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Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 14:08
da ziomauri
la Ducati Indiana 650 de

LA VOCE DELLA LUNA (ITA 1990) di Federico Fellini con Roberto Benigni, Paolo Villaggio.
VEICOLO UTILIZZATO: Ducati Indiana 650, 1986.

Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 14:11
da ziomauri
Ma fra i mezzi che lasciano a bocca aperta c’è pure il triciclo inforcato da Fellini in tenera età insieme al fratello Riccardo, quando ancora la passione per le moto doveva scoppiare.
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Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 14:15
da ziomauri
Se siete arrivati fino qui ...
grazie per aver seguito questo tread !
:D :D :D :D

Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 14:43
da Gioel
Grazie!!!
Ziomauri, sei un grande !

Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 17:25
da geronimo
E tu credevi che non l'avrei spulciato? :P Ma col massimo piacere!!!!!!!!
Anche perchè ho notato la precisione delle descrizioni, ti dò un esempio:
Laverda S è esatto perchè il freno anteriore è della prima serie, poi modificato prendeva la dicitura SF che stava per Super Freno. Il modello competizione era l'SFC ovvero Super Freno Corsa.

Grande Ziomauri

Re: Fellini e le moto

Inviato: 18/03/2018, 23:19
da Gianluigi
Grazie Zio questo si che è un bel abbinamento cinema moto beer

Re: Fellini e le moto

Inviato: 19/03/2018, 16:39
da Gianluigi
ziomauri ha scritto:
18/03/2018, 13:50
Fellini e le moto

Come partendo da buongiorno bikers si arriva a conoscere cose poco note del grande cinema italiano.

Ultimamente nel dare il buongiorno e buonasera al B.C.V. ho allegato immagini di moto Gilera e anche del motocarro Ercole. Nelle ricerche che ho fatto con Google trovo un immagine mitica proveniente dal film "La strada" di Federico Fellini. Ritrae il motocarro di Zampanò (Anthony Quinn ) saltimbanco da strada che con Gelsomina (Giulietta Masina) gira i poveri paesi italiani del dopoguerra. Il motocarro mi viene indicato come un Guzzi Ercole pero’ guardando bene il fregio sul parafango sembra qualcosa d’altro e anche il gruppo termico è verticale e non orizzontale come dovrebbe essere. Altre ricerche mi portano alla Sertum , marca di cui si sta interessando Gianluigi per l’edizione di un libro dedicato.
Effettivamente è una Sertum + un asse della fiat.... ecco la storia

STORIA
Il motocarro originale venne costruito nell’immediato dopoguerra dall’artigiano bagnorese Ugo Trucca utilizzando materiali di recupero; la motocicletta Sertum era stata abbandonata nelle campagne bagnoresi priva di una ruota e nelle vicinanze venne ritrovata una Fiat 1100 data alle fiamme alla quale venne asportato l’assale posteriore.

Il motocarro venne utilizzato per alcuni anni dall’artigiano per lavoro poi, in seguito a rotture ed all’acquisto di un mezzo più adatto, venne fermato in attesa della demolizione.

Al suo arrivo a Bagnoregio per un sopralluogo Federico Fellini (consigliato dal Direttore di Produzione Luigi Giacosi originario del paese) venne incuriosito dal rottame e chiese di conoscere il proprietario essendo interessato all’acquisto per utilizzarlo nelle riprese del film; nel corso della contrattazione il regista chiese ad Ugo Trucca di apportare delle modifiche da lui ideate per adattare il motocarro alla figura del protagonista Zampanò (Anthony Quinn): il telone e la centinatura diedero la sembianza di baracca ambulante voluta dal regista.

TECNICA
La moto utilizzata è una Sertum 500 del 1939 alla quale è stato applicato un telaio in acciaio auto costruito che fa da supporto al ponte ruote posteriore (prelevato da una Fiat 1100) ed al cassone in legno sempre di fabbricazione artigianale; il collegamento tra cassone e telaio è stato realizzato utilizzando due balestre (da una Fiat Topolino) che permettono elasticità tra le due strutture.

CURIOSITA’
Il “tribiscolo“ (soprannome felliniano) venne ceduto da Ugo Trucca per la somma di 20.000 lire con la modifica della centina ma Fellini si avvalse dell’aiuto di Ugo anche per le riprese del film data la difficoltà di avviamento ed utilizzo del Sertum riscontrata dai collaboratori del regista; l’artigiano fece anche da controfigura ad Anthony Quinn in alcuni fotogrammi dove il motocarro è in movimento ed ebbe, insieme alla moglie Nevina, una piccola parte come comparsa nel film (il Museo Taruffi conserva esposti gli abiti indossati dai coniugi Trucca nel film che erano quelli del loro vero matrimonio svoltosi qualche anno prima).

Re: Fellini e le moto

Inviato: 19/03/2018, 16:57
da Gioel
Grazie Gianluigi.:+1:
E' veramente interessante conoscere questi retroscena.

Re: Fellini e le moto

Inviato: 19/03/2018, 19:46
da ziomauri
Grazie Gianluigi...
la tua segnalazione mi ha portato al museo Taruffi dove ho trovato questa foto ... si vede bene il lavoro fatto per unire i vari pezzi ...

Re: Fellini e le moto

Inviato: 19/03/2018, 20:15
da geronimo
Urca, ma quante belle cose che si vengono a sapere, fanno pur sempre parte della nostra storia :)

Avevate notato il casco? Beh, nel 1969 (l'altro ieri :lol: ) l'avevo in dotazione al carosello motociclistico a Roma durante la naja.........che bei ricordi e che emozioni!!!!!!!!! :P
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