Report motogiro Austria e Svizzera 2018
- Adriano
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
- Moto: Mi-Val 125 - Yamaha BT 1100 Bulldog
- Località: Salzano (VE)
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Riprendiamo la strada.
Purtroppo del Julierpass non ho foto… raggiungiamo quindi il Berninapass in uno scenario meraviglioso, siamo sovrastati da un maestoso ghiacciaio ai piedi del quale si estende un lago dal colore turchese.
Stupefacente è la linea ferroviaria che da valle si arrampica fin qua su portando i turisti.
Purtroppo del Julierpass non ho foto… raggiungiamo quindi il Berninapass in uno scenario meraviglioso, siamo sovrastati da un maestoso ghiacciaio ai piedi del quale si estende un lago dal colore turchese.
Stupefacente è la linea ferroviaria che da valle si arrampica fin qua su portando i turisti.
- Allegati
-
- 20180815_111815.jpg (76.83 KiB) Visto 2948 volte
-
- 20180815_111121.jpg (60.38 KiB) Visto 2948 volte
-
- 20180815_111054.jpg (82.41 KiB) Visto 2948 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Adriano
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
- Moto: Mi-Val 125 - Yamaha BT 1100 Bulldog
- Località: Salzano (VE)
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Scendiamo dal passo e raggiungiamo il confine italiano, oltrepassato il quale ci troviamo a Tirolo.
Siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia di un’ora abbondante…
I chilometri sulle chiappe sono già parecchi e siamo ancora molto distanti da casa… io sto per cedere, quasi quasi opterei per la via più veloce, che ci vedrebbe dirigere verso il Lago di Garda.
Ma Giovanni è convincente… mi dice “Quand’è che ci ricapita di poter raggiungere Bormio e da qui salire sullo Stelvio?”.
E’ vero… per noi veneti è il versante di Prato allo Stelvio il più comodo da intreprendere in salita.
E Stelvio sia!!!
Il trasferimento è veloce ma monotono…
La salita, che mi aspettavo entusiasmante, è in parte guastata dal traffico. Un’infinità di moto, ma soprattutto una gran quantità di auto guidate da idioti ci rallenta, ci mette in qualche pericolo e ci fa salire non senza qualche affanno. Come è capitato a me… sono rimasto imbottigliato dietro una colonna di veicoli… li sorpasso con attenzione, ben conscio che in questi giorni, da queste parti, alla guida ci sono persone per niente abituate a queste strade e sono perfettamente ignare su come affrontarle. Mi trovo dietro ad un SUV ibrido della Peugeot che proprio sui tornanti più ripidi ed impervi si pianta… si ferma puntualmente a metà tornante ed una volta ripartito, tra tornante e tornante, raggiunge e supera i 100 km/h per poi ri-piantarsi… e con la Bull che a queste altitudini si ritrova con almeno 10-15 CV in meno nel recinto mi rassegno ad arrivare in cima rimanendo in coda…
Il paesaggio è sempre uno spettacolo!
Ci fermiamo in uno dei ristoranti su Cima Coppi e ci rifocilliamo, sono quasi le due…
Siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia di un’ora abbondante…
I chilometri sulle chiappe sono già parecchi e siamo ancora molto distanti da casa… io sto per cedere, quasi quasi opterei per la via più veloce, che ci vedrebbe dirigere verso il Lago di Garda.
Ma Giovanni è convincente… mi dice “Quand’è che ci ricapita di poter raggiungere Bormio e da qui salire sullo Stelvio?”.
E’ vero… per noi veneti è il versante di Prato allo Stelvio il più comodo da intreprendere in salita.
E Stelvio sia!!!
Il trasferimento è veloce ma monotono…
La salita, che mi aspettavo entusiasmante, è in parte guastata dal traffico. Un’infinità di moto, ma soprattutto una gran quantità di auto guidate da idioti ci rallenta, ci mette in qualche pericolo e ci fa salire non senza qualche affanno. Come è capitato a me… sono rimasto imbottigliato dietro una colonna di veicoli… li sorpasso con attenzione, ben conscio che in questi giorni, da queste parti, alla guida ci sono persone per niente abituate a queste strade e sono perfettamente ignare su come affrontarle. Mi trovo dietro ad un SUV ibrido della Peugeot che proprio sui tornanti più ripidi ed impervi si pianta… si ferma puntualmente a metà tornante ed una volta ripartito, tra tornante e tornante, raggiunge e supera i 100 km/h per poi ri-piantarsi… e con la Bull che a queste altitudini si ritrova con almeno 10-15 CV in meno nel recinto mi rassegno ad arrivare in cima rimanendo in coda…
Il paesaggio è sempre uno spettacolo!
Ci fermiamo in uno dei ristoranti su Cima Coppi e ci rifocilliamo, sono quasi le due…
- Allegati
-
- 20180815_135725.jpg (97.8 KiB) Visto 2946 volte
-
- 20180815_135219.jpg (70.09 KiB) Visto 2947 volte
-
- 20180815_135206.jpg (69.89 KiB) Visto 2947 volte
-
- 20180815_133225.jpg (76.35 KiB) Visto 2947 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Adriano
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
- Moto: Mi-Val 125 - Yamaha BT 1100 Bulldog
- Località: Salzano (VE)
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Con la pancia (stra)piena scendiamo a Prato allo Stelvio, la discesa è difficoltosa di se… ma il traffico fatto dai soliti incapaci alla guida la rende fastidiosa.
A valle il caldo si fa sentire ed in un paio di occasioni mi ritrovo con gli occhi che si chiudono… l’abbiocco post-pranzo sta facendo il suo tremendo effetto…
Ci fermiamo ad una stazione di servizio, all’ombra ci reidratiamo e ci spogliamo di tutto ciò che non è essenziale a procedere in sicurezza.
Da Merano prendiamo la tangenziale per Bolzano e come da copione qui sembra di essere caduti nei torridi gironi dell’inferno. Qualcuno penserà che sia il contrario… ma Bolzano è una delle città più torride d’Italia!!!
