Cosa ri metti in valigia ? - Discussione aperta su come siamo soliti ad organizzari i bagagli per i nostri viaggi
Inviato: 29/10/2024, 17:23
Apro questo thread sull'idea nata nella discussione "Il ritorno della Capra Corsa"
viewtopic.php?f=14&t=1547&start=40
di Ziomauri .
Ho buttato li l'idea di aprire questa discussione vedendo che Ziomauri è riuscito a contenere in un signolo borsone da sella tuto il suo bagaglio per un giro di una settimana in Corsica, più o meno nel periodo in cui io facevo un viaggio di simile durata e simili condizioni meteo in Sicilia, ma con la differenza che ho dovuto montare le borse laterali, la borsa da serbatoio ed una sacca a rotolo sulla sella...
Io credo di essere molto attento nel gestire i miei bagagli per il viaggio e sono altrettanto sicuro di non portarmi mai via cose "in più".
Di solito sono quello che, tra i miei compagni di viaggio, si porta meno bagagli... eppure Ziomauri mi ha fatto vacillare ogni convinzione !
Per questo chiedo non solo a Ziomauri, ma a voi tutti di descrivere cosa vi portate in viaggio e come organizzate i bagagli in moto. Quali tipi di borse, quanto capienti e come distribuite il loro contenuto.
L'idea è quella di giungere auspicabilmente, ad un certo punto, ad una sorta di guida al setup ideale per il motoviaggiatore "de nialtri".
Inizio io...
Per prima cosa io ho una configurazione flessibile composta dai seguenti bagagli:
- Una borsa da serbatoio magnetica da 18 litri, estensibile a 25 litri
- Una coppia di borse laterali, morbide, su telaietti da 22 litri l'una, estensibili fino a 35 litri
- Una sacca a rotolo da 30 litri
- Uno zaino "da moto" (da una trentina di litri circa)
Di questi bagagli solo la sacca a rotolo è impermeabile, mentre tutti gli altri sono dotati di una cuffia impermeabile da dover applicare in caso di pioggia.
Nella borsa da serbatoio metto tutto ciò che può servire durante il viaggio per affrontare variazioni di clima e che deve essere velocemente raggiungibile (maglia termica, maglia antiaria, guanti estivi/invernali), una scorta d'acqua (tipicamente un paio di bottigliette da mezzo litro), uno scaldacollo od una bandana più pesanti o più leggere di quella con cui parto da casa, un paio di occhiali da sole.
Per i giri in giornata ci metto anche il kit foratura per le tubeless, il kit di primo soccorso ed il gilet catarifrangente, mentre per i viaggi di più giorni li posiziono altrove. In alcuni paesi esteri (come la Svizzera) è obbligatorio averlo con se, ma ho imparato per eseperienza che è sempre bene averli con se anche qui...
Nella tasca trasparente superiore infilo, di solito, un power bank da 20.000 mA con i pannelli solari.
Questa borsa si trsforma facilmente in uno zaino, il che diventa utilssimo nelle fasi di scarico/carico della moto in hotel.
Quando viaggio con la Cate, estendo la borsa da serbatoio per poerci far stare anche i suoi effetti personali di rapido bisogno.
Le borse laterali sono le vere "sacche da mulo" della Bull.
Le cose più ingombranti che gli metto dentro sono una paio di scarpe da ginnastica, un modello molto leggero e facilmente comprimibile, insieme ad un paio di infradito. Porto il 46 di piede, per cui lo spazio che richiedono è comunque tanto...
So che qui ci potrei lavorare, per risparmiare spazio. Per esempio se viaggiassi con addosso le scarpe basse (sempre da moto) anzichè gli stivali potrei indossarle anche per gli spostamenti a piedi la sera, dopo l'arrivo a destinazione, ma ho purtroppo visto più volte gli effetti nefasti di viaggiare con scarpe basse (o peggio... non specialistiche...) per cui i miei stivali mi accompagnano ai piedi anche nei viaggi più torridi ! Lo scotto da pagare è un (bel) po' di spazio utile meno nella borse...
Poi ci metto i cambi necessari per tutti giorni che sarò in viaggio. Anche qui potrei scendere a compromessi... ma un paio di mutande, una t-shirt ed un paio di calzini per ogni giorno sono il minimo sindacale per i miei spostamenti. Sicuramente usando abbigliamento tecnico si potrebbe ridurre il numero dei capi da portarsi dietro... ma ogni volta che guardo i listini dell'intimo in carbonio penso che tutto sommato lo spazio che devo dedicare ai miei capi "normali" non mi da particolare noia
Come pantaloni da utilizzare per gli spostamenti in loco, a piedi, utilizzo un paio di pantaloni tecnici da montagna divisibili (con delle zip passano velocemente da pantaloni lunghi a corti), sono leggerissimi, compattissimi una volta ripiegati ed all'occorrenza si asciugano velocemente.
