In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
- Klan75
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
È pur vero che uccidendolo gli si è tolta la possibilità di marcire in galera, dove avrebbe passato il resto della sua vita, tra mille difficoltà e pericoli, dove non avrebbe nemmeno potuto portarsi la saponetta in doccia.
Gli avrei fatto fare la festa dai suoi simili.
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Gli uomini passano.....le idee restano.....
Giovanni Falcone
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
Un giustiziere....che non avrei mai incolpato ma forse decorato al valore civile.
Certo che se prendesse piede una giustizia fai da te qui in italia ma sai quanti bastardi in meno ci sarebbero.
Il rischio è alto e le armi in mano a tanti creerebbero sicuramente morti innocenti e forse stragi come quelle in america...ci vuole un'attimo a far scattare il giustizialismo che c'è in ognuno di noi.
Unica soluzione una giustizia veloce affidabile e con pene certe anche se rimane sempre la voglia in ognuno di noi di applicare la propria.
Certo che se prendesse piede una giustizia fai da te qui in italia ma sai quanti bastardi in meno ci sarebbero.
Il rischio è alto e le armi in mano a tanti creerebbero sicuramente morti innocenti e forse stragi come quelle in america...ci vuole un'attimo a far scattare il giustizialismo che c'è in ognuno di noi.
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- Calimero
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
La certezza della pena sarebbe già un gran cosa, ma in Italia non abbiamo manco quella
- geronimo
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
No no, una certezza l'abbiamo anche noi: quella della punizione alla vittima

Nulla ha potere su di me tranne i miei stessi pensieri
- Adriano
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
Vediamo di mettere in ordine nei miei pensieri...
Di primo acchitto mi verrebbe da dire che è un eroe... ma... c'è un grandissimo "MA"...
Se questa persona è stata in grado, senza essere ne un poliziotto ne un militare, di rincorrere per strada una persona e di ammazzarla a sangue freddo... si, era un pazzo omicida questa persona... ma nessuno può negare il fatto che l'abbia ammazzata a sangue freddo!
E se questo "eroe" andasse a sua volta di matto ed iniziasse ad ammazzere gente per strada pensando di essere nel giusto? Non è una cosa su cui si può ragionare alla leggera...
Diversa è la situazione in cui ci si può trovare dentro la propria casa, o comunque dentro la propria proprietà, e qualcuno irrompe con cattive intenzioni... ecco... indipendentemente da quali siano queste intenzioni (furto, stupro, aggressione, ecc) secondo me occorre regolamentare il concetto che se entri nella mia proprietà senza la mia autorizzazione ed hai una di queste intenzioni, allora io devo avere il diritto di difendere me, la mia famiglia e la mia proprietà con tutti i mezzi possibili e le conseguenze non possono essere attribuite ad un mio eccesso di difesa ma dal fatto che se non entravi in casa mia con cattive intenzioni non ti sarebbe successo nulla.
Di primo acchitto mi verrebbe da dire che è un eroe... ma... c'è un grandissimo "MA"...
Se questa persona è stata in grado, senza essere ne un poliziotto ne un militare, di rincorrere per strada una persona e di ammazzarla a sangue freddo... si, era un pazzo omicida questa persona... ma nessuno può negare il fatto che l'abbia ammazzata a sangue freddo!
E se questo "eroe" andasse a sua volta di matto ed iniziasse ad ammazzere gente per strada pensando di essere nel giusto? Non è una cosa su cui si può ragionare alla leggera...
Diversa è la situazione in cui ci si può trovare dentro la propria casa, o comunque dentro la propria proprietà, e qualcuno irrompe con cattive intenzioni... ecco... indipendentemente da quali siano queste intenzioni (furto, stupro, aggressione, ecc) secondo me occorre regolamentare il concetto che se entri nella mia proprietà senza la mia autorizzazione ed hai una di queste intenzioni, allora io devo avere il diritto di difendere me, la mia famiglia e la mia proprietà con tutti i mezzi possibili e le conseguenze non possono essere attribuite ad un mio eccesso di difesa ma dal fatto che se non entravi in casa mia con cattive intenzioni non ti sarebbe successo nulla.
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Klan75
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
Infatti Adriano il concetto è quello.
La legittima difesa disciplinata dall'articolo 52 del codice penale, stabilisce che:
Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.
Questo è una specie di autotutela che il legislatore ha voluto fare per reagire ad un pericolo imminente, infatti viene chiamata scriminante perché quando ci sono i presupposti , non puoi essere incriminato .
Nel caso specifico del signore in Texas, il pericolo non c'era più perché il reato era già stato consumato, e il pericolo imminente non esisteva più.
Ecco perché non si può sparare ed uccidere un ladro che fugge.
Diciamo che il legislatore per prima cosa tutela la vita, che non potrà mai essere paragonata ad un bene materiale, ecco perché la reazione dev'essere paragonata all'offesa.
Non si può sparare ad uno che ti vuole dare una bastonata, ma se uno con il coltello cerca di infilzarti in parti vitali, allora in quel caso, anche se l'arma non è uguale, la reazione può essere definita congrua.
Il diritto alla proprietà è sancito dalla costituzione, ma è pur sempre un bene materiale, che è sempre e comunque non paragonabile alla vita.
Purtroppo in Italia la legge spesso e volentieri non viene applicata, ma viene interpretata dalla mente umana, e quindi non sarà mai uguale per tutti.
Mi spiace parlare in questo modo, ma perfino io che sono un tutore della legge, prima di agire, devo sempre pensare che dovrò difendermi dalla legge stessa.
La legittima difesa disciplinata dall'articolo 52 del codice penale, stabilisce che:
Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.
Questo è una specie di autotutela che il legislatore ha voluto fare per reagire ad un pericolo imminente, infatti viene chiamata scriminante perché quando ci sono i presupposti , non puoi essere incriminato .
Nel caso specifico del signore in Texas, il pericolo non c'era più perché il reato era già stato consumato, e il pericolo imminente non esisteva più.
Ecco perché non si può sparare ed uccidere un ladro che fugge.
Diciamo che il legislatore per prima cosa tutela la vita, che non potrà mai essere paragonata ad un bene materiale, ecco perché la reazione dev'essere paragonata all'offesa.
Non si può sparare ad uno che ti vuole dare una bastonata, ma se uno con il coltello cerca di infilzarti in parti vitali, allora in quel caso, anche se l'arma non è uguale, la reazione può essere definita congrua.
Il diritto alla proprietà è sancito dalla costituzione, ma è pur sempre un bene materiale, che è sempre e comunque non paragonabile alla vita.
Purtroppo in Italia la legge spesso e volentieri non viene applicata, ma viene interpretata dalla mente umana, e quindi non sarà mai uguale per tutti.
Mi spiace parlare in questo modo, ma perfino io che sono un tutore della legge, prima di agire, devo sempre pensare che dovrò difendermi dalla legge stessa.
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
Attenzione che qui abbiamo un ispettore di nuova nomina...................
BEN DETTO: E' quanto dicevo anche io in precedenza. Il giustizialismo è demagogico! La realtà è poi un'altra.
BEN DETTO: E' quanto dicevo anche io in precedenza. Il giustizialismo è demagogico! La realtà è poi un'altra.