Prendiamo la direzione di Trento e la temperatura inizia ad abbassarsi.
Passiamo il capoluogo ed imbocchiamo la Valsugana.
Facciamo un’ultima sosta a Caldonazzo, in riva al lago.
A valle il caldo si fa sentire ed in un paio di occasioni mi ritrovo con gli occhi che si chiudono… l’abbiocco post-pranzo sta facendo il suo tremendo effetto…
Ci fermiamo ad una stazione di servizio, all’ombra ci reidratiamo e ci spogliamo di tutto ciò che non è essenziale a procedere in sicurezza.
Da Merano prendiamo la tangenziale per Bolzano e come da copione qui sembra di essere caduti nei torridi gironi dell’inferno. Qualcuno penserà che sia il contrario… ma Bolzano è una delle città più torride d’Italia!!!
Prendiamo la direzione di Trento e la temperatura inizia ad abbassarsi.
Passiamo il capoluogo ed imbocchiamo la Valsugana.
Facciamo un’ultima sosta a Caldonazzo, in riva al lago.
- Allegati
-
- 20180815_174139.jpg (108.7 KiB) Visto 2945 volte
-
- 20180815_173220.jpg (105.75 KiB) Visto 2945 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Adriano
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
- Moto: Mi-Val 125 - Yamaha BT 1100 Bulldog
- Località: Salzano (VE)
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Un’ultima fatica… risaliamo in sella, ripercorriamo a ritroso tutta la strada fatta all’andata lunedì, e lo facciamo tutto d’un fiato.
A Noale brindiamo alla fine di questo fantastico, impegnativo, emozionante, indimenticabile giro tra Austria, Liechtestein e Svizzera.
Siamo esausti, il culo ci duole, le pal*e sono ancora inumidite dalle 12 ore in sella sotto al diluvio del giorno prima e dalle 2 del giorno precedente.
A Noale brindiamo alla fine di questo fantastico, impegnativo, emozionante, indimenticabile giro tra Austria, Liechtestein e Svizzera.
Siamo esausti, il culo ci duole, le pal*e sono ancora inumidite dalle 12 ore in sella sotto al diluvio del giorno prima e dalle 2 del giorno precedente.
- Allegati
-
- 20180815_200713.jpg (59.49 KiB) Visto 2944 volte
-
- 20180815_194957.jpg (70.06 KiB) Visto 2944 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- Adriano
- Messaggi: 1116
- Iscritto il: 14/10/2017, 14:28
- Moto: Mi-Val 125 - Yamaha BT 1100 Bulldog
- Località: Salzano (VE)
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Penso a quando questo giro, che faceva parte insieme a quello dell’anno scorso di unico percorso di 5 giorni, penso a com’era nata l’idea… a come si è sviluppata, agli intoppi che ci hanno costretto a rinviarlo, prima, ed a spezzarlo in 2, poi.
Ringrazio con il cuore Giovanni per aver orgenizzato il percorso, i pernotti, le tappe, gli incontri, tutto insomma… da solo non avrei saputo mettere in piedi nulla del genere!
E’ sempre un piacere condividere con lui strada, risate, curve, birre, letti, nubifragi, mani intorpidite dal freddo e doloranti dai chilometri.
GRAZIE!!!
Ma soprattutto voglio ringraziare la mia amata Cate, che anche quest’anno si ritrova a sgobbare in un ambiente lavorativo tutt’altro che esaltante, senza ferie, per sbarcare il lunario. Mi ha permesso… anzi incitato… a mettermi in strada con Gullivel per questo sogno di giro. So che per lei non è stato facile… sicuramente perchè lei avrebbe voluto essere seduta al suo posto dietro di me, ma soprattutto perchè l’ansia di sapermi per strada dopo il botto di giugno l’ha sicuramente assillata in questi giorni.
Per ultime devo ringraziare le nostre infaticabili Bull che si dimostrano sempre affidabili, parche nei consumi (5 pieni per 1500 km), instancabili mule da soma, attraggono sempre gli sguardi ammirati dei curiosi sui passi più belli d’Europa e non tirano mai indietro il muso quando il gas si apre, regalando un ringhio inconfondibile ed udibile da passo a passo.
Il report è finito, commentate in pace
Ringrazio con il cuore Giovanni per aver orgenizzato il percorso, i pernotti, le tappe, gli incontri, tutto insomma… da solo non avrei saputo mettere in piedi nulla del genere!
E’ sempre un piacere condividere con lui strada, risate, curve, birre, letti, nubifragi, mani intorpidite dal freddo e doloranti dai chilometri.
GRAZIE!!!
Ma soprattutto voglio ringraziare la mia amata Cate, che anche quest’anno si ritrova a sgobbare in un ambiente lavorativo tutt’altro che esaltante, senza ferie, per sbarcare il lunario. Mi ha permesso… anzi incitato… a mettermi in strada con Gullivel per questo sogno di giro. So che per lei non è stato facile… sicuramente perchè lei avrebbe voluto essere seduta al suo posto dietro di me, ma soprattutto perchè l’ansia di sapermi per strada dopo il botto di giugno l’ha sicuramente assillata in questi giorni.
Per ultime devo ringraziare le nostre infaticabili Bull che si dimostrano sempre affidabili, parche nei consumi (5 pieni per 1500 km), instancabili mule da soma, attraggono sempre gli sguardi ammirati dei curiosi sui passi più belli d’Europa e non tirano mai indietro il muso quando il gas si apre, regalando un ringhio inconfondibile ed udibile da passo a passo.
Il report è finito, commentate in pace
- Allegati
-
- birra-all-elio-solo-una-bufala.jpg (69.24 KiB) Visto 2943 volte
"Life is a journey not a destination" - Cit. Aerosmith
- ziomauri
- Amministratore
- Messaggi: 8165
- Iscritto il: 06/10/2017, 7:40
- Moto: Honda VT 750 S - Motina Due
- Località: Castelnuovo del Garda
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Adriano ! magnifico report ! come ci ha abituati da tempo ...Grazie!
La cosa piu' bella è vedere che il sorriso , tuo , di Gullivel e degli amici che vi hanno raggiunto per strada
non è mai sparito dai vostri visi !




