leggo con attenzione i tuoi interessantissimi scritti, nella speranza che il mio cervello ne assimili anche una pur piccola parte, che sarà pur fisica spicciola ...ma tosta


ziomauri ha scritto: ↑08/03/2024, 19:51Mauro ...
mi fai ricordare che in laboratorio di chimica (sono un perito chimico) usavamo l'analisi alla fiamma per individuare i cationi e distinguere tra sodio, potassio, litio , stronzio, bario, rame , manganese solo in base al colore che la fiamma del bunsen assumeva a contatto con il sale in questione ........
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Caro ziomauri...Detto molto in breve, quello che dici è il principio in base al quale si può risalire alla composizione delle stelle analizzando la luce da loro emessa, poichè ogni tipo di materia quando eccitata, emette una sua specifica lunghezza d'onda. Se il materiale è "puro", si avrà visivamente un solo specifico colore, dal quale si può risalire alla materia che lo ha generato. Se il materiale eccitato non è "puro" ma composto da svariati tipi di materia ovviamente avremo emissioni di lunghezze d'onda diverse, (una per ogni tipo di materiale presente nella fonte); analizzando questo "fascio" di luce si può risalire ai diversi composti che le hanno originate mediante l'analisi degli spettri di emissione/assorbimento.
Nei laboratori l'analisi può essere sia qualitativa sia quantitativa ma in quest'ultimo caso però bisogna misurare non la lunghezza d'onda ma la sua frequenza.
Zio, il tuo post mi ha spinto ad effettuare una modifica al mio precedente punto 12, dove ho aggiunto la nota 1, a maggior chiarimento (...spero); quindi molte grazie per la partecipazione!
Un saluto
Ciao Leif....Acci....ma come facevano una volta i viaggiatori ed i marinai a regolarsi solo con le stelle!....Gente in gamba, sicuramente!
Gian, credo senz'altro che tu come chiunque altro abbia un pò di interesse a queste cose sia in grado di comprenderle; del resto non mi addentro nelle formule importanti perchè non sono in grado di farlo, non ne ho la competenza nè la capacità ed un semplice copia-incolla sarebbe facile ma inutile.
ziomauri ha scritto: ↑08/03/2024, 19:51Mauro ...
mi fai ricordare che in laboratorio di chimica (sono un perito chimico) usavamo l'analisi alla fiamma per individuare i cationi e distinguere tra sodio, potassio, litio , stronzio, bario, rame , manganese solo in base al colore che la fiamma del bunsen assumeva a contatto con il sale in questione ........
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