come ti riciclo un motore...
Inviato: 19/10/2019, 21:14
Casualmente ho visto le foto di una strana moto, e ho fatto una piccola ricerca,
i più esperte probabilmente già la conoscevano, ma mi è sembrato utile condividere la
cosa, a mio avviso non mi sembra un grande risultato estetico e sinceramente visto di che anno si parla non mi sembra neppure un idea commercialmente valida...
La Shifty 900 è una motocicletta con motore FIAT. Il motore ha una cilindrata di 903 cc ed è lo stesso che equipaggiava la Fiat 127.
La moto è stata costruita a Busa di Vigonza (Padova) tra il 1977 e il 1982 da Ugo Grandis, che proveniva dalla Chrysler Sudafrica. Gli esemplari costruiti sono stati non più di 70.
Gran parte della componentistica derivava da altri modelli: la sella era presa dalla Benelli 906, mentre l'avantreno e il retrotreno erano quelli della Laverda SF 750. La potenza era di 45 CV e la moto raggiungeva una velocità di 170 km/h. Il peso sfiorava i 269 kg.
Il cambio era lo stesso Fiat con la retromarcia bloccata e ruotato di 90° per consentire l'utilizzo di un bilanciere. Una curiosità: la strumentazione, presa dalla Fiat 127 2ª serie, si trovava sopra il finto serbatoio. Il vero serbatoio, preso dalla Fiat Nuova 500, era invece nella triangolatura centrale sotto la sella.
i più esperte probabilmente già la conoscevano, ma mi è sembrato utile condividere la
cosa, a mio avviso non mi sembra un grande risultato estetico e sinceramente visto di che anno si parla non mi sembra neppure un idea commercialmente valida...
La Shifty 900 è una motocicletta con motore FIAT. Il motore ha una cilindrata di 903 cc ed è lo stesso che equipaggiava la Fiat 127.
La moto è stata costruita a Busa di Vigonza (Padova) tra il 1977 e il 1982 da Ugo Grandis, che proveniva dalla Chrysler Sudafrica. Gli esemplari costruiti sono stati non più di 70.
Gran parte della componentistica derivava da altri modelli: la sella era presa dalla Benelli 906, mentre l'avantreno e il retrotreno erano quelli della Laverda SF 750. La potenza era di 45 CV e la moto raggiungeva una velocità di 170 km/h. Il peso sfiorava i 269 kg.
Il cambio era lo stesso Fiat con la retromarcia bloccata e ruotato di 90° per consentire l'utilizzo di un bilanciere. Una curiosità: la strumentazione, presa dalla Fiat 127 2ª serie, si trovava sopra il finto serbatoio. Il vero serbatoio, preso dalla Fiat Nuova 500, era invece nella triangolatura centrale sotto la sella.