze.

Scusami Dam Dam se non era questo che intendevi con il tuo post, ma questo è quello che mi ha suscitato...

beer beer beer

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 24/04/2021, 17:24
da geronimo
Pasquale63 ha scritto:
17/04/2021, 10:05
Eh già...la cultura quella vera secondo me è come dici tu, saper ascoltare gli umili, gli anziani e, chi ogni giorno , fa enormi sacrifici per vivere e trasmette le cose essenziali della vita ai propri figli. Infatti il mondo è andato bene fino a che la maggior parte del popolo ha dato valore all'essenziale. oggi invece c'è stata un'inversione di marcia e quella "maggior parte" è diventata la minima parte ...purtroppo.
Bella osservazione Pasquale!
Una volta i padri trasmettevano ai figli anche e soprattutto la passione per il proprio lavoro, era quasi "abituale" vedere i figli che continuavano l'attività del padre.
Oggi è una cosa sempre più rara!
Non sono riuscito a definire la causa, è colpa dei genitori? Dei figli? Della società che stiamo vivendo? Della scarsa cultura dei genitori? (una volta la gente non era troppo erudita).........che ne dite?

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 25/04/2021, 12:26
da damdam
Adriano ha scritto:
24/04/2021, 8:59
Ho più volte letto e riletto il tuo post di apertura Dam Dam... ed ho sempre desistito nel rispondere... ma non ci posso fare niente, ogni volta che lo leggo mi vengono in mente quelle persone che... in virtù di non so bene quale autoreferenziata ed elettiva superiorità culturale e morale si ritengono esentati dal trattare il prossimo come proprio pari...

Sono quelli che vengono definiti "radical chic"...

Spesso sono persone che, fortuna loro, sono nate in famiglie molto benestanti e tenuti fin dall'infanzia lontano dalle persone normali, quasi per evitare di "contaminarli".
Spesso nella vita hanno trovato sempre tutto pronto, o comunque non hanno mai dovuto lavorare o combattere per meritarsi il solo ruolo di "superiori".
Spesso tacciano le persone comuni di "razzismo" o di altre corbellerie del genere, altrettanto spesso per nascondere che loro per primi lo sono...
E spesso queste persone vanno a ricoprire cariche politiche o comunque incarichi dirigenziali senza aver la minima idea di come viva la gente normale, di quali siano i loro bisogni, le loro debolezze e le loro speranze.

Scusami Dam Dam se non era questo che intendevi con il tuo post, ma questo è quello che mi ha suscitato...

beer beer beer
quello che ti ha suscitato Adriano sono sensazioni comunque degne di riflessione...
purtroppo l'egoismo,la paura, l'invidia e tutte le negatività che ci circondano
sono mali difficili e quasi impossibili da estirpare ... mettiamoci anche lo stress e a competitività
che la società ormai ci impone a largo spettro e la frittata è fatta...
beer

Re: Il rovescio della cultura

Inviato: 25/04/2021, 12:34
da damdam
geronimo ha scritto:
24/04/2021, 17:24
Pasquale63 ha scritto:
17/04/2021, 10:05
Eh già...la cultura quella vera secondo me è come dici tu, saper ascoltare gli umili, gli anziani e, chi ogni giorno , fa enormi sacrifici per vivere e trasmette le cose essenziali della vita ai propri figli. Infatti il mondo è andato bene fino a che la maggior parte del popolo ha dato valore all'essenziale. oggi invece c'è stata un'inversione di marcia e quella "maggior parte" è diventata la minima parte ...purtroppo.
Bella osservazione Pasquale!
Una volta i padri trasmettevano ai figli anche e soprattutto la passione per il proprio lavoro, era quasi "abituale" vedere i figli che continuavano l'attività del padre.
Oggi è una cosa sempre più rara!
Non sono riuscito a definire la causa, è colpa dei genitori? Dei figli? Della società che stiamo vivendo? Della scarsa cultura dei genitori? (una volta la gente non era troppo erudita).........che ne dite?
dico che la scarsa cultura non c'entra .. di chi è la colpa?
non lo so e non mi interessa... se ci si ferma a cercare i colpevoli ci si distrae e non si risolve...
l'obiettivo vero è trovare la soluzione... sempre...
e purtroppo quasi sempre si fa altro...
beer