Guerra in Ucraina

[vecchione]

Impossibile non parlarne.
Sento un gran parlare di cosa facciamo, di cosa l'Europa stà facendo per accogliere questa gente. Va bene, va tutto bene.
E' peraltro appurato che in Russia l'economia è sostenuta da un 30 % di prodotti vari e da un 70 % dall'esportazione di gas e petrolio, di cui il 48% arriva in Europa
Ora vorrei chiedervi: laggiù si muore, oggi, forse domani, sicuramente entro breve tempo; muoiono uomini, bambini, prima o poi anche le donne rimaste in quei luoghi perchè non sono riuscite ad uscirne........e noi, che parliamo tanto, noi europei, A COSA SAREMMO DISPOSTI A RINUCIARE, per fare cessare questa guerra o almeno per ridurre a più miti consigli quel despota?
La soluzione, semplice e pulita, sarebbe chiudere i rubinetti dell'export russo di combustibili; dovremmo stare un pò più al freddo adesso e un pò più al caldo in estate; dovremmo rinunciare alle moto ed alle auto, lasciando i combustibili alle aziende, agli autotrasporti, a chi veramente ne ha bisogno.
Dovremmo tornare ad usare la bici...o i piedi, almeno per quattro/otto mesi.
Probabilmente la Russia dovrebbe rinunciare alle sue mire espansionistiche, pena una rivolta interna ed un tracollo economico.
Ma siamo disposti a farlo?
Questa è la domanda, che determina la nostra vera volontà di trovare una possibile soluzione a questa crisi.
Voi cosa rispondete?

[ziomauri]

Mauro , metti il dito nella piaga . Da quando la benzina ha superato i 2 euro al litro
mi sento in colpa a usare la moto per andare a zonzo , l'auto no .
Quella la devo usare almeno per fare la spesa che, da dove abito io, il primo alimentari è a 5 kilometri .
Vista la presenza di strade collinari per me sarebbe impossibile andare in bici o a piedi .
Pero' le piccole spese potrei continuare a farle in moto piu' zaino
visto i bassi consumi della motina .
In ogni caso se servisse a far terminare la guerra nei tempi che dici sarei pronto a rinunciare o meglio
a centellinare l'uso dei miei mezzi a motore , per il riscaldamento gia' tengo la temperatura a 20 gradi
e non ho il clima da accendere in estate .
Potrei arrivare a ottobre consumando solo il gas per cucinare visto che per l'acqua calda
provvede il pannello solare .
Dal punto di vista energetico di piu' non saprei cosa fare ...
Per quello che riguarda noi bikers penso che sarà automatico ridurre il consumo
appena la benzina toccherà prezzi mai visti ...

[Adriano]

Io la vedo così...

Costantemente nel mondo ci sono decine di guerre in corso (spesso da molti anni) e noi europei non ce ne curiamo, sono tutte molto distnti dai nostri salotti, dai nostri bar o dalle nostre località di villeggiatura.

Questa volta la guerra ci ha dato una scossa non tanto perchè è scoppiata in Europa... già in passato era successo, con la guerra nei balcani, che fun ancora più vicina...
Stavolta la guerra ci ha scosso perchè ha colpito i nostri portafogli, cosa che non fece (per lo meno non con queste proporzioni) la guerra in Kosovo.

Anche con la guerra in Kosovo ci furono migliaia di rifugiati che si riversarono in Italia, ma molti non se ne resero conto più di tanto perchè le regioni più interessate da questi flussi furono il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto e per ci più non c'erano le notizie che circolavano su internet, si sapeva solo ciò che diceva la TV... ed infatti i quegli anni tutti andavano tranquillamente al mare d'estate, senza comprendere esattamente cosa succedeva di la del mare (per lo meno per noi qui in Veneto).

Cosa possiamo fare noi?
Beh, nell'immediato nulla... se non fornire quei pochi aiuti che possiamo dare con le raccolte di materiali da inviare in Ucraina attraverso le varie catene di molti volenterosi nate un po' ovunque... possiamo accogliere i profighi, che questa volta sono veri...

Quello che dovremmo fare sarebbe selezionare una classe dirigente che non professi l'interesse personale come virtù e che abbia coscenza di cosa occorra fare "nelle stanze dei bottoni".
Ma non lo facciamo da decenni... e non ci interessa farlo... nemmeno quando i nostri governanti a parole dicono che vogliono che la guerra cessi e con le azioni inviano armi al fronte, con il solo esito di essere considerati nemici dai russi.

