Universo Biker ; storie e leggende

il perchè e il per come della giornata
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Giovanni
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Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Giovanni » 06/11/2020, 22:04

Miei cari,
scusandomi per il ritardo, torno ad intrattenervi con una delle mie storie, una storia magari meno importante delle precedenti ma che credo sia comunque da collocare senz’altro tra quelle che un biker “ … non può non sapere …”.

In questo periodo di limiti & divieti, che sembra riportarci indietro alla scorsa (triste) primavera passata tra 4 mura, forse non basterà una piccola storia di biker a sollevarci il morale ma così come dopo ogni caduta, anche la più dolorosa, ci si rialza daccapo, anche stavolta troveremo la forza di riprendere il cammino interrotto, piu forti di prima.

Quando torneremo sulla strada ricordiamoci allora della storia di oggi : il saluto tra Biker !

Tutti sappiamo, per averlo visto la prima volta che in moto abbiamo incrociato un nostro simile, come si salutino i motociclisti tra di loro : sollevando contemporaneamente (poco o molto che sia dalla manopola) l’indice ed il medio della mano sx.

Non è l’unico saluto in voga, beninteso, ad esso si accompagnano, in alternativa, sia il sollevare verso l’esterno il piede dx dalla pedana o dal poggiapiedi quando si è appena superato un altro biker (anche per evitare di mollare una delle due mani in fase di sorpasso), che il più semplice lampeggio frontale con gli abbaglianti - tipico anche dei conducenti d’auto – gesto di saluto se non di allarme, molto in voga tra i motociclisti di moto stradali e/o tedesche.

Se avete imparato a conoscermi un poco ormai, saprete allora che a questo punto ho cercato di saperne di più sulla questione, non accontentandomi certo di quella storiella che circola nei nostri ambienti dopo i primi calici di birra fresca, secondo cui la risposta sarebbe nella leggenda che farebbe derivare quest’usanza niente di meno che dai tempi dei cavalieri medievali.

Si narra infatti che un cavaliere , mentre cavalcava in sella al suo destriero verso un castello, ad un certo punto abbia incrociato sul suo cammino un secondo cavaliere.
Quest’ultimo, per salutare il collega, ma più che altro per ribadirgli la propria maggior tempestività, ebbe a sollevare la mano sx con il segno a ”V” di vittoria - gongolando nel suo orgoglio maschile – per essere stato il primo, e non il secondo, ad aver goduto dei piaceri della principessa di quel castello, da cui ormai soddisfatto faceva ritorno….

Simpatica e maliziosa la storiella, forse adeguata ad una serata tra amici, insieme ad un boccale di malto schiumoso, ma certamente poco utile alla ns. indagine di cronisti seri e di ricercatori affidabili.

Ed allora occorre far appello ancora una volta alla storia del motociclismo, specie a quella d’oltre oceano a cui – come avrete notato – spesso facciamo ricorso per spiegare fatti e situazioni di questo nostro amato mondo biker.

Nell’immediato secondo dopoguerra sappiamo bene che molti dei motociclisti che si potevano incrociare sulle lunghe, polverose e poco asfaltate High Way americane, erano reduci dell’ultimo conflitto mondiale , quegli stessi a cui tanto dobbiamo per aver sostituito la propria moto al cavallo, inaugurando a livello internazionale la stagione vera e propria del motociclismo amatoriale, così come oggi ancora lo intendiamo.

Per la verità anche molte delle storture e degli abusi delle due ruote che tutti conosciamo derivano anche da quello stesso mondo di uomini duri e coraggiosi , senza lavoro ed avvenire , delusi e spesso ingannati, ma senza dei quali non avremmo mai conosciuto quella fratellanza che seppero reciprocamente offrirsi per mettersi riparo da quel loro mondo, ne mai avremmo saputo di appartenere ad una grande e variopinta tribù.

Così come tra militari il saluto d’ordinanza è obbligatorio , altrettanto quei primi biker cercarono allora di fare ogni qual volta s’incrociavano tra loro, complice anche la limitata velocità dei propri destrieri e l’impervio fondo stradale percorso che suggeriva prudenza.

Sollevare la mano tesa per portarla alla fronte com’era stato durante la guerra, sarebbe stato ora piu difficile e pericoloso durante la guida, e poi andava assai in voga in quegl’anni la “ V ” di vittoria creata da Sua Eccellenza il Primo Ministro inglese Sir Winston Churchill …

Ecco allora che i biker quando s’incrociavano incominciarono a salutarsi a modo loro, alzando solo quella “ V ” che ricordava loro anche la vittoria in quella guerra che tanto li aveva provati e decimati.

