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Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:07
da ziomauri
La Nimbus fu una motocicletta danese prodotta, in due periodi distinti, tra il 1919 e il 1960 dalla ditta Fisker e Nielsen di Copenaghen .
Furono prodotti due modelli di base tutti equipaggiati con un motore a quattro cilindri da 750 cc.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:09
da ziomauri
Fisker con suo figlio Anders, nel 1932,
Fisker iniziò la progettazione di una nuova moto e nel 1934 presentò una nuova motocicletta Nimbus, la tipo C. Fu mantenuta
la trasmissione finale a cardano e il motore, completamente riprogettato e fornito di valvole in testa, erogava 18 Cv (in seguito 22).
La sospensione anteriore era a forcella telescopica, innovazione che era stata introdotta un anno prima dalla BMW R12 che però aveva
lo smorzamento idraulico, mentre la Nimbus introdusse lo smorzamento idraulico solo nel 1939. Il ronzio del suo scarico era inconfondibile
tanto da guadagnarsi il soprannome di Humlebien ("Il Calabrone").

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:11
da ziomauri
Cambia la ragazza ma la moto è la stessa :D

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:12
da ziomauri
Nel primo dopoguerra l'esercito danese acquistò circa il
20 % della produzione totale di moto Fisker & Nielsen, mentre il servizio postale comprò parecchi esemplari, in uso fino alla fine del 1972.
Anche la polizia danese fu un importante cliente, ma gradualmente ritirò le Nimbus tra la fine degli anni '50 e primi anni ‘60,
quando divennero troppo lente per tenere il passo con le moderne automobili e i nuovi motocicli poiché la velocità massima della moto era
di soli 120 km/h.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:13
da ziomauri
Poche moto Nimbus furono esportate. Nel 1950 furono costruiti alcuni ulteriori prototipi, come un quattro cilindri
con valvole rotative, oltre che un modello a due cilindri con sospensione posteriore, nessuno dei quali raggiunse produzione.
Innumerevoli dettagli del "Calabrone" furono modificati nel corso della sua vita, fra cui i principali furono il comando del cambio
passato dal tipo a manopola a quello a pedale, i freni più grandi e una migliore forcella anteriore. Eppure, il progetto di base
non fu mai aggiornato e, poiché l'interesse per il modello diminuì alla fine del 1950, anche in conseguenza della disponibilità
di vetture a basso costo, tra cui il Maggiolino Volkswagen, la produzione cessò definitivamente nel 1960, dopo che
l'ultima commessa da parte dell'esercito fu consegnata.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:16
da ziomauri
Delle circa 12.000 Nimbus prodotte, oggi più di 4.000 sono ancora registrate e in circolazione nella sola Danimarca e
probabilmente alcune centinaia sono utilizzate al di fuori della Danimarca, soprattutto in Svezia, Germania e negli Stati Uniti.




Si stima che altre 4.000 siano ancora esistenti, sia in musei o comunque come esemplari non in circolazione.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:17
da ziomauri
Ancora oggi la maggior parte dei pezzi di ricambio sono facilmente disponibili e relativamente poco costosi.
Grazie alla intrinseca affidabilità del progetto, l'utilizzo quotidiano di una Nimbus è ancora considerato facile
ed economico. Tuttavia (e con alcune notevoli eccezioni), oggi la maggior parte dei proprietari di Nimbus
raramente le guida più di qualche migliaio di chilometri l'anno.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:18
da ziomauri
Inoltre, poiché le Nimbus spesso uscivano dalla
fabbrica con un sidecar, molte di quelle oggi su strada sono state dotate di tale complemento.

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:23
da ziomauri
ziomauri ha scritto:
15/12/2018, 18:18
Inoltre, poiché le Nimbus spesso uscivano dalla
fabbrica con un sidecar, molte di quelle oggi su strada sono state dotate di tale complemento.
Ben ... chiamarlo sidecar è eccessivo ... meglio questa foto :D

Re: Nimbus, una moto poco nota

Inviato: 15/12/2018, 18:31
da Popeye
Bellissima tongue tongue tongue sia originale che customizzata, il motore é un'opera d'arte