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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
cari miei uno che spara e ammazza senza pietà , non ha nulla da perdere, bisogna affrontarlo a sangue freddo e senza pensarci tanto, i vostri ragionamenti hanno una logica, ma sono ragionamenti da a fatti avvenuti e a mente fredda, allora hai tutto il tempo di ragionare ma quando ti trovi difronte un uomo armato che sicuramente ha ancora intenzione di uccide allora devi decidere e basta o ci resti secco
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Re: In America è un eroe, in Italia cosa sarebbe stato?
PIENAMENTE D'ACCORDO CON TE !!!!!!!!!!!Calimero ha scritto: ↑08/11/2017, 17:11cari miei uno che spara e ammazza senza pietà , non ha nulla da perdere, bisogna affrontarlo a sangue freddo e senza pensarci tanto, i vostri ragionamenti hanno una logica, ma sono ragionamenti da a fatti avvenuti e a mente fredda, allora hai tutto il tempo di ragionare ma quando ti trovi difronte un uomo armato che sicuramente ha ancora intenzione di uccide allora devi decidere e basta o ci resti secco
Klan: io ti capisco perchè + o - ho capito che lavoro hai ........ (e non ti invidio certo!!!) però l'hai detto tu stesso
" Mi spiace parlare in questo modo, ma perfino io che sono un tutore della legge, prima di agire, devo sempre pensare che dovrò difendermi dalla legge stessa."
Ma come cavolo è possibile che per difendermi o difendere la mia proprietà, io debba prima di tutto difendermi DALLA LEGGE???????????

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