La cosa piu' bella è vedere che il sorriso , tuo , di Gullivel e degli amici che vi hanno raggiunto per strada
non è mai sparito dai vostri visi !



- pino mazzotta
- Messaggi: 563
- Iscritto il: 10/04/2018, 7:18
- Moto: BMW R1150 R - BMW R80 St
- Località: pistoia
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
bellissimo report... letto tutto di un fiato ...mi pareva di essere li con voi . mi unisco all' ultimo brindisi 

fosse l' ultimo giorno della mia vita , spero che passi prima che la voglia sia finita.
-
- Messaggi: 905
- Iscritto il: 19/10/2017, 19:07
- Moto: Yamaha Dragstar 1100
- Località: Moriago della Battaglia, Treviso
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018

- Gianluigi
- Amministratore
- Messaggi: 2215
- Iscritto il: 15/09/2017, 16:54
- Moto: Rebel 1100T
- Località: cologno monzese
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
Bel report e belle scollinate, passaggi magnifici, ma complimenti a voi per avere resistito al tempo impietoso non è da tutti.



Gli amici sono quelli che ti aiutano a rialzarti, quando le altre persone neanche sapevano che eri caduto.
- cingetorige
- Messaggi: 20
- Iscritto il: 17/07/2018, 6:26
- Moto: Yamaha Dragstar 1100 classic
- Località: Gorizia
Re: Report motogiro Austria e Svizzera 2018
bellissimo, mi sembrava di essere li con voi... gran bel giro
e grazie per la condivisione




Barcollo ma non mollo...
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti