Prima di andare avanti....

[vecchione]

non c'ho capito un a cippa...faccio benza, poi apro il gas e ciaoooooooooo

....E questa è anche meglio...perchè porsi tante domande? Del resto è quello che ho fatto io con la moto...e che cavolo, quando la uso mi rilasso e mi diverto, mica stò lì a pensare a come funziona; ma poi arriva Adriano con le sue proposte e allora.....

[Pasquale63]

anch'io faccio come Homer

[Adriano]

ma poi arriva Adriano con le sue proposte e allora.....

Io in realtà speravo che riuscissi a spiegare cosa accade con le forze in gioco quando andiamo in moto... quando piaghiamo, quando acceleriamo, quando freniamo...

Lo scopo era quello di dare una spiegazione "scientifica", ma spiegata in parole semplici, di ciò che ogni biker dovrebbe sapere per comportarsi correttamente quando è in strada, per la sua ed altrui sicurezza. E per ottenere ogni biker sappia come comportarsi occorre spiegargli il perchè.

Troppe volte mi trovo a parlare con "persone che vanno in moto" e che non ne vogliono sapere (faccio degli esempi, eh !!!) che per affrontare una curva in sicurezza occorre spostare il corpo in una determinata maniera invece che girarare il manubrio verso l'interno della curva (per non parlare poi di quando si discute del controsterzo), oppure che non si deve usare il freno posteriore al posto dell'anteriore per frenare (e qui ne ricordo mille discussioni in merito...).
Con una spiegazione delle forze in gioco penso che potrebbe essere più chiaro il perchè sia meglio comportarsi in un modo piuttosto che in un altro.

[vecchione]

Ciao Adri...ok, come detto ho previsto di parlare un pò anche di quello, come anche rispondere al quesito di Geronimo (che comunque fà parte dello stesso insieme di regole e leggi) ...ma nel frattempo vedi un pò se riesci a scrivere la tua idea in merito all'aumentare dei giri nei nostri motori.
......Comunque è strano che, a quanto pare, nessuno ci abbia mai pensato!

[Adriano]

Scusami Vecchione, non ho scritto il merito all'aumento di giri perchè ne avevamo già parlato tempo fa.

Riposto qui il link ad un video che spiega in pochi minuti ed in maniera chiarissima il funzionamento del carburatore che tipicamente adottano le nostre moto

https://www.youtube.com/watch?v=LXJdWneVc1o


Si potrebbe solo aggiungere la spiegazione del funzionamento della valvola di cut-off che c'è sui carburatori di molte nostre moto (di sicuro du Drag 1100 e Bulldog), ma non centra con la spiegazione di come fa il motore a salire di giri...

[vecchione]

Ciao Adri, sono entrato nel sito alle 19,30 e sino ad ora sono riuscito a scrivere solo queste righe...ed ora devo chiudere...comunque quei video, molto belli da un lato, dall'altro non affrontano nè rispondono al mio quesito.
A presto

[vecchione]

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Accidenti, sono quasi le 09,30 e devo andare in cantiere da quel mio amico... già sono in ritardo; scrivo qualcosa adesso perché poi sarà sempre peggio.
Come detto sono andato andato a vedermi i video ed ho rilevato quanto segue:
1)- video 1: anziché nella condizione di minimo, che può trarre in inganno, facciamo l’ ipotesi di un motore al 50 % dei giri e quindi con la valvola a farfalla già aperta….risulta che non viene motivato come avviene l’incremento di mandata della miscela, che a mio avviso è determinato solo da un aumento del numero dei giri; la sola ulteriore apertura della valvola a farfalla non può generare una maggior immissione di miscela, se non sussiste un maggior richiamo a valle del carburatore….e questo è ottenibile solo con un aumento dei giri. (1)
2)- La resa in energia nella fase utile del ciclo Otto, ovvero nella fase di scoppio -> espansione dei gas nel cilindro è sempre la stessa, sia che il motore giri al minimo che al massimo, poiché il cilindro si riempie comunque totalmente (2) ad ogni giro...di più non può fare, di meno neppure, altrimenti si invaliderebbe il rapporto di compressione e di conseguenza il funzionamento del motore. L’aumento di potenza erogata quindi NON è determinato essenzialmente da un maggiore o minore riempimento del cilindro, ma solo dal numero di giri.
3)- Pertanto ad un regime di giri costante – e quindi con una depressione costante – non serve a nulla rendere disponibile una maggiore quantità di miscela, se contemporaaneamente non si incrementa la chiamata a valle del venturi.

