La solitudine... punto di forza.

[ziomauri]

Grazie Lino per gli spunti di riflessione che metti a disposizione del Forum !

[vecchione]

Caro damdam, premesso che A MIO AVVISO l'unica...ma proprio l'unica differenza tra un uomo ed un animale è il logos, ovvero la possibilità di ragionare, di essere cognitivi.....quindi chi è capace di ragionare merita comunque un plauso. Sono però consapevole che questo modo di essere ne può avere grossi svantaggi, perchè saranno sempre più le domande che le risposte e questo creerà inevitabilmente "nel pensatore" insoddisfazione e quindi infelicità....ma credo sia un prezzo da pagare.
Tornando al tuo post, la proposta dell' ultimo capoverso sembra riservata solo alle persone fragili, mentre personalmente considero "una mano od un pensiero amico" cosa essenziale anche per le persone più equilibrate; tale necessità non è sentita solamente dai soggetti depositari di tutte le verità e di tutte le certezze.
Peraltro affermo che bisogna distinguere tra solitudine fisica e solitudine emotiva...si può essere soli anche in compagnia, se NON hai modo di farti capire o di CONDIVIDERE Le tue necessità, mentre si può stare benissimo anche fisicamente da soli,se ti stai dedicando alla tua passione, al tuo hobby preferito.
Il fatto è che forse la solitudine la si avverte di più nelle piccole cose ordinarie...

[geronimo]

Graaaaaande Linooooooooooooooooooooo

[damdam]

Caro damdam, premesso che A MIO AVVISO l'unica...ma proprio l'unica differenza tra un uomo ed un animale è il logos, ovvero la possibilità di ragionare, di essere cognitivi.....quindi chi è capace di ragionare merita comunque un plauso.d'accordo Sono però consapevole che questo modo di essere ne può avere grossi svantaggi, perchè saranno sempre più le domande che le risposte e questo creerà inevitabilmente "nel pensatore" insoddisfazione e quindi infelicità....capisco insoddisfazione ma non infelicità al max frustrazione ma solo in coloro che non riescono a vedere la bellezza di rimanere comunque curiosi verso la vita ma credo sia un prezzo da pagare.
Tornando al tuo post, la proposta dell' ultimo capoverso sembra riservata solo alle persone fragili, mentre personalmente considero "una mano od un pensiero amico" cosa essenziale anche per le persone più equilibrate; tale necessità non è sentita solamente dai soggetti depositari di tutte le verità e di tutte le certezze.qui evidentemente mi sono posto in un modo poco chiaro. sono proprio le persone che si ritengono equilibrate che dovrebbero lasciarsi andare ed accettare a volte questa ancora di salvataggio proprio perchè , è questo ovviamente è il mio pensiero, il vero equilibrio non è un obiettivo statico da raggiungere ma si mantiene in modo dinamico crescendo sempre con noi e attingendo sempre nuova linfa anche dalle persone che a volte non consideriamo affatto
Peraltro affermo che bisogna distinguere tra solitudine fisica e solitudine emotiva...si può essere soli anche in compagnia, se NON hai modo di farti capire o di CONDIVIDERE Le tue necessità, mentre si può stare benissimo anche fisicamente da soli,se ti stai dedicando alla tua passione, al tuo hobby preferito.
Il fatto è che forse la solitudine la si avverte di più nelle piccole cose ordinarie...