Uomini o numeri ???

[damdam]

In una società che continua
a considerarci numeri,
quindi persone sostituibili
senza un'anima propria,
io mi ci riconosco
sempre meno...

Sarò un eterno idealista
ma credo che valutare e considerare le persone
per quelle che sono veramente
sia basilare per poter vivere
in una comunità degna di questo nome.

E dovremmo tutti riflettere
su dove ci sta conducendo questa strada....

[Paul]

Trovo giusta la tua considerazione e la condivido... ciao Damdam

[ziomauri]

Credo che la sensazione di essere solo numeri sia piu' evidente mano mano che ci si rapporta verso il "vertice" . Adesso generalizzo:
Per i politici siamo solo voti
Per i "padroni" siamo solo "braccia da lavoro"
Per i generali siamo solo "carne da macello"
Per il clero siamo solo gregge
Per la "medicina" solo numeri per le statistiche
e così via ....
Invece nei rapporti in "basso" si scopre che ognuno è un mondo fatto di peculiarità , specificità, competenze , e non ultimi, emozioni e sentimenti .
Cito un episodio ad esempio:
Nel mio percorso lavorativo ospedaliero sono stato per 10 anni in una equipe all'avanguardia per i trapianti e per l'aids , poi da un giorno all'altro i "vertici" hanno deciso che non servivo piu' e mi hanno trasferito a numerare provette ma cio' non mi ha impedito di rapportarmi con i miei nuovi colleghi e conoscerli nel loro spessore e nel quotidiano lavorativo, stabilendo così buoni rapporti che hanno reso la nuova equipe un gruppo animato da dialogo e collaborazione che è durata fin quando sono andato in pensione .

[Gianluigi]

Non ho ancora la sensazione di essere un numero, tranne quando ti devi rapportare con grossi enti, che per forza di cose rappresenti un nome e cognome purtroppo).
Ho più la sensazione di rappresentare una fascia di età, cosa che si può notare negli spot pubblicitari..... "la mia fascia è il Voltaren"
Io mi sono accorto di sopportare sempre meno le metropoli, con il traffico la gente che che va di fretta e vivrei volentieri in una piccola comunità forse per ritrovare i valori a cui accenna Lino, ma ora siamo noi che dobbiamo costruire la nostra strada nel limite del possibile.

Caro Lino abbiamo scollinato e certe cose certi atteggiamenti mal li sopportiamo...

[geronimo]

A soli 25 anni ero macchinista delle FFSS, un bel traguardo!!!
Ero talmente considerato che mi affidarono il treno (privato naturalmente) che portò a spasso l'allora presidente della repubblica
Quando cominciai a capire che ne approfittavano per farmi fare ore di straordinario non pagate, cominciai a dire qualche NO!!!
Diventai subito una pecora nera, un numero come tutti gli altri ........ e nemmeno tanto ben visto .
Fuga dalle FFS ...... in proprio non ero più un numero.
Per farla breve sono andato in pensione da dirigente di una fabbrica, anche se piccolina

Il NUMERO non era per me