STORIA DEL SIDECAR
- Gioel
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STORIA DEL SIDECAR
Dedicato ai pionieri del sidecar, artefici di una parte della storia dei trasporti troppo spesso dimenticata.
La storia di questo veicolo attraverso una mostra itinerante dei sidecar storici più rappresentativi, arricchiti da accessori molto originali che testimoniano la creatività e la fantasia dei nostri antenati.
Con questi esemplari si possono rivivere gli ultimi 100 anni di storia dell'uomo che, attraverso sforzi ed invenzioni, ha creato veicoli sempre più perfezionati, oggi facilmente reperibili, ma figli d'un passato di ricerca e sperimentazione.
DRAISINA A TRE RUOTE, ANNO1817.
La prima bicicletta nasce in Germania nel 1817 con il nome di "Macchina per correre" poi una serie di passaggi l'hanno portata ad essere motorizzata.
Il nuovo veicolo ha un buon successo specialmente a Parigi, dove viene ribattezzato "Velocipide" o "Draisienne" (dal nome dell'inventore Von Drais).
Nello stesso anno nasce la Draisina a tre ruote, ispirata alla slitta su ghiaccio: era il primo veicolo utilizzato per il trasporto di un passeggero, posizionato nella parte anteriore.
ACCESSORI E CURIOSITA': era possibile migliorare il veicolo con ombrello parasole e parapioggia, vela per sfruttare le correnti d'aria, lanterna per l'illuminazione, ingrassatori sui mozzi delle ruote, targa con lo stemma Von Drais.
Più tardi, nasceva anche l'idea di installare un motore a vapore.
La storia di questo veicolo attraverso una mostra itinerante dei sidecar storici più rappresentativi, arricchiti da accessori molto originali che testimoniano la creatività e la fantasia dei nostri antenati.
Con questi esemplari si possono rivivere gli ultimi 100 anni di storia dell'uomo che, attraverso sforzi ed invenzioni, ha creato veicoli sempre più perfezionati, oggi facilmente reperibili, ma figli d'un passato di ricerca e sperimentazione.
DRAISINA A TRE RUOTE, ANNO1817.
La prima bicicletta nasce in Germania nel 1817 con il nome di "Macchina per correre" poi una serie di passaggi l'hanno portata ad essere motorizzata.
Il nuovo veicolo ha un buon successo specialmente a Parigi, dove viene ribattezzato "Velocipide" o "Draisienne" (dal nome dell'inventore Von Drais).
Nello stesso anno nasce la Draisina a tre ruote, ispirata alla slitta su ghiaccio: era il primo veicolo utilizzato per il trasporto di un passeggero, posizionato nella parte anteriore.
ACCESSORI E CURIOSITA': era possibile migliorare il veicolo con ombrello parasole e parapioggia, vela per sfruttare le correnti d'aria, lanterna per l'illuminazione, ingrassatori sui mozzi delle ruote, targa con lo stemma Von Drais.
Più tardi, nasceva anche l'idea di installare un motore a vapore.
Ultima modifica di Gioel il 24/06/2018, 14:29, modificato 3 volte in totale.
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- ziomauri
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Azzz... si poteva avere la versione base o super accessoriata !!
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Grazie Gianni,..............ogni volta che vedo i toui post pensosempre che dovevo nascere 100 anni fa!
Allora la fantasia non aveva limiti e non aveva nemmeno veti assurdi come li abbiamo oggi. La creatività trovava spazio, l'ingegno diventava espressione, la fantasia creava novità.
Allora la fantasia non aveva limiti e non aveva nemmeno veti assurdi come li abbiamo oggi. La creatività trovava spazio, l'ingegno diventava espressione, la fantasia creava novità.
Nulla ha potere su di me tranne i miei stessi pensieri
- Gioel
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Grazie a te Bruno e a tutti voi che leggete questi post.
Comunque la storia continua e diventa anche più interessante, con tante idee e tante curiosità.
A domani.
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- Pasquale63
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Re: STORIA DEL SIDECAR
BICICLETTA STAR CON CARROZZINO KIRK, ANNO 1885.
La Draisina restò in circolazione per qualche decennio senza grande successo, fino all'invenzione del pedale (Francia, 1861) che diede al nuovo veicolo un grande impulso: ora il ciclista non toccava il suolo e poteva avanzare agendo semplicemente sui pedali posti nel mozzo della ruota anteriore. Successivamente venne ingrandita la ruota motrice anteriore per aumentare la capacità di avanzamento.
In America, verso il 1880, la trazione venne spostata alla ruota posteriore. Poi, nel 1885, alla bici STAR venne applicato uno dei primi sidecar della storia.
Il passeggero, trasportato a lato della bici, riusciva addirittura a collaborare per l'avanzamento del veicolo.
ACCESSORI E CURIOSITA': freno alla ruota anteriore, avvisatore acustico a campana, sospensione elastica anteriore. Il carrozzino si poteva posizionare sia a destra che a sinistra; se ne poteva addirittura installare uno per lato.
