fisica spicciola...molto spicciola!

[Gianluigi]

Ciao Mauro
leggo con attenzione i tuoi interessantissimi scritti, nella speranza che il mio cervello ne assimili anche una pur piccola parte, che sarà pur fisica spicciola ...ma tosta

[vecchione]

Mauro ...
mi fai ricordare che in laboratorio di chimica (sono un perito chimico) usavamo l'analisi alla fiamma per individuare i cationi e distinguere tra sodio, potassio, litio , stronzio, bario, rame , manganese solo in base al colore che la fiamma del bunsen assumeva a contatto con il sale in questione ........
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Caro ziomauri...Detto molto in breve, quello che dici è il principio in base al quale si può risalire alla composizione delle stelle analizzando la luce da loro emessa, poichè ogni tipo di materia quando eccitata, emette una sua specifica lunghezza d'onda. Se il materiale è "puro", si avrà visivamente un solo specifico colore, dal quale si può risalire alla materia che lo ha generato. Se il materiale eccitato non è "puro" ma composto da svariati tipi di materia ovviamente avremo emissioni di lunghezze d'onda diverse, (una per ogni tipo di materiale presente nella fonte); analizzando questo "fascio" di luce si può risalire ai diversi composti che le hanno originate mediante l'analisi degli spettri di emissione/assorbimento.
Nei laboratori l'analisi può essere sia qualitativa sia quantitativa ma in quest'ultimo caso però bisogna misurare non la lunghezza d'onda ma la sua frequenza.
Zio, il tuo post mi ha spinto ad effettuare una modifica al mio precedente punto 12, dove ho aggiunto la nota 1, a maggior chiarimento (...spero); quindi molte grazie per la partecipazione!
Un saluto

[vecchione]

ti suggerisco un app per le stelle (Satellarium)
punti dove vuoi e ti dice le stelle........

Ciao Leif....Acci....ma come facevano una volta i viaggiatori ed i marinai a regolarsi solo con le stelle!....Gente in gamba, sicuramente!
Grazie dell'informazione.
Hemm....non ho visto il film, ma conosco un pochetto la faccenda, infatti Eddington è diventato, da studioso sospettoso e molto dubbioso sulla teoria della relatività generale di Einstein, lo scienziato che ne ha dimostrato la validità, grazie all'osservazione dello spostamento apparente delle stelle in occasione di una eclissi totale di sole.
un saluto

[vecchione]

Ciao Mauro
leggo con attenzione i tuoi interessantissimi scritti, nella speranza che il mio cervello ne assimili anche una pur piccola parte, che sarà pur fisica spicciola ...ma tosta

Gian, credo senz'altro che tu come chiunque altro abbia un pò di interesse a queste cose sia in grado di comprenderle; del resto non mi addentro nelle formule importanti perchè non sono in grado di farlo, non ne ho la competenza nè la capacità ed un semplice copia-incolla sarebbe facile ma inutile.
Credo che già le semplice idee ed i concetti bastino per rendere interessante la faccenda...almeno, a me piace molto! (e poi leggendo di quà e di là e condensando le cose per scriverle imparo io per primo un mucchio di cose)
Un saluto.

[vecchione]

Mauro ...
mi fai ricordare che in laboratorio di chimica (sono un perito chimico) usavamo l'analisi alla fiamma per individuare i cationi e distinguere tra sodio, potassio, litio , stronzio, bario, rame , manganese solo in base al colore che la fiamma del bunsen assumeva a contatto con il sale in questione ........

Caro ziomauri...Detto molto in breve, quello che dici è il principio in base al quale si può risalire alla composizione delle stelle analizzando la luce da loro emessa, poichè ogni tipo di materia quando eccitata (o autoeccitata), emette una sua specifica lunghezza d'onda (che può essere nella gamma del visibile o dell'invisibile); Se siamo nella gamma visibile ed il materiale è "puro", si avrà un solo specifico colore, dal quale si può risalire alla materia che lo ha generato, come nei casi da te citati. Se il materiale eccitato non è "puro" ma composto da svariati tipi di materia ovviamente avremo emissioni di lunghezze d'onda diverse, (una per ogni tipo di materiale presente nella fonte); analizzando questo "fascio" di luce si può risalire ai diversi composti che le hanno originate mediante l'analisi degli spettri di emissione/assorbimento.
Nei laboratori l'analisi può essere sia qualitativa sia quantitativa ma in quest'ultimo caso però bisogna misurare non la lunghezza d'onda ma la sua frequenza.
molte grazie per la partecipazione!
Un saluto

[ziomauri]

Mauro ... dalla chimica qualitativa alla fisica stellare
grazie per il chiarimento !!!

[vecchione]

30) – Conclusioni.
A motivazione di quanto ho scritto, posso portare pari pari una introduzione alla fisica letta su un libro di B.S.Chandrasekkar, che nella sua semplicità mi piace assai e che qui riporto:
“Quando usiamo un cucchiaino di plastica per mescolare il caffè bollente, il manico non cambia di temperatura, ma se ne usiamo uno d’argento sì.
Una lastra di vetro è trasparente, ma un foglio di alluminio, anche molto più sottile, no.
Possiamo piegare avanti e indietro un filo di rame senza romperlo, ma una barretta di vetro si spezza non appena cerchiamo di fletterla.
Una calamita attira una vite di ferro, ma non una di ottone.
Passando per il filamento di tungsteno di una lampadina la corrente elettrica lo arroventa sino a renderlo luminoso, ma la corrente passa attraverso i fili di rame che la alimentano e non li riscalda affatto e non attraversa la gomma che ricopre ed isola i fili: tungsteno, gomma e rame si comportano in modi diversissimi con la corrente elettrica.Nella vita di ogni giorno siamo circondati da oggetti che presentano proprietà assai divers…..”
Personalmente ritengo che alcune persone siano incuriosite da queste differenze e cerchino di capirle, mentre altri le accettino così come sono, senza porsi domanda alcuna, perchè alla fin fine incidono ben poco nella vita di ogni giorno. Sempre personalmente parlando, non so quale sia la strada giusta (ammesso che si possa parlare di "giusto" e "sbagliato"), ma io sono curioso e a me piace cercare di capire queste cose, per quanto possibile e forse, se qualcuno è arrivato a leggere queste ultime righe ….sono in buona compagnia.

[Gianluigi]

Curioso sono curioso.... e con calma mi sforzo di capire fin dove posso

Grazie Mauro

[vecchione]

Ehi, Gian....saresti curioso anche di qualche chiacchera sul progetto ITER? Sarebbe il progetto, in corso, sulle centrali nucleari a fusione....la fusione è cosa ben diversa dalla fissione nucleare attualmente in uso.
Però la domanda è: interesserà a qualcuno?

[vecchione]

humm...nessuno risponde
.....forse dovrei proporre un'altra domanda, del tipo:
Perchè il vetro è trasparente?