Veloci come il vento

[Adriano]

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[Adriano]

Miticissimo Paul Cayard

https://www.youtube.com/watch?v=Z4AfIFNLEtU

[Gianluigi]

Ditemi che sono vecchio... ma io da quando non ci sono più i monoscafi non guardo più l'America's Cup...

Ricordo le prime notti su, con mia sorella, a guardare in bianco e nero Azzurra...

Poi ho vissuto l'onore di mio papà, guardia giurata alla Montedison di Marghera, che era uno dei pochissimi autorizzati ad entrare nel cantiere Tencara, dove realizzavano il Moro di Venezia. Paul Cayard, quando veniva in visita, voleva solo lui come sicurezza per accedere nello stabilimento. "Luciano... come here!" gli diceva, mio papà a stento parlava in italiano... ma capiva che era chiamato a svolgere il suo dovere, controllava la fondina, metteva il berretto d'ordinanza e correva a prendere l'auto del direttore, caricava Paul e la famiglia e si metteva la seguito della Mercedes di Raul Gardini, che non mancava mai alle visite di Paul.

E poi arriò Luna Rossa... mamma quanto mi appassionai alla sua prima impresa... non dormivo, facevo tutto un dritto e la mattina andavo a lavorare senza sosta.

Ma vi ricordate!
Le spy story sulle derive e sui bulbi... e poi le feste che si facevano quando venivano svelati... festeggiavamo perfino noi a casa!
Le strambate... lo spinnaker... la randa... "cazza la randa, cazza la randa" gridavamo da ragazzini, sui pedalò al mare... sognando quegli eroi del mare... e vedere quei marziani che si arrampicavano sull'albero come se stessero volando? Mamma che impressione ogni volta...
E poi i lati di bolina, quelli più difficili da decifrare... ma spessissimo le regate si decidevano li! Con New Zeland che ogni volta sembrava che avesse un dio del vento tutto per lei!!!
Le emozioni erano infinite e si aveva il tempo per gustarsele tutte.

Ho detestato i catamarani... ma questi nuovi scafi, non so nemmeno come si chiamano, non hanno nulla "secondo me" a che fare con la vera leggenda dell'America's cup.

Che nottate Adriano quelle erano regate... e lo spinaker verde che dicevano portasse sfiga...
Ho assistito ad una convegno a Milano di Francesco De Angeli Skipper e capo Team di Luna Rossa 2000
che spiegava dalla nascita di una campagna di Coppa America,
alla struttura del team la scelta dei collaboratori via via fino agli investimenti
anni e anni di duro lavoro.
Ho guardato queste ultime tre regate e sinceramente non mi si è accesa la scintilla , belle barche niente da dire, ma non vedere uomini armeggiare con le vele correre e saltare da un lato all'altro mi toglie il "patos"

[ziomauri]

Gian ... sono perfettamente d'accordo con te !!!

[Adriano]

Si Gian, hai ragione... ma non sono riuscito a fare a meno di appassionarmi alla reazione che hanno avuto gli uomini di Luna Rossa, si di chi va in mare sia di chi rimane a terra...

Al netto dell'asetticità di queste barche e del modo di condurle, pensare a questi uomini che hanno ripensato a cosa non andava sulla barca e sorattutto a cosa non andava in loro e vedere il livello che hanno raggiunto mi ha emozionato.

Sarà perchè un pochino, da ragazzino, dell'energia di questi uomini mi è arrivata per la vicinanza, anche familiare, al cantiere del Moro (proprio ieri con mia sorella ridevamo di quando mio papà non ha fatto entrare Paul Cayard, inca**tissimo, nel cantiere della Tencara perchè aveva dimenticato il tesserino di riconoscimento ), quindi mi pare di capire altrettando un pochino degli enormi sforzi che occorre compiere per progredire ancora una volta di un pochino.

Quando, sul video sopra, Cayard evidenzia che ora Luna rossa "va quanto è bella" ho avuto un brivido lungo la schiena...
L'Italia si vede in questo, fa le cose più belle del mondo, vero non sempre sono quelle che funzionano meglio, ma quando lo fanno... cavolo... non puoi che perdere il fiato e rimanere a bocca aperta

[vecchione]

Ma certamente!, sotto il profilo tecnico sono realizzazioni sopraffine, solo 20 o 30 anni addietro, aliscafi a parte (che comunque non erano a questi livelli), sarebbero state fantascienza ...che poi vinca la nostra ovviamente fà piacere.

[vecchione]

Vabbè, comunque - sia come sia - questa notte alle 04 sarò davanti alla tv....
e non ho ancora capito la dinamica ed il gioco delle forze nelle virate e nelle boline, tutto con la barca perfettamente verticale...il contrappeso fornito dall'ala sollevata non può bastare a tenerla così, ci deve essere del resto....

