La noia...come difendersi?

[vecchione]

Urca!, sono arrivati dei giorni pieni di impegni, tra vaccinazioni, altre visite, appuntamenti e piccole/medie grane casalinghe non ho avuto un minuto libero; appena avrò un pochetto più di tempo sarò di nuovo presente....ora nanna, che mi si chiudono gli occhi.

[ziomauri]

Ben ... Mauro ... così almeno non ti sei annoiato !

[vecchione]

Ben ... Mauro ... così almeno non ti sei annoiato !

Ecco, ci mancava anche ziomauri a girare il coltello nella piaga.......ma è vero, c'è sempre un aspetto positivo, anche nelle contrarietà.....
Comunque sono entrato 5 minuti per dire due cose, la prima è che ho dei problemi anche col mio labrador, la seconda che per quanto un pò preso, ho continuato a pensare alla proposta di Adriano per la fisica applicata alle moto, ....col risultato di dover riconoscere che, tranne alcuni brandelli di nozioni sul problema aderenza e sulla stabilità in marcia.....non ho in mente niente, ma proprio niente di altro in merito....eppure questa è la decima moto che uso, secoli addietro andavo anche in circuito, con gli amici e nel complesso ne ho fatti parecchi di km in giro, eppure Adriano mi ha messo di fronte ad una realtà: ...non mi sono mai interessato di collegare la fisica alla moto e, per essere onesti, sono il primo a sorprendermi di questo.
Vabbè, adesso vado , mattinata appena iniziata e già sono in ritardo.....

[Adriano]

Vedi Vecchione... da vecchio appassionato di fisica quale sono (ahimé la mia carriera accademica è stata interrotta per via di alcune vicessitudini della vita, che ti racconterò eventualmente davanti ad una birra ghiacciata), dell'andare in moto la cosa che più mi appaga è la continua "lotta" con, e contro, le forze in gioco... sentire la forza di gravità che ti spinge verso l'asfalto quando vai in piega e la relativa appagazione che provo nel controllarla, nel contrastarla e nel vincerla sono i motivi per cui bramo di più salire in sella.

Si... la libertà... si... i paesaggi... si... le persone che incontro... ma l'adrenalina che mi da ballare con la forza di gravità supera tute le altre sensazioni.

Ed allora... io vedrei un filo logico (scusami se mi permetto di darti dei suggerimenti...), magari aiutandoci nella comprensione con dei disegni anche semplicemente fatti a mano sulla carta, che parte dalla spiegazione preliminare di "forza" e di come possa essere composta, o scomposta, per poi proseguire nella spiegazione di quali forze agiscono sul corpo moto-centauro... su come sono composte e su quali forze noi inneschiamo quando spostiamo il corpo, il manubrio (magari facendo un cenno particolare al controsterzo, metodo di guida fin troppo ignorato da moltissimi bikers, ma importantissimo per la sicurezza alla guida) e su come queste forze vengano "scaricate" a terra dagli pneumatici, non solo in piega magari... ma anche in frenata... così magari andremo a chiarire una volta per tutte l'estrema importanza di calzare pneumatici più performanti possibile e più "freschi" possibile... magari riusciremo, ops... riuscirai... a far capire a quelli che dicono "i miei pneumatici hanno 10 anni e 30.000 km" e vanno ancora da dio che stanno diendo una cosa terrificante...

[geronimo]

Seguo il filo di Adriano giusto per complicarti la vita
Con una fisica spicciola potresti chiarire perchè con le forche normali (stradali) si va normalmente bene, invece con il chopper si va da dio sui rettilinei e sui tornanti o curve strette, c'è da farsela sotto?

[Pasquale63]

Interessante... seguo...