Comunque non ho tempo di approfondire oltre e poiché a mio avviso il quesito nei video è rimasto inevaso, dirò che secondo me l’incremento dei giri si innesca solo perchè aprendo il gas si apre la valvola a farfalla e QUINDI SI SMAGRISCE, PER UN BREVISSIMO MOMENTO la miscela, il che rende più attiva la prima fase di scoppio, con una maggior resa energetica a parità di volume immesso nel cilindro.
Basta questo per spingere giù il pistone appena appena un po' più velocemente; lo smagrimento dura un momento, perché poi il rapporto stechiometrico aria-benzina viene subito normalizzato (3) ma è un tempo sufficiente ad innescare il processo.… maggior velocità > maggiori giri > maggior aspirazione >maggior potenza….e vai col sorpasso!

Nota 1: l’aumento dei giri sottintende una maggior velocità di movimento del pistone nelle varie fasi, ad iniziare da quella di espansione; è infatti ovvio che per fare un numero maggiore di giri nell’unità di tempo è necessaria una maggiore velocità del pistone.
Nota 2: In effetti non è proprio così, sussistono condizioni che possono modificare non solo il riempimento del cilindro ma anche la “densità” della miscela: attriti, temperature, pressione ed umidità dell’aria etc. ….ma in linea di massima diciamo che il cilindro, in un motore aspirato, si riempie sempre a circa l’80-85% del volume nominale, indipendentemente dal regime dei giri.
Nota 3: La miscela magra è molto dannosa, perché con la maggior temperatura generata si possono “bruciare” le valvole e si può bucare anche il pistone.
A presto....spero!

[Adriano]

Interessante....

Vediamo se ho capito cosa sostieni che accade, tu dici che l'aumento di giri è dovuto ad un momentaneo smagrimento della miscela aria benzina. Giusto ?

Effettivamente avrebbe riscontro anche quando si effettua la carburazione di fino della carburazione... quando si smagrisce, il numero di giri tende ad aumentare...

[vecchione]

Ciao Adri, sì secondo me è così ed in effetti ho provato a risponderti ieri, ma poichè hai parlato di minimo, volevo discutereb un momento anche di questo. Sono così andato a cercare i vari video ove "spiegano" come fare, ma dopo averne visionato un pò, mi sono arreso, perchè non ne ho trovato nessuno che mi soddisfacesse.
Lo sò, la mia maniera di affrontare i problemi è la ricerca del "perchè" oltre che del "come" e se non ci sono entrambe.....non ci siamo.
Nella messa a punto a me risulta (ed ho sempre applicato) la procedura che considero standard e che deve considerare il regime di minimo indicato dalla casa, al quale si arriva con progressivi interventi di apertura-chiusura alternati tra la vite dell'acceleratore e quella dell'aria, sino ad avere il risultato ottimale, perchè già iniziare i tutor dicendo che la portata aria è fissa non è del tutto vero, dal momento che, a mio avviso, essa è determinata e condizionata anche dal numero dei giri: a parità di sezione del condotto se i giri sono 800 avrò un certo flusso, ma se sono 1000 ne avrò uno sicuramente maggiore.
Quindi il valore di riferimento dovrebbe essere il regime di rotazione al minimo indicato dal produttore del veicolo e per arrivarci ottenendo in pari la massima resa dovrò" giocare" con la vite dell'acceleratore, poi intervenire su quella dell'aria, poi di nuovo su quella dell'acceleratore e via dicendo...
Ma ora devo scappare, quindi ti lascio questo scritto e spero che intervenga Geronimo, dicendo la sua in merito.
A presto

[Adriano]

Per la regolazione della carburazione al minimo si potrebe aprire un'altra discussione infinita

Per esempio la vitina su cui si agisce non è quella dell'aria (non c'è nessuna vitina dell'aria...) ma della benzina... è una vitina che va ad agire sulla chiusura del condotto del getto del minimo