Poi carico una trousse con i consueti spazzolino, dentifricio, doccia-schiuma, deodorante. Non sempre nelle strutture ricettive dove si pernotta troviamo tutto il necessario.
Sembra una marea di roba se si guarda al litraggio (da compresse) delle borse laterali... ma un trucco mi viene in aiuto per ridurre lo spazio occupato ed al contempo per tenere asciutti i capi in caso di pioggia (la cuffia delle borse è utile, ma non evita al 100% che l'interno si bagni). Utilizzo di quei sacchetti da sotto vuoto che si urano quando si fa il cambio dell'armadio, ma non di quelli che necessitano di un'aspirapolvere per comprimerli... ma di quelli che basta semplicemente arrotolare il sacchetto con il suo contenuto e poi chiudere la zip di gomma...
Una trovata geniale, secondo me, che fa più che dimezzare lo spazio occupato.
Nelle borse laterali, poi, ci metto anche il kit antiforatura, il kit di primo soccorso ed il gilet catarifrangente, posizionati nella maniera più facile da raggiungere aprendo la zip.
Quando viaggio con la Cate, estendo le borse laterali per poter accogliere anche i suoi indumenti e le sue scarpe.
Con le borse laterali estese, tuttavia, la Bull raggiunge una larghezza ragguardevole, che supera il metro (limite "legale" per poter circolare).
La borsa a rullo è una news che ho introdotto nel mio setup da viaggio quest'anno, in occasione del viaggio in Sicilia.
In quell'occasione l'ho scelta per rendere più agevole la salita in cabina sul traghetto. Con la borsa da serbatoio in spalla ed il casco su una mano sarebbe stato difficilissimo portare le due borse laterali su per i 4 ponti da risalire con 4 rampe di scale per ponte...
Questa borsa si è rivelata molto versatile per contenere oggetti ed abbigliamento dalle forme più disparate, oltre che preticissima in caso di pioggia: non serve preoccuparsi di nulla !
La posizione sul sellino del passeggero e la fisso sui telaietti delle borse laterali con due cinghie elastiche. Facile facile...
Ovviamente se devo viaggiare con la Cate la borsa a rotolo rimane in garage...
Al suo posto, in questa evenienza, utilizzo lo zaino da moto, che ovviamente deve indossre la Cate.
Sebbene il suo litraggio potenzialmente è più o meno quello della borsa a rotolo, non può farne perfettamente le veci... per prima cosa perchè la sua capienza è suddivisa in 3 scompartimenti diversi, quindi non può contenere oggetti dello stesso ingombro della borsa a rotolo. Poi, ovviamente, occorre evitare che risulti eccessivamente pesante altrimenti per la Cate arriva presto il momoento in cui non ne può più di reggerlo sulle spalle !
Mi è capitato di utilizzarlo anche in qualche mini-viaggio con solo una o due notti fuori, dove magari non cerano incognite meteo e dove davvero con un solo cambio di magliette-mutande-calzini potevo cavarmela. In questo caso posiziono lo zaino sul sellino del passeggero e lo ancoro semplicemente con un ragno ai telaietti laterali, che ormai difficilmente capita che li smonto.
Per ultimo... nomino il mio antipioggia, composto da giubbino, pantaloni, copri-stivali e sopri-guanti che è del tipo "ultraliht" e trova posto normalmente sotto alla sella, ma che nei viaggi in cui occupo il sellino con la borsa a rotolo o con lo zaino posiziono in una delle borse laterali o nello zaino, per poterlo raggiungere più velocemente nel caso servisse.
Ora... alla luce di quanto ho scritto, sono ancora più convinto che il mio bagaglio non può essere ulteriormente ridotto... per lo meno senza scendere a compromessi con l'olfatto (riducendo l'intimo di ricambio) e con la sicurezza (viaggiando con "scarpette" anziché con gli stivali tecnici), oppure senza fare un medio-grosso investimento in abbigliamento intimo ultra-tecnico.
Potrei evitare di portatmi il kit antiforatura... per fortuna a me non è mai capitato di forare, ma con esso ho fatto tornare a casa un paio di amici che non hanno mai pensato di portarselo appresso.
Potrei evitare di portarmi il kit di primo soccorso, ma quel ragazzo a cui ho potuto bendare la caviglia scarnificata cadendo dalle parti di San Martino di Castrozza avrebbe perso ancora più sangue...
Ed ancora di più rimango perpleso riguardando le foto dell'ultimo viaggio in Corsica di Ziomauri, che se l'è cavata con una sola borsa da sella...
Illuminami Zio !!!

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di Ziomauri .
Ho buttato li l'idea di aprire questa discussione vedendo che Ziomauri è riuscito a contenere in un signolo borsone da sella tuto il suo bagaglio per un giro di una settimana in Corsica, più o meno nel periodo in cui io facevo un viaggio di simile durata e simili condizioni meteo in Sicilia, ma con la differenza che ho dovuto montare le borse laterali, la borsa da serbatoio ed una sacca a rotolo sulla sella...
Io credo di essere molto attento nel gestire i miei bagagli per il viaggio e sono altrettanto sicuro di non portarmi mai via cose "in più".
Di solito sono quello che, tra i miei compagni di viaggio, si porta meno bagagli... eppure Ziomauri mi ha fatto vacillare ogni convinzione !
Per questo chiedo non solo a Ziomauri, ma a voi tutti di descrivere cosa vi portate in viaggio e come organizzate i bagagli in moto. Quali tipi di borse, quanto capienti e come distribuite il loro contenuto.
L'idea è quella di giungere auspicabilmente, ad un certo punto, ad una sorta di guida al setup ideale per il motoviaggiatore "de nialtri".
Inizio io...
Per prima cosa io ho una configurazione flessibile composta dai seguenti bagagli:
- Una borsa da serbatoio magnetica da 18 litri, estensibile a 25 litri
- Una coppia di borse laterali, morbide, su telaietti da 22 litri l'una, estensibili fino a 35 litri
- Una sacca a rotolo da 30 litri
- Uno zaino "da moto" (da una trentina di litri circa)
Di questi bagagli solo la sacca a rotolo è impermeabile, mentre tutti gli altri sono dotati di una cuffia impermeabile da dover applicare in caso di pioggia.
Nella borsa da serbatoio metto tutto ciò che può servire durante il viaggio per affrontare variazioni di clima e che deve essere velocemente raggiungibile (maglia termica, maglia antiaria, guanti estivi/invernali), una scorta d'acqua (tipicamente un paio di bottigliette da mezzo litro), uno scaldacollo od una bandana più pesanti o più leggere di quella con cui parto da casa, un paio di occhiali da sole.
Per i giri in giornata ci metto anche il kit foratura per le tubeless, il kit di primo soccorso ed il gilet catarifrangente, mentre per i viaggi di più giorni li posiziono altrove. In alcuni paesi esteri (come la Svizzera) è obbligatorio averlo con se, ma ho imparato per eseperienza che è sempre bene averli con se anche qui...
Nella tasca trasparente superiore infilo, di solito, un power bank da 20.000 mA con i pannelli solari.
Questa borsa si trsforma facilmente in uno zaino, il che diventa utilssimo nelle fasi di scarico/carico della moto in hotel.
Quando viaggio con la Cate, estendo la borsa da serbatoio per poerci far stare anche i suoi effetti personali di rapido bisogno.
Le borse laterali sono le vere "sacche da mulo" della Bull.
Le cose più ingombranti che gli metto dentro sono una paio di scarpe da ginnastica, un modello molto leggero e facilmente comprimibile, insieme ad un paio di infradito. Porto il 46 di piede, per cui lo spazio che richiedono è comunque tanto...
So che qui ci potrei lavorare, per risparmiare spazio. Per esempio se viaggiassi con addosso le scarpe basse (sempre da moto) anzichè gli stivali potrei indossarle anche per gli spostamenti a piedi la sera, dopo l'arrivo a destinazione, ma ho purtroppo visto più volte gli effetti nefasti di viaggiare con scarpe basse (o peggio... non specialistiche...) per cui i miei stivali mi accompagnano ai piedi anche nei viaggi più torridi ! Lo scotto da pagare è un (bel) po' di spazio utile meno nella borse...
Poi ci metto i cambi necessari per tutti giorni che sarò in viaggio. Anche qui potrei scendere a compromessi... ma un paio di mutande, una t-shirt ed un paio di calzini per ogni giorno sono il minimo sindacale per i miei spostamenti. Sicuramente usando abbigliamento tecnico si potrebbe ridurre il numero dei capi da portarsi dietro... ma ogni volta che guardo i listini dell'intimo in carbonio penso che tutto sommato lo spazio che devo dedicare ai miei capi "normali" non mi da particolare noia

Come pantaloni da utilizzare per gli spostamenti in loco, a piedi, utilizzo un paio di pantaloni tecnici da montagna divisibili (con delle zip passano velocemente da pantaloni lunghi a corti), sono leggerissimi, compattissimi una volta ripiegati ed all'occorrenza si asciugano velocemente.
Poi carico una trousse con i consueti spazzolino, dentifricio, doccia-schiuma, deodorante. Non sempre nelle strutture ricettive dove si pernotta troviamo tutto il necessario.
Sembra una marea di roba se si guarda al litraggio (da compresse) delle borse laterali... ma un trucco mi viene in aiuto per ridurre lo spazio occupato ed al contempo per tenere asciutti i capi in caso di pioggia (la cuffia delle borse è utile, ma non evita al 100% che l'interno si bagni). Utilizzo di quei sacchetti da sotto vuoto che si urano quando si fa il cambio dell'armadio, ma non di quelli che necessitano di un'aspirapolvere per comprimerli... ma di quelli che basta semplicemente arrotolare il sacchetto con il suo contenuto e poi chiudere la zip di gomma...
Una trovata geniale, secondo me, che fa più che dimezzare lo spazio occupato.
Nelle borse laterali, poi, ci metto anche il kit antiforatura, il kit di primo soccorso ed il gilet catarifrangente, posizionati nella maniera più facile da raggiungere aprendo la zip.
Quando viaggio con la Cate, estendo le borse laterali per poter accogliere anche i suoi indumenti e le sue scarpe.
Con le borse laterali estese, tuttavia, la Bull raggiunge una larghezza ragguardevole, che supera il metro (limite "legale" per poter circolare).
La borsa a rullo è una news che ho introdotto nel mio setup da viaggio quest'anno, in occasione del viaggio in Sicilia.
In quell'occasione l'ho scelta per rendere più agevole la salita in cabina sul traghetto. Con la borsa da serbatoio in spalla ed il casco su una mano sarebbe stato difficilissimo portare le due borse laterali su per i 4 ponti da risalire con 4 rampe di scale per ponte...
Questa borsa si è rivelata molto versatile per contenere oggetti ed abbigliamento dalle forme più disparate, oltre che preticissima in caso di pioggia: non serve preoccuparsi di nulla !
La posizione sul sellino del passeggero e la fisso sui telaietti delle borse laterali con due cinghie elastiche. Facile facile...
Ovviamente se devo viaggiare con la Cate la borsa a rotolo rimane in garage...
Al suo posto, in questa evenienza, utilizzo lo zaino da moto, che ovviamente deve indossre la Cate.
Sebbene il suo litraggio potenzialmente è più o meno quello della borsa a rotolo, non può farne perfettamente le veci... per prima cosa perchè la sua capienza è suddivisa in 3 scompartimenti diversi, quindi non può contenere oggetti dello stesso ingombro della borsa a rotolo. Poi, ovviamente, occorre evitare che risulti eccessivamente pesante altrimenti per la Cate arriva presto il momoento in cui non ne può più di reggerlo sulle spalle !
Mi è capitato di utilizzarlo anche in qualche mini-viaggio con solo una o due notti fuori, dove magari non cerano incognite meteo e dove davvero con un solo cambio di magliette-mutande-calzini potevo cavarmela. In questo caso posiziono lo zaino sul sellino del passeggero e lo ancoro semplicemente con un ragno ai telaietti laterali, che ormai difficilmente capita che li smonto.
Per ultimo... nomino il mio antipioggia, composto da giubbino, pantaloni, copri-stivali e sopri-guanti che è del tipo "ultraliht" e trova posto normalmente sotto alla sella, ma che nei viaggi in cui occupo il sellino con la borsa a rotolo o con lo zaino posiziono in una delle borse laterali o nello zaino, per poterlo raggiungere più velocemente nel caso servisse.
Ora... alla luce di quanto ho scritto, sono ancora più convinto che il mio bagaglio non può essere ulteriormente ridotto... per lo meno senza scendere a compromessi con l'olfatto (riducendo l'intimo di ricambio) e con la sicurezza (viaggiando con "scarpette" anziché con gli stivali tecnici), oppure senza fare un medio-grosso investimento in abbigliamento intimo ultra-tecnico.
Potrei evitare di portatmi il kit antiforatura... per fortuna a me non è mai capitato di forare, ma con esso ho fatto tornare a casa un paio di amici che non hanno mai pensato di portarselo appresso.
Potrei evitare di portarmi il kit di primo soccorso, ma quel ragazzo a cui ho potuto bendare la caviglia scarnificata cadendo dalle parti di San Martino di Castrozza avrebbe perso ancora più sangue...
Ed ancora di più rimango perpleso riguardando le foto dell'ultimo viaggio in Corsica di Ziomauri, che se l'è cavata con una sola borsa da sella...
Illuminami Zio !!!