La Draisina restò in circolazione per qualche decennio senza grande successo, fino all'invenzione del pedale (Francia, 1861) che diede al nuovo veicolo un grande impulso: ora il ciclista non toccava il suolo e poteva avanzare agendo semplicemente sui pedali posti nel mozzo della ruota anteriore. Successivamente venne ingrandita la ruota motrice anteriore per aumentare la capacità di avanzamento.
In America, verso il 1880, la trazione venne spostata alla ruota posteriore. Poi, nel 1885, alla bici STAR venne applicato uno dei primi sidecar della storia.
Il passeggero, trasportato a lato della bici, riusciva addirittura a collaborare per l'avanzamento del veicolo.
ACCESSORI E CURIOSITA': freno alla ruota anteriore, avvisatore acustico a campana, sospensione elastica anteriore. Il carrozzino si poteva posizionare sia a destra che a sinistra; se ne poteva addirittura installare uno per lato.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
BERTOUX, BICICLETTA CON "VETTURETTA LATERALE" ANNO 1893
Verso la fine del XIX secolo il velocipede è protagonista di ulteriori miglioramenti ed assume l'aspetto definitivo della moderna bicicletta.
L'invenzione della trasmissione a catena consente di ridurre le dimensioni della ruota motrice mentre i raggi diventano tangenti e vengono adottate le ruote "soffici" (con camera d'aria), inventate dal veterinario scozzese Dunlop.
Nel 1892 il francese Bertoux applicò un meccanismo che consentiva di trasportare un passeggero a lato della bicicletta. L'anno dopo aggiunse un leveraggio con cui il passeggero aiutava nella spinta. (come a sostituire il futuro motore, allora in fase embrionale).
Arrivati a quel punto si avvertiva sempre più la mancanza di un propulsore meccanico.
ACCESSORI E CURIOSITA': faro anteriore a candela, avvisatore acustico "a campanello", faro posteriore ad olio, contachilometri, pistola scacciacani, bollo del 1899.
Verso la fine del XIX secolo il velocipede è protagonista di ulteriori miglioramenti ed assume l'aspetto definitivo della moderna bicicletta.
L'invenzione della trasmissione a catena consente di ridurre le dimensioni della ruota motrice mentre i raggi diventano tangenti e vengono adottate le ruote "soffici" (con camera d'aria), inventate dal veterinario scozzese Dunlop.
Nel 1892 il francese Bertoux applicò un meccanismo che consentiva di trasportare un passeggero a lato della bicicletta. L'anno dopo aggiunse un leveraggio con cui il passeggero aiutava nella spinta. (come a sostituire il futuro motore, allora in fase embrionale).
Arrivati a quel punto si avvertiva sempre più la mancanza di un propulsore meccanico.
ACCESSORI E CURIOSITA': faro anteriore a candela, avvisatore acustico "a campanello", faro posteriore ad olio, contachilometri, pistola scacciacani, bollo del 1899.
Ultima modifica di Gioel il 24/06/2018, 14:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Gioel ... fantastica questa storia !!!
- Gianluigi
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Che Dunlop era un veterinario lo scopro dal tuo post
non si finisce mai di apprendere nella vita
grazie Gianni
non si finisce mai di apprendere nella vita
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Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.
- Gioel
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Re: STORIA DEL SIDECAR
PEUGEOT CON CARROZZINO IN VIMINI, ANNO 1904.
Questa motocicletta (una delle prime in Francia e nel mondo), ha un motore monocilindrico 4 tempi di 3 HP, la sospensione anteriore rigida, la trasmissione secondaria a cinghia e vari comandi manuali al manubrio ed al serbatoio.
Alla motocicletta viene abbinato un carrozzino in vimini di prima generazione, simile a quello brevettato l’anno precedente dai fratelli Graham in Inghilterra.
Il sidecar si affermò da subito rispetto ai sistemi alternativi per il trasporto del passeggero ed in poco tempo scomparvero dalle strade rimorchi ed avantreni.
ACCESSORI E CURIOSITA': avvisatori acustici a tromba, faro ad acetilene, contachilometri con numeratore, portaombrelli.
La comodità riservata al passeggero era palesemente in contrasto con l'esiguo sellino del guidatore.
Questa motocicletta (una delle prime in Francia e nel mondo), ha un motore monocilindrico 4 tempi di 3 HP, la sospensione anteriore rigida, la trasmissione secondaria a cinghia e vari comandi manuali al manubrio ed al serbatoio.
Alla motocicletta viene abbinato un carrozzino in vimini di prima generazione, simile a quello brevettato l’anno precedente dai fratelli Graham in Inghilterra.
Il sidecar si affermò da subito rispetto ai sistemi alternativi per il trasporto del passeggero ed in poco tempo scomparvero dalle strade rimorchi ed avantreni.
ACCESSORI E CURIOSITA': avvisatori acustici a tromba, faro ad acetilene, contachilometri con numeratore, portaombrelli.
La comodità riservata al passeggero era palesemente in contrasto con l'esiguo sellino del guidatore.
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