GUARD-RAIL SALVA MOTOCICLISTI
Inviato: 23/12/2018, 16:57
Vittime in calo grazie al guard rail salva motociclisti
Anas ha finora installato 250 km di guard rail "salva motociclisti" su strade e autostrade in Italia.
In questi tratti le nuove barriere di sicurezza stradale cominciano a dare gli effetti sperati in termini di riduzione degli incidenti mortali e dei relativi costi sociali.
Lo ha annunciato il responsabile del settore barriere di sicurezza presso la Direzione Operation dell’Anas di Roma.
Dai dati rilevati da Anas è emerso che confrontando il primo semestre 2018 con il primo semestre del 2017, gli incidenti in moto sono addirittura raddoppiati, passando dal 2 al 4% del totale. Il dato positivo, però, è che gli incidenti mortali su moto sono diminuiti del 18%. Questo è stato possibile proprio grazie al dispositivo che protegge il motociclista dall’urto contro i paletti di sostegno dei guard-rail.
E' stato inoltre annunciato che l’obiettivo di Anas è di arrivare a 600 km protetti dal guard rail "salva motociclisti" entro il 2021. Dalla testimonianza di un motociclista
Tornando a casa con la mia moto, vado tranquillo, arrivo al mio svincolo autostradale nei pressi di Milano, lo imbocco in piega e davanti a me vedo delle cose bianche in mezzo alla corsia, stringo la curva e le evito.
Poi vedo negli specchietti un'altro motociclista che cerca di fare la stessa manovra, ma non ce la fa e finisce con l’anteriore sopra quelli che poi scopriremo essere dei sacchi di plastica. La caduta è inevitabile: botto, strisciata e impatto di moto e conducente contro il guard-rail.
Torno a soccorrere lo sfortunato (sono un medico anestesista rianimatore), per fortuna la situazione non appare grave, e ne avrò la conferma il giorno dopo dallo stesso motociclista, che mi riferirà solo di contusioni a spalla, polso e ginocchio, tutto per dei banali sacchetti di plastica.
La velocità non elevata, l’abbigliamento tecnico, ma soprattutto le protezioni gialle alla base del guardrail hanno evitato danni maggiori: garantisco che vista la scena e avendo esperienza motociclistica da quasi 40 anni e medica da 30, le protezioni del guardrail sono state fondamentali. Spero che la posa di queste fasce venga completata al più presto, risolvendo una volta per tutte il problema dei “guard-rail assassini”
Alfonso
Anas ha finora installato 250 km di guard rail "salva motociclisti" su strade e autostrade in Italia.
In questi tratti le nuove barriere di sicurezza stradale cominciano a dare gli effetti sperati in termini di riduzione degli incidenti mortali e dei relativi costi sociali.
Lo ha annunciato il responsabile del settore barriere di sicurezza presso la Direzione Operation dell’Anas di Roma.
Dai dati rilevati da Anas è emerso che confrontando il primo semestre 2018 con il primo semestre del 2017, gli incidenti in moto sono addirittura raddoppiati, passando dal 2 al 4% del totale. Il dato positivo, però, è che gli incidenti mortali su moto sono diminuiti del 18%. Questo è stato possibile proprio grazie al dispositivo che protegge il motociclista dall’urto contro i paletti di sostegno dei guard-rail.
E' stato inoltre annunciato che l’obiettivo di Anas è di arrivare a 600 km protetti dal guard rail "salva motociclisti" entro il 2021. Dalla testimonianza di un motociclista
Tornando a casa con la mia moto, vado tranquillo, arrivo al mio svincolo autostradale nei pressi di Milano, lo imbocco in piega e davanti a me vedo delle cose bianche in mezzo alla corsia, stringo la curva e le evito.
Poi vedo negli specchietti un'altro motociclista che cerca di fare la stessa manovra, ma non ce la fa e finisce con l’anteriore sopra quelli che poi scopriremo essere dei sacchi di plastica. La caduta è inevitabile: botto, strisciata e impatto di moto e conducente contro il guard-rail.
Torno a soccorrere lo sfortunato (sono un medico anestesista rianimatore), per fortuna la situazione non appare grave, e ne avrò la conferma il giorno dopo dallo stesso motociclista, che mi riferirà solo di contusioni a spalla, polso e ginocchio, tutto per dei banali sacchetti di plastica.
La velocità non elevata, l’abbigliamento tecnico, ma soprattutto le protezioni gialle alla base del guardrail hanno evitato danni maggiori: garantisco che vista la scena e avendo esperienza motociclistica da quasi 40 anni e medica da 30, le protezioni del guardrail sono state fondamentali. Spero che la posa di queste fasce venga completata al più presto, risolvendo una volta per tutte il problema dei “guard-rail assassini”
Alfonso