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Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:23
da ziomauri
Azz.... Leif ...
questa Maserati che hai messo nel tuo buongiorno mi ha fatto scattare la molla della curiosita'.

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:28
da ziomauri
Sappiamo della fabbrica auto Maserati , poco si sa delle moto Maserati .

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:29
da ziomauri
La Fabbrica Candele Accumulatori Maserati S.p.A. è stata un'azienda che fabbricava componenti automobilistici
(candele di accensione e accumulatori), ciclomotori e motociclette, attiva dal 1947 al 1960 a Modena.


La produzione di candele automobilistiche, accumulatori e lampadine da parte della Maserati
era iniziata già prima della seconda guerra mondiale ma è nel 1947 che nasce una società separata dalla casa madre.
Nella divisione, avvenuta nel 1953, del gruppo Maserati tra i fratelli Orsi, fu Ida Orsi a ricevere la
“Fabbrica Candele Accumulatori Maserati” in un periodo in cui la società era in crisi.
Con l'acquisto però dell'azienda bolognese produttrice di motocicli Italmoto avvenuta lo stesso anno,
la compagnia entrò in un nuovo settore di attività, quello di produzione di motoveicoli.
La società tornò a fare profitti vendendo i propri prodotti oltre che in Italia, anche in Sudafrica,
Europa ed in America settentrionale.

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:31
da ziomauri
Curiosando arrivo alla
Collezione Privata Moto Maserati Andrea Ascari


Via dei Tipografi, 12
41122 Modena MO

Da cui prendo le foto dei modelli e la storia .

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:32
da ziomauri
Le Moto del Tridente

Per un breve periodo, fin troppo breve, il marchio Maserati è apparso anche sulle moto. Eravamo a cavallo fra gli anni '50 e '60
e le moto Maserati, così come le auto, erano trai simboli luminosi di un'Italia che stava crescendo. Questo famoso marchio
(ripreso dalla statua del Nettuno in Piazza Maggiore a Bologna) era arrivato sotto a Modena agli inizi del 1940.
Verso la metà degli anni Trenta le Case automobilistiche tedesche, finanziate dallo Stato, dominano le scene agonistiche e
l'alto grado di competitività raggiunto dalle altre Case europee e dalla nostra Alfa Romeo lasciano scarse possibilità ai
piccoli costruttori. I fratelli Maserati, trovandosi ad un certo punto in difficoltà economiche, per salvare il loro prestigioso
marchio cedono la maggioranza delle quote azionarie alla famiglia degli industriali modenesi Orsi. Per due anni mantengono
ancora la loro attività in piena autonomia, in attesa che venga ultimato a Modena, in Via Ciro Menotti, il nuovo stabilimento.
Verso la fine del '39, inizio anni '40, la Maserati si trasferisce nella città della Ghirlandina a poca distanza dalla sede della
Scuderia Ferrari, che si trova di là dalla Via Emilia, in Viale Trento Trieste. Anche i fratelli Bindo, Ernesto ed Ettore Maserati
e i loro più fedeli collaboratori e meccanici la seguono. La S.A. off. Alfieri Maserati, fondata il 14 dicembre 1914 a Bologna,
oltre alla produzione di vetture sportive e macchine utensili svolge anche un'attività di più modeste proporzioni relativa
la produzione di candele d'accensione per motori a scoppio, trasferita in Via Generale Paolucci e denominata
Fabbrica Candele Accumulatori S.A. Biondo ed Ettore si occupano del settore auto e macchine utensili,
mentre Ernesto dirige quella relativa alla produzione delle candele. Gli eventi del 1940 bloccano ogni attività.
All'inizio del conflitto, con l'entrata in vigore del decreto che vieta l'uso privato dell'automobile, l'attività lavorativa viene
deviata sulla produzione di macchine utensili e di motocarri elettrici, sulla revisione di veicoli militari e sulla produzione
di accumulatori elettrici, dopo la fusione con la “Accumulatori Garbarino S.A.” di Genova. A causa della carenza di petrolio
questi sono indispensabili oltre che per gli automezzi, anche per la navigazione fluviale e lagunare. Al termine del conflitto,
con il ritorno a Modena dell'impianto di produzione delle candele, che per più di due anni (8 settembre 1943 / 31 dicembre 1945)
era stato trasferito per ordine del comando tedesco a Villa Guardia (Como), anche la produzione degli accumulatori elettrici
viene trasferita in Via Generale Paolucci. Nel 1947, alla scadenza del contratto, che li vincolava per dieci lunghi anni a prestare
la loro opera ed esperienza, i fratelli Maserati lasciano l'azienda e tornano alla loro Bologna per dare vita all'OSCA
(Officina Specializzata Costruzioni Automobilistiche) F.lli Maserati a S. Lazzaro di Savena. Con loro va anche il fedelissimo
Ernesto Forni, entrato alla Alfieri Maserati come disegnatore: in realtà si occupava dell'intera progettazione della vettura,
trasferendo sulla carta le geniali idee dei F.lli Maserati e realizzandole in ogni particolare: dal telaio all'avantreno,
fino alla carrozzeria. Rimarrà con loro fino a quando l'OSCA verrà rilevata dal conte Agusta.

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:33
da ziomauri
Ecco i cinquantini divisi in uomo e donna :D

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:34
da ziomauri
Poi i cinquantini sportivi , da notare i pedali ...

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:36
da ziomauri
Poi un 75 cc , con messa in moto tradizionale

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:37
da ziomauri
Poi i 125

Re: Maserati Moto

Inviato: 07/01/2019, 17:38
da ziomauri
Qui le 160 cc 4 tempi