STORIA DEL SIDECAR
- Gioel
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Re: STORIA DEL SIDECAR
BORGO READING CON CARROZZINO FIS, ANNO 1920.
Interessante combinazione tra una bicilindrica 4 tempi di 70 pollici cubici (1147 cc) ed uno dei più grandi carrozzini mai costruiti, appunto il “FIS a 4 posti”, consentita dalla notevole potenza del motore e dalla solidità del telaio.
La moto veniva prodotta a Reading in Pensylvania e dai tempi della Grande Guerra veniva importata in Italia dai fratelli Borgo di Torino. Quando la casa americana chiuse (1920 circa) la Borgo acquistò tutto il materiale, lo assemblò e vendette le moto con il marchio Borgo Reading.
ACCESSORI E CURIOSITA': impianto di illuminazione ad acetilene, porta camera d'aria di scorta, segnalatore meccanico "Klaxon" sulla moto ed a tromba sul carrozzino, freno di stazionamento, contamiglia e tachimetro, sella posteriore, blocca sterzo, estintore.
Interessante combinazione tra una bicilindrica 4 tempi di 70 pollici cubici (1147 cc) ed uno dei più grandi carrozzini mai costruiti, appunto il “FIS a 4 posti”, consentita dalla notevole potenza del motore e dalla solidità del telaio.
La moto veniva prodotta a Reading in Pensylvania e dai tempi della Grande Guerra veniva importata in Italia dai fratelli Borgo di Torino. Quando la casa americana chiuse (1920 circa) la Borgo acquistò tutto il materiale, lo assemblò e vendette le moto con il marchio Borgo Reading.
ACCESSORI E CURIOSITA': impianto di illuminazione ad acetilene, porta camera d'aria di scorta, segnalatore meccanico "Klaxon" sulla moto ed a tromba sul carrozzino, freno di stazionamento, contamiglia e tachimetro, sella posteriore, blocca sterzo, estintore.
Ultima modifica di Gioel il 13/11/2018, 9:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
HARLEY-DAVIDSON CON CARROZZINO BIPOSTO, ANNO 1923.
La Harley aveva un telaio particolarmente robusto ed un motore potente ed affidabile. Per tali motivi, specie per il mercato europeo, queste moto venivano spesso abbinate a carrozzini molto spaziosi, a due posti in linea o affiancati, talvolta utilizzati per servizio taxi. La Harley-Davidson era una delle poche case motociclistiche che costruivano direttamente i carrozzini per le proprie moto apportando vantaggi tecnici ed estetici.
ACCESSORI E CURIOSITA': impianto di illuminazione ad acetilene, clacson Stewart, contamiglia e tachimetro, sella posteriore, freno di stazionamento, orologio, porta candele di scorta, estintore, pompa e kit per riparazione pneumatici, capote e parabrezza sul carrozzino.
La Harley aveva un telaio particolarmente robusto ed un motore potente ed affidabile. Per tali motivi, specie per il mercato europeo, queste moto venivano spesso abbinate a carrozzini molto spaziosi, a due posti in linea o affiancati, talvolta utilizzati per servizio taxi. La Harley-Davidson era una delle poche case motociclistiche che costruivano direttamente i carrozzini per le proprie moto apportando vantaggi tecnici ed estetici.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
... e qui si strizza l'occhio all'automobile !Gioel ha scritto: ↑01/07/2018, 14:19HARLEY-DAVIDSON CON CARROZZINO BIPOSTO, ANNO 1923.
La Harley aveva un telaio particolarmente robusto ed un motore potente ed affidabile. Per tali motivi, specie per il mercato europeo, queste moto venivano spesso abbinate a carrozzini molto spaziosi, a due posti in linea o affiancati, talvolta utilizzati per servizio taxi. La Harley-Davidson era una delle poche case motociclistiche che costruivano direttamente i carrozzini per le proprie moto apportando vantaggi tecnici ed estetici.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Gioel ... guarda cosa ho trovato nel mio archivio di immagini
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Ormai non più "attuale" ma sempre affascinante il sidecar
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Re: STORIA DEL SIDECAR
....ed é un vero peccato....
Ultima modifica di Gioel il 03/07/2018, 22:21, modificato 1 volta in totale.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
INDIAN CHIEF CON CARROZZINO BIPOSTO, ANNO 1925.
Questa bicilindrica di 60 pollici cubici (983 cc) è abbinata ad un carrozzino a due posti affiancati ed è stata utilizzata per il servizio taxi nel comune di Palermo nel 1925. Era un servizio molto diffuso negli anni '20 perché più economico rispetto alle automobili e più veloce delle carrozze.
ACCESSORI E CURIOSITA': tassametro e targa "Servizio Pubblico", indicatore di stop e direzione, faro supplementare, contamiglia e tachimetro Corbin, sella posteriore, fregi "Indian" su manubrio e parafango, avvisatore acustico per il passeggero, estintore.
E' una delle prime moto con impianto elettrico di serie.
Questa bicilindrica di 60 pollici cubici (983 cc) è abbinata ad un carrozzino a due posti affiancati ed è stata utilizzata per il servizio taxi nel comune di Palermo nel 1925. Era un servizio molto diffuso negli anni '20 perché più economico rispetto alle automobili e più veloce delle carrozze.
ACCESSORI E CURIOSITA': tassametro e targa "Servizio Pubblico", indicatore di stop e direzione, faro supplementare, contamiglia e tachimetro Corbin, sella posteriore, fregi "Indian" su manubrio e parafango, avvisatore acustico per il passeggero, estintore.
E' una delle prime moto con impianto elettrico di serie.
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Affascinante
che bello
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Re: STORIA DEL SIDECAR
Veramente!!!!!!! Pensa che ad un convegno di un paio d'anni fa, discutevo di sidecar racing con un grosso costruttore, poi sai come vanno a finire le cose CON ME era nata l'idea di mettere un piccolo serbatoio di GPL sul carrozzino........te l'immagini una moto che va a gas????????
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