[vecchione]

Allora: prima regata persa per una partenza forse errata; piccolo recupero durante la gara ma arrivati comunque secondi con 30" di ritardo. Punta velocità max 48 nodi, superiore al defender di 2 nodi.
Seconda regata vinta per una partenza migliore, vantaggio max iniziale oltre 200 mt, ma si è visto un buon recupero del defender che progressivamente si avvicina e, pur perdendo, taglia il traguardo a soli 7" da Luna Rossa.
La mia impressione è che NZ sia più che tosto e darà molto filo da torcere; sembra con che vento medio-alto renda di più in velocità, mentre noi sembra che restiamo più agili in virata.
I sembra sono di obbligo perchè nulla è certo, ancora.
Confermo poi che ...a mio avviso non sono più imbarcazioni, sono dischi volanti sull'acqua ed anche se le vele ora sono flessibili non c'è gusto...non riuscivo nemmeno a distinguere le virate di prua o di poppa, nonchè le andature...e poi la cinepresa del reale sussiste quasi solo nelle virate (o almeno nella gara ho visto solo quelle).
Comunque non ho chiarito le mie perplessità e non ho trovato precise spiegazioni in merito sul come sia mantenuta la stabilità di posizione verticale dello scafo (sono le prime regate che vedo degli AC75)...spero di chiarirle più avanti.
Ad ogni modo , sarà un'impressione, ma la vedo dura, molto dura!

[Adriano]

Io seguo questa strategia... da buon dimostratore vivente della legge di Murphy... e dato che tutte le precedenti campagne italiane in Coppa America le ho sempre seguite in diretta... questa volta le ragate me le guardo in differita la mattina, mentre faccio colazione!!!
Ho troppa paura di portare sfiga guardandole in diretta !!!

Allora... Race 1 era evidente che l'equipaggio di Luna Rossa era ancora un po' assopito, per quanto si siano allenati in mare in queste settimane di stop la tensione agonistica cala inevitabilmente. Un errore fatale in partenza ed un altro errore nel cercare una penalità chiaramente impossibile da infliggere... Jimmy ha peccato di superbia, oppure è andato un po nel panico... ma sapendo com'è, propendo per la prima.
Il merito di Luna Rossa è di aver capito la barca va... eccome... la differenza la fanno gli uomini a bordo!
L'ha detto subito Kekko all'arrivo "La buona notizia è che la barca va!", era il timore di tutti... che fosse scritto il solito copione, che non ci fosse gara... ed invece la barca c'è! E gli uomini non posso no essere da meno! E Kekko rincara "Siamo solo arrugginiti ragazzi, alla prossima ci rifacciamo".

Ed infatti... Race 2 parte con un'altro scenario. I neozelandesi vanno in palla da soli, si accantonano nell'angolo superiore destro del box, cadono dai foil Jimmy questa volta torna in se stesso e li castiga.
La prima bolina è una battaglia... bisogna ricredersi, ora che il livello dei contendenti è il top dei top... con queste barche il match race c'è eccome! Non ci sono duello a mezzo metro di distanza, ma come di potrebbe... a 40-50 nodi di velocità... ma questo è match race vero!
Luna Rossa marca NZL e la prima bolina passa davanti.
Il timore della prima poppa c'è... ma LR fila senza complessi di inferiorità.
Nella seconda bolina LR fa vedere chi è e raddoppia il vantaggio.
Perde qualcosa, si prevedeva, nella seconda poppa...
Un gran brivido all'inizio della terza bolina, il triumvirato (Kekko Bruni - Pietro Sibello - James Spitil) leggono male il vento e perdono subito più di metà del vantaggio acquisito. E' forse la prima volta che commettono questo errore dalle semifinali in poi...
Ma la bolina è di LR!
E qui di nuovo il cardiopalma. LR procede di poppa di buona lena, ma NZL fa paura... sembra uno squalo in attacco quando preda una raffica che la porta a cavallo dei 50 nodi e procede dritta verso la linea di arrivo, mentre LR deve strambare ancora una volta... il vantaggio si riduce ad una volocità siderale... ed il c**o mi si stringe a me, non so ai ragazzi in mare... LR tiene duro e vince il primo punto in America's cup per il team Luna Rossa. Il primo! in 21 anni!!!
Il secondo per un challenge italiano. Il primo fu del Moro d Venezia... e mi lacrimano gli occhi!!!

Queste barche le detesto... non hanno nulla a che vedere con i maxi yacht dei tempi d'oro...
Queste barche le adoro... non ti fanno prendere fiato... chi dice che il match race è finito non sa di che parla.
Questa Luna Rossa la amo... lavora a testa bassa, incassa, tiene duro, e colpisce ancora più duro.

Gli avversari sono tosti, tostissimi, forse i migliori in mare... o forse no!
Abbiamo ancora 11 regate per scoprirlo!


Curiosità:

Ero incuriosito nella Prada Cup dai rumori strutturali che emettevano le barche, si sentivano durante le telecornache...
Sia Patriot che Ineos facevano dei rumori sinistri, stridenti, dovuti alle deformazioni dei materiali.
Luna Rossa non fa rumore... quando vola fa solo un sibilo, è come il vento... fa emozionare sentirla mentre fende l'aria.
NZL, invece, fa lo stesso rumore di una nave dei pirati... inquitante... sembra l'Olandese Volante di Davy Jones...

[ziomauri]

Grazie ragazzi per le bellissime "Radiocronache" !