fisica spicciola...molto spicciola!

il perchè e il per come della giornata
vecchione
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da vecchione » 08/03/2021, 23:55

Hai capito perfettamente, proprio così.
Per la possibile "bufala" del viaggio sulla luna, una delle cose che dovrebbe sgombrare il campo dai possibili dubbi è il periodo in cui è successo.
In quegli anni l'unica potenza concorrenziale degli USA era la Russia e la corsa per lo spazio, iniziata nel 57, aveva sempre visto i russi in testa. Solo nel 1969 con l'allunaggio di apollo 11 gli USA superarono i russi.
Credo sinceramente che se ci fosse stata una pur minima possibilità di dimostrare che il viaggio e l'allunaggio fosse una bufala, la Russia non avrebbe perso l'occasione di dichiararlo al mondo e se non lo hanno fatto....si può stare tranquilli che è stata cosa vera.
Questo al di là di tutte le dimostrazioni tecniche e documentaristiche disponibili ed ormai passate alla storia.

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ziomauri
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da ziomauri » 09/03/2021, 7:39

vecchione ha scritto:
08/03/2021, 23:55
Hai capito perfettamente, proprio così.
Per la possibile "bufala" del viaggio sulla luna, una delle cose che dovrebbe sgombrare il campo dai possibili dubbi è il periodo in cui è successo.
In quegli anni l'unica potenza concorrenziale degli USA era la Russia e la corsa per lo spazio, iniziata nel 57, aveva sempre visto i russi in testa. Solo nel 1969 con l'allunaggio di apollo 11 gli USA superarono i russi.
Credo sinceramente che se ci fosse stata una pur minima possibilità di dimostrare che il viaggio e l'allunaggio fosse una bufala, la Russia non avrebbe perso l'occasione di dichiararlo al mondo e se non lo hanno fatto....si può stare tranquilli che è stata cosa vera.
Questo al di là di tutte le dimostrazioni tecniche e documentaristiche disponibili ed ormai passate alla storia.
Ottima considerazione per confutare i negazionisti , non ci avevo mai pensato !

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Gianluigi
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da Gianluigi » 09/03/2021, 18:58

Ho letto con interesse, anche se di fisica ci mastico poco niente,
ma tutto serve ad arricchire il nostro forum e la nostra mente

grazie Vecchione
Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.

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geronimo
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da geronimo » 10/03/2021, 20:12

Risposta chiara e soddisfacente, grazie Mauro beer
Nulla ha potere su di me tranne i miei stessi pensieri

vecchione
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da vecchione » 25/08/2021, 0:06

Ciao bikers.......pur avendo abbandonato parecchio la tastiera, ho continuato a pensare ad alcuni problemi sollevati nei post precedenti, come la domanda di Adriano sulla fisica applicata alle moto e la domanda di Geronimo sulle forcelle; poichè non mi va bene questo mio stato di inerzia, cercherò di darmi una scrollata parlando un poco di tali faccende.

Perchè una moto stà in piedi e conserva la traiettoria?
A suo tempo ero andato a vedere in rete come era trattato tale argomento, trovando di tutto e di più. Senza pretendere di essere meglio di tali autori, ritengo che ci sia spazio per riepilogare un pò le cose e magari cercare di metterle giù nel modo più semplice possibile.
Premesso che la condizione che noi chiamiamo equilibrio è semplicemente la somma dell' insieme delle forze di azione e reazione che si compensano, possiamo dire che la moto stà in piedi ed è direzionale solo e soltanto per un fatto di equilibrio e di moto inerziale, dove il primo è realizzabile teoricamente anche da fermo, (un pilota bravissimo od un giocoliere riesce a tenere la moto dritta anche in tale condizione), mentre il secondo si accentua con la velocità.
A mio avviso una certa funzione, nemmeno tanto trascurabile, è data dall'effetto giroscopico delle ruote e del motore, infatti se qualcuno ha messo una moto sui rulli o avrà visto tale faccenda nei luna park, avrà riscontrato che la moto sui rulli, col motore in moto, la marcia inserita e quindi con le ruote che girano, stà perfettamente in piedi e consente tutte le evoluzioni che il pilota impone, pur avendo velocità effettiva zero. Personalmente posso anche dire che quando da seduto faccio le manovre a spinta col motore in moto.... sarà un'impressione, ma la sento più leggera e mi pare di fare meno fatica a tenerla dritta; dai, provate anche voi e ditemi qualcosa.
Per l'inerzia e semplificando al massimo, potrei dire che già a "passo d'uomo allegro", ovvero 4-5 km/ora, la moto stà in piedi, per il principio d'inerzia, ovvero per il fatto che un corpo permane in moto uniforme sino a quando non intervengono forze esterne a modificare tale stato (accelerare, frenare, decelerare, curvare, sono tutte azioni" esterne"). In altri termini: sotto l' impulso dato (accelerazione) la moto acquisisce una certa velocità (che poi può restare costante od incrementarsi) unitamente ad una spiccata direzionalità, che la moto tende a conservare in funzione del principio su enunciato.
Per ora mi fermo qui, poi cercheremo i fattori che agevolano o riducono le condizioni di equilibrio e direzionalità....

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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da ziomauri » 25/08/2021, 5:55

Mauro ... che grande piacere... vedere il tuo ritorno sull'argomento !

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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da vecchione » 26/08/2021, 0:04

Stabilità di una moto.
E' sempre difficile cercare di rendere le cose semplici....spero di riuscirci, dicendo che ORDINARIAMENE la condizione di equilibrio si ha quando il centro di gravità di un corpo, riconducibile al cosiddetto baricentro, si scarica all'interno della base di appoggio del corpo in esame. In tal caso e sino a quando questo succede, avremo un auto-raddrizzamento, ovvero: con la moto ferma e partendo da una condizione di equilibrio e pur spostando la moto dalla verticale, sino a quando la retta passante per il baricentro resta all'interno della base, la moto tenderà a raddrizzarsi da sola. Appena però la retta esce dalla base di appoggio, la moto tenderà invece a cadere di fianco e per evitarlo dobbiamo applicare una specifica forza di reazione e sostenerla.
Spero di non sbagliare sostenendo che come "base" non si intende l'impronta dei pneumatici sul terreno, bensì il poligono formato sul terreno dal perimetro della moto....ovvero la sua ombra, se il sole fosse esattamente sulla verticale. Questo dovrebbe chiarire perchè un baricentro basso rende più facile tenere una moto in piedi, dal momento che, per uscire dal poligono di base, l'inclinazione della moto dovrebbe essere molto maggiore che nel caso di un baricentro alto.
Con la moto in movimento tenerla in piedi costa poca fatica e più si è veloci, sempre meno fatica si deve fare...anzi, diventa addirittura faticoso farla piegare. perchè? ...Perchè più ci si muove veloci e più si genera forza inerziale, che per essere modificata richiede una forza maggiore.
Ovviamente sono anche altre le cose che rendono una moto direzionale, principalmente l'interasse, la distribuzione dei pesi, i pneumatici e specialmente l'avancorsa detto anche angolo di sterzo; vediamoli un momento:
Interasse: se per ipotesi le ruote fossero piccolissime e vicinissime sarebbe intuitivo ed evidente avere una direzionalità enormemente ridotta....e quindi è chiaro che aumentando tale distanza la direzionalità aumenta.
Distribuzione pesi: aumentandoli sul posteriore la direzionalità diminuisce, aumentandoli sull'anteriore la direzionalità aumenta; per la manovrabilità in curva è invece l'opposto.
Penumatici.: Nella marcia in rettilineo, il pneumatico tocca il terreno con la metà destra e la metà sinistra; ne consegue che qualunque movimento dello sterzo rispetto a tale traiettoria determina una resistenza, perchè l'atrito volvente di tali superfici si trasforma in attrito radente che è molto maggiore; anche questo fatto contribuisce a "fare andare la moto dritta", perchè un corpo tende a seguire la traiettoria che offre la minor resistenza.
Avancorsa (questo risponde anche alla curiosità di Geronimo) :
l'avancorsa è la distanza sul terreno tra il punto in cui si proietta il prolungamento dell'asse delle forcelle (chiamiamolo Af, asse forcella) e la retta verticale proiettata sempre sul terreno dall'asse della ruota (chiamiamolo Ar, Asse ruota). L'avancorsa deve essere sempre positivo, ovvero la ruota deve essere "trascinata" e perciò il punto Af deve essere anteriore al punto Ar; maggiore è l'avancorsa e maggiore sarà l'auto-raddrizzamento della ruota e quindi la direzionalità (effetto Caster). I chopper statunitensi con le forcelle lunghissime vanno quindi molto bene per i rettilinei e molto meno nelle curve...da me in Liguria ci sarebbe da piangere.
Ecco, delle curve sarebbe interessante parlarne.....

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ziomauri
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da ziomauri » 26/08/2021, 6:58

Vecchione ha detto :
Personalmente posso anche dire che quando da seduto faccio le manovre a spinta col motore in moto.... sarà un'impressione, ma la sento più leggera e mi pare di fare meno fatica a tenerla dritta; dai, provate anche voi e ditemi qualcosa.

Mauro ... ieri ho provato a manovrare sulla stessa posizione prima con il motore acceso o poi a motore spento . Poi ho invertito l'ordine ma non sono riuscito ad apprezzare la differenza , forse sono io che sono poco sensibile o forse dipende dal motore Honda che è ben bilanciato e praticamente non trasmette vibrazioni ....

vecchione
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da vecchione » 28/08/2021, 0:55

Ciao zio... Bè, ho scritto che "ho l'impressione", quindi questa non è una certezza....però poichè l'effetto giroscopico (principalmente dell'albero motore) si accentua con la velocità, ovvero col numero di giri, dovevo precisare di tenere il motore accelerato, o comunque dando delle accelerate durante le manovre.
Peraltro mi viene in mente che si potrebbe anche verificare il fatto sperimentalmente, applicando una bilancia da pescatore, come si fà per la taratura dello sterzo, per vedere se a moto leggermente inclinata e accelerando, la forza necessaria per mantenerla a tale inclinazione diminuisce ....magari prima o poi vedrò di fare la verifica. intanto tu riprova e dimmi qualcosa.
......Però non dipenderà da questo, ma nelle manovre in movimento con i piedi sulle pedane, per esempio facendo inversione stretta , vedo che si ottengono risultati sorprendenti di manovrabilità giocando di frizione, freno ed acceleratore, anche con una moto ingombrante come la dragstar 1100.
A presto.

vecchione
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Re: fisica spicciola...molto spicciola!

Messaggio da vecchione » 28/08/2021, 2:07

Comportamento della moto nelle curve.
Mah!...qui mi piacerebbe avere anche la vostra opinione, perchè avevo trovato a suo tempo informazioni che mi avevano lasciato molto perplesso, come quella che per impostare una curva è indispensabile lavorare di controsterzo...Personalmente a me sembra di impostare le curve solo e soltanto spostando il peso all'interno della stessa e poichè non uso più, da anni ed anni, guida sportiva, tengo semplicemente il busto in asse con la moto; ....voi come fate?
Comunque riconosco di non avere precise informazioni sulle leggi fisiche applicabili ad una moto durante la percorrenza della curva; bisognerebbe fare studi approfonditi in merito, cosa che mai ho fatto, quindi posso solo esprimere alcune personali opinioni, riferite al nostro tipo di moto e ad una guida stradale normale e sulle quali avrei piacere di sentire il vostro punto di vista:
1) nelle curve a me pare che il manubrio resti praticamente fermo, anche se per impostare la curva agisco su di questo.
2) come detto sopra, mi sembra di impostare la curva solo "buttando giù" la moto verso l'interno della stessa.
3) l'uso del freno posteriore nella prima metà della curva tende a fare piegare la moto verso l'interno e quindi porta "a chiudere" la curva.
4) l'uso del freno anteriore, usato in avvicinamento curva, rende la moto molto più dura da piegare. Se usato nella prima metà curva anche in concomitanza col freno posteriore (...bè, può succedere a tutti di entrare troppo veloci, per svariati motivi), tende a raddrizzare la moto e quindi "allarga" la curva.
5) dando gas nella seconda metà curva, la moto si raddrizza, perchè l' impulso dato innesca tutte le reazioni che contribuiscono a tenere la moto dritta.
Preciso che i punti 1 e 2 non mi sono chiari, mi piacerebbe che nascesse una discussione in merito .
Questa notte, anche il mio labrador stà male ed io sono sveglio perchè sono preoccupato, ....mannaggia!

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