Ducati Scrambler... quella vera ! ricoscerla a colpo d'occhio
Inviato: 25/03/2022, 8:31
La Ducati Scrambler è stata una moto moto amata , un grande successo per la casa bolognese . E' stata la moto di transizione verso l'epoca delle bicilindriche . Le Ducati Scrambler formavano una gamma di motocicli prodotti dalla casa di Borgo Panigale in due serie successive, nelle cilindrate 125, 250, 350 e 450, dal 1962 al 1976.
La nuova moda motociclistica dello "scrambler" aveva fortemente attecchito in molti Stati degli USA durante la seconda metà degli anni cinquanta, facendo intuire ai più attenti osservatori che sarebbe potuta diventare una nuova tipologia produttiva.
Nel 1960 l'importatore statunitense Berliner Motor Corporation chiese alla Ducati la realizzazione di una motocicletta adatta all'utilizzo stradale, ma anche in grado di affrontare agevolmente percorsi sterrati. Dopo una limitata pre-serie per saggiare il gradimento del pubblico, nel 1961, i prototipi definitivi vennero ultimati all'inizio del 1962 e messi in produzione nello stesso anno.
Per la produzione di serie (quella commercializzata in Italia), iniziata nella tarda primavera del 1968, il modello è caratterizzato da un aspetto di grande eleganza formale (ideato da Leopoldo Tartarini) e da alcune componenti di buon livello tecnico, come la forcella telescopica Marzocchi e i cerchi Borrani. Particolare attenzione fu posta nelle finiture, con vernici dai toni accesi, accoppiate a specchiature cromate sul serbatoio, di notevole effetto estetico.
La nuova moda motociclistica dello "scrambler" aveva fortemente attecchito in molti Stati degli USA durante la seconda metà degli anni cinquanta, facendo intuire ai più attenti osservatori che sarebbe potuta diventare una nuova tipologia produttiva.
Nel 1960 l'importatore statunitense Berliner Motor Corporation chiese alla Ducati la realizzazione di una motocicletta adatta all'utilizzo stradale, ma anche in grado di affrontare agevolmente percorsi sterrati. Dopo una limitata pre-serie per saggiare il gradimento del pubblico, nel 1961, i prototipi definitivi vennero ultimati all'inizio del 1962 e messi in produzione nello stesso anno.
Per la produzione di serie (quella commercializzata in Italia), iniziata nella tarda primavera del 1968, il modello è caratterizzato da un aspetto di grande eleganza formale (ideato da Leopoldo Tartarini) e da alcune componenti di buon livello tecnico, come la forcella telescopica Marzocchi e i cerchi Borrani. Particolare attenzione fu posta nelle finiture, con vernici dai toni accesi, accoppiate a specchiature cromate sul serbatoio, di notevole effetto estetico.