Cosa possiamo fare noi?
Assolutamente niente che abbia un qualche effetto nelle sorti della guerra...
Siamo un po' come la tachipirina per il SarsCov2... non serve a niente contro il virus, sa solo un po' di sollievo temporaneo nel caso la febbre salga ma può anche essere controproducente nello svilupo di anticorpi...

[homer]

Chiudere i rubinetti non è così semplice, non si tratta solo del riscaldamento domestico ma dell'intera filiera economica nazionale ed europea, col gas russo, aimè, ci facciamo energia che serve alle industrie in toto. Senza gas russo sarebbe una catacombe e per le fonti energetiche alternative siamo ancora indietro ma ci si muove in quella direzione anche se ovviamente ciò richiede del tempo. L'errore madornale è stato di affidarsi principalmente ad un solo grande fornitore... il Puttin... iere. Lui ha fatto i sui conti e sa che l'Europa fino a fine anno dovrà pagargli l'export del gas, nel frattempo risolve a modo suo la stupida guerra verso il suo stesso popolo, speriamo si fermi li altrimenti saranno c...i amari per tutti. Che il Diavolo se lo porti, pace e bene a tutti

[vecchione]

Ciao a tutti....è parecchio che non entro nel forum e lo faccio questa sera, spinto dall'amarezza e dallo sconforto in merito a due cose che mi hanno colpito parecchio.
Intendiamoci, nulla di particolarmente nuovo....comunque si tratta di questo:
Alcuni giorni addietro, su un canale tv e subito dopo l'annuncio della spedizione di 800 ML di dollari di armi da parte USA, si è aperta la finestra pubblicitaria e per prima è comparsa la promozione per la "Save the Children", ove si illustrava che in africa i bambini necessitano di antibiotici per combattere la semplice polmonite, cosa facilmente attuabile con pillole che costano pochi centesimi; a seguire la richiesta di donare 9 euro al mense, specificando che con tale importo si può salvare la vita a 39 bambini.
Mi sono chiesto...e giro la domanda anche a voi:
ma quanti centesimi ci sono in 800 MILIONI DI DOLLARI ?
Oppure: quanti "9 euro" - corrispondenti per l'appunto alla vita di 39 bambini - ci sono, SEMPRE IN 800 MILIONI DI DOLLARI ?
Sicuramente la promozione è capitata li per caso ma devo confessare che il contrasto fra quello che in questa si esprime e la fornitura di armi mi ha colpito parecchio.
Sia chiaro che il supporto fornito all'Ucraina ha tutta la mia approvazione...però mi amareggia molto che in caso di guerra si rendano disponibili tali risorse , mentre per quelle pastiglie.......mah!
La seconda cosa è che la considerazione precedente mi ha portato a riflettete sulla pubblicità...che implacabilmente interrompe il teatrino di tutti i consulenti, di tutte le informazioni sulla guerra, di tutte le trasmissioni ove questa viene analizzata e discussa....insomma, le ditte che acquistano gli spazi pubblicitari e le varie soc. che le vendono, presumo che siano ben contente della situazione e dell' argomento, che richiama sicuramente molto pubblico davanti allo schermo e quindi .......
Chiudo qui ...e scusate lo sfogo.
Vecchione

[ziomauri]

Mauro ... benvenga il tuo sfogo che fornisce un punto di riflessione sul valore della vita e anche sulla speculazione pubblicitaria .

La faccio molto semplice :
Spendere 800 ML di dollari per salvare i bambini africani non da un ritorno in termini politici e di dipendenza futura , spenderli per la guerra in Europa ... si !

[Gianluigi]

Caro Mauro il tuo sfogo è più che lecito 800 ML. di dollari in armamenti più tutti
quelli messi a disposizione dall'Europa è una pazzia per una guerra che non dura da 55 giorni ma da 12 anni, solo che prima gli Usa non avevano interessi
a che la guerra finisse anzi.......
Intendiamoci io sono contro tutte le guerre, ma non posso pensare che ci siano guerre ritenute giuste e guerre sbagliate.
E nelle guerre giuste ci sia sempre lo zampino degli USA,
In Iraq. è stato abbattuto un dittatore, ma ora come è messa Iraq? sicuro abbiamo fatto del bene agli iracheni??? lo stesso vale per Libia, Kossovo o ex Jugoslavia, per non parlare di Angola ,Siria, ec. ec.
Io vedo sono solo due blocchi Usa e URS che con mire espansionistiche e di controllo, con la scusa di agire per la sicurezza dei "loro" confini, si fronteggiano come su un campo di Risiko,
ma a scapito delle popolazioni coinvolte, che otterranno solo morte disperazione e fame.