Quel saluto certo significava anche altro, ed è forse proprio quell ‘ “altro” che piu dovrebbe restarci nel cuore e nella mente quando salutiamo un nostro pari.

Quel saluto elitario tra i conducenti di mezzi a motore, vuol dire infatti anche rispetto, disponibilità, attenzione ai nostri simili, con cui rappresentiamo una galassia a parte tra coloro che frequentano le strade.

E’ per questo che salutare con le due dita, o semplicemente rispondere a quel saluto, non è solo un educato gesto di socialità tra motociclisti ma anche – e soprattutto – un segnale per distinguersi nell’indifferenza dei più, per contrassegnarsi tra tanto grigiore e per ribadire una volta ancora la promessa fatta da ogni un buon biker quando è montato in sella per la prima volta : “ . . giuro di essere fedele ai miei simili, di aiutare e rispettare ogni motociclista in panne, così come rispetterò le leggi della strada …”.

Non so se è capitato anche a voi ma quando a migliaia di Km da casa, infreddolito ed umidiccio, sotto Giove Pluvio che la mandava, con la benzina quasi in riserva e tanti Km ancora da fare, ho incrociato un altro biker sgocciolante che passandomi vicino mi ha offerto quel saluto, come fosse un vecchio amico di strada lì ad aspettarmi , in quell’ istante, in cui è tornato ad affiorarmi per un attimo un sorriso , ho capito di essere felice così, nel posto giusto, sulla moto piu bella del mondo, orgoglioso di quell’appartenenza …..
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Alla prossima storia miei cari controvento !!
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Gianluigi
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Gianluigi » 06/11/2020, 22:22

Grazie bentornato Giovanni beer
Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.

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Gioel
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Gioel » 07/11/2020, 1:41


Bentornato con le tue storie Giovanni, come sempre interessanti ed affascinanti.
BRACCIO IN FUORI.... SEMPRE!!!!!!

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ziomauri
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da ziomauri » 07/11/2020, 7:57

Grazie Giovanni , grande narratore , è sempre un piacere leggere le tue storie !

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Pasquale63
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Pasquale63 » 07/11/2020, 21:37

Grazie Giovanni, è sempre un piacere leggere le tue storie...ben ritrovato beer beer beer

vecchione
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da vecchione » 10/11/2020, 23:36

Davvero, Giovanni, ti si legge con piacere ed i tuoi post aprono a molte considerazioni interessanti che meritano approfondimenti. Per il saluto tra motociclisti, che è estremamente piacevole fare e ricevere, penso che questa usanza suggelli la consapevolezza e forse la fierezza di appartenere allo stesso gruppo di persone, di condividere le stesse sensazioni e lo stesso spirito; però se salutarli tutti indiscriminatamente è un altro dei miei atroci dubbi.
Molto bella la promessa dei bikers che tu riporti...e che ho personalmente sempre seguito anche se ne vengo a conoscenza solo ora (me ne vergogno un pò...ma è così)
Sulla strada da Savona ad Alessandria c'è una deviazione per un paesino dove ogni tanto si fanno dei raduni, ed a lato di una piccola chiesetta adiacente a tale luogo è stato messo (non so quando e da chi) un cippo in ricordo di tutti i bikers caduti sulle strade; c'è quasi sempre un mazzo di fiori od un pò di verde...ed ogni tanto passo da li e mi fermo un momento.

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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da vecchione » 15/11/2020, 7:55

Ma ...qualcuno ha visto Giovanni?

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Pasquale63
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Pasquale63 » 15/11/2020, 9:23

vecchione ha scritto:
15/11/2020, 7:55
Ma ...qualcuno ha visto Giovanni?
Ciao Vecchione, io questa estate ho avuto il piacere di conoscere Giovanni e la sua signora, peccato che siamo distanti, perché è un piacere parlare con lui. Ci siamo sentiti
l'altro giorno tramite watzap, lui sta bene, ma è preso dal lavoro, ed è per questo che si collega di raro al forum...effettivamente mancano le sue storie...✌✌✌

vecchione
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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da vecchione » 15/11/2020, 10:39

[quote=Pasquale63
...... lui sta bene, ma è preso dal lavoro, ed è per questo che si collega di raro al forum...effettivamente mancano le sue storie...✌✌✌
[/quote]

Accidenti...e allora pazienza, aspetteremo.

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Re: Universo Biker ; storie e leggende

Messaggio da Pasquale63 » 15/11/2020, 16:13

vecchione ha scritto:
15/11/2020, 10:39
[quote=Pasquale63
...... lui sta bene, ma è preso dal lavoro, ed è per questo che si collega di raro al forum...effettivamente mancano le sue storie...✌✌✌
Accidenti...e allora pazienza, aspetteremo.
